Salute: nasce rete nazionale contro dolore cronico =
(AGI) - L'Aquila, 23 set. - Letteralmente "welfare" significa
benessere, una parola che assume un significato ben piu'
profondo quando viene usata come punto di arrivo della cura
contro il dolore, sia cronico che occasionale. Per questo
Alberto Leonardis, l'imprenditore abruzzese che ha finanziato
il progetto di una Scuola, prima in Italia, per l'alta
formazione di medici e infermieri terapisti del dolore, ha
scelto di usare questa parola, welfare appunto, per individuare
la creazione di una rete nazionale di cura del dolore cronico
che prevede l'attivazione di 115 centri in tutte le regioni
d'Italia entro il 2016. (AGI)
Ett (Segue)
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Salute: nasce rete nazionale contro dolore cronico (2)=
(AGI) - L'Aquila, 23 set. - "E' un progetto sociale che diventa
impresa - spiega Leonardis - e che punta ad offrire uno sbocco
professionale ai medici, circa duecento per lo piu' italiani e
dell'Est Europa, che a febbraio frequenteranno per sei mesi a
Sulmona (L'Aquila) la prima Masterclass Europea sul Governo
Clinico della Terapia con Farmaci della Classe Oppioide e
Cannabinoide". E come la scuola di alta formazione sulla
terapia del dolore e' stata intitolata a Giovanni Leonardis,
padre di Alberto nonche' medico recentemente scomparso
precursore nello studio e nell'uso di questi farmaci che
permettono alle persone di affrontare dignitosamente il dolore
causato da vari tipi di malattie, cosi' anche la societa' che
agira' operativamente nei vari centri italiani porta il suo
nome, "Giovanni Leonardis Welfare". "L'idea e' nata da semplici
constatazioni di fatto - chiarisce l'imprenditore - visto che
in Italia circa 13 milioni di persone soffrono di dolori di
vario tipo, che non riguardano solo le malattie legate a
tumori, e che le nuove frontiere della terapia del dolore
possono contribuire ad ottenere una migliore qualita' di vita.
Visto che, nonostante il Parlamento abbia approvato
all'unanimita' una legge, la 38 del 2010, per garantire ad ogni
cittadino le terapie necessarie, l'Italia e' ancora molto
indietro, ed esiste un reale deficit di risposta del sistema
sanitario nazionale. Basti pensare alle liste di attesa in ogni
regione legate alla richiesta di cura del dolore". (AGI)
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Salute: nasce rete nazionale contro dolore cronico (3)=
(AGI) - L'Aquila, 23 set. - "L'impresa sociale che e' nata da
questo progetto - prosegue Leonardis - vuole offrire alla gente
la possibilita' di star meglio senza per questo creare nuovi
locali, bensi' andando ad occupare una stanza nelle cooperative
sociali e nelle realta' della sanita' privata convenzionata
gia' esistenti sul territorio, dove si curera' il dolore
attraverso un metodo all'avanguardia che godra' della garanzia
di una struttura come la Fondazione Isal, l'Istituto di Scienze
Algologiche di Rimini che da anni si occupa della ricerca
scientifica e della formazione dei medici. In questo modo -
conclude - gli operatori medici e infermieri che formera' la
scuola di Sulmona potranno applicare le conoscenze acquisite
che consistono anche in tecnologie innovative e nell'uso della
telemedicina per la cura dei pazienti a distanza, cioe' a
domicilio". La Scuola abruzzese "Giovanni Leonardis" formera'
medici, anche di base, sull'uso di farmaci che sono piu'
efficaci e meno dannosi dei cosiddetti "Fans", cioe' i classici
antinfiammatori, in cui uso prolungato produce danni a carico
dell'apparato digerente e al fegato, oltre ad aumentare il
rischio di insufficienza renale e di complicazioni
cardiovascolari. Secondo quanto riferisce Leonardis "e' stato
dimostrato, invece, che l'uso di farmaci oppioidi, cannabinoidi
e derivati ha enormi potenzialita' nella cura efficace del
dolore cronico, alleviando le sofferenze di un grandissimo
numero di persone al di la' dei pregiudizi sedimentati". (AGI)
Ett
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