INTERNET: ANONYMOUS VI'OLA SITO WEB DEL SAP, E' 'VENDETTA' PER CASO CUCCHI =
Pubblicato numero telefono del segretario Tonelli: 'Da ore
ricevo centinaia di offese. Mie frasi strumentalizzate'
Roma, 12 nov. (AdnKronos) - Per la seconda volta, a distanza di meno
di due anni, gli hacker di Anonymous hanno violato il sito del Sap,
sindacato autonomo di polizia. L'azione, rivendicata da Anonymous
Italia sul suo blog, è la risposta alle dichiarazioni del sindacato
sulla recente sentenza d'Appello del processo sulla morte di Stefano
Cucchi, che ha assolto tutti gli imputati. "Di fronte alla violenza di
stato - scrive la comunità di hacker sul suo blog - che colpisce alla
cieca con le forze dell'ordine e umilia i familiari delle vittime
innocenti, in processi che non condannano nessuno, come nel caso di
Cucchi, ci incarichiamo di dare una parziale espressione all'ira delle
vittime inermi. La giustizia non è quella dei tribunali dei carnefici
di Stato, la vera giustizia è la vendetta degli oppressi".
Anonymous chiede una "legge contro la tortura, che tuteli chi si trova
sotto la custodia degli agenti" e norme per punire "adeguatamente gli
agenti che si siano macchiati di maltrattamenti, percosse o molestie"
a persone poste sotto la loro custodia; in carceri e questure,
chiedono ancora gli hacker, serve una "continua video sorveglianza".
Anonymous, che ha diffuso anche alcuni dati degli iscritti al
sindacato, se la prende poi con il segretario del Sap, Gianni Tonelli,
ritenuto colpevole, con le sue dichiarazioni, di aver "irriso Stefano
e i suoi cari", dopo un "processo farsa che ha umiliato la sua
famiglia e lasciato tutti impuniti".
Sul comunicato degli hacker è comparso il numero di telefono di
Tonelli: "E' da ore che ricevo irripetibili messaggi di offese, anche
via Whatsapp, - commenta all'Adnkronos, il segretario del Sap - ho
anche smesso di leggerli perchè mi amareggiano molto. Non sono
preoccupato -prosegue Tonelli- mi spiace, però, di essere stato
strumentalizzato: le mie frasi sono state estrapolate e
decontestualizzate dai media. In Italia c'è un clima di scontro, più
che di confronto, e questo episodio ne è il frutto. Noi siamo quelli
che vogliono sempre la verità, quelli che vogliono le telecamere sulle
divise e il magistrato in piazza, ma il colpevole va trovato solo
quando c'è davvero". Dopo l'attacco hacker il sito del sindacato di
Polizia, nel frattempo, è tornato accessibile.
(Lag/AdnKronos)
12-NOV-14 18:00
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