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mercoledì 29 agosto 2018

EMERGENZA MORBILLO, MEDICO: NELL'INCERTEZZA RIFARE VACCINO

MERCOLEDÌ 29 AGOSTO 2018 12.58.25
SALUTE

EMERGENZA MORBILLO, MEDICO: NELL'INCERTEZZA RIFARE VACCINO (1)

EMERGENZA MORBILLO, MEDICO: NELL'INCERTEZZA RIFARE VACCINO (1) (9Colonne) Como, 29 ago - Già tre casi di MORBILLO nell'Erbese, tutti riscontrati su adolescenti. "Sono adolescenti non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose di vaccino - spiega Gaetano Mariani, primario di pediatria all'ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba (Como) -. Se di MORBILLO si torna a morire lo si deve alle mancate vaccinazioni o, più spesso, al mancato richiamo. Prima degli anni '80, infatti, ci si ammalava di MORBILLO e chi superava la fase acuta della malattia sviluppava gli anticorpi che lo difendevano per tutta la vita. Dagli anni '90 dall'avvento del vaccino trivalente (MORBILLO-rosolia-parotite), la malattia è stata quasi debellata ma, negli ultimi anni a causa della non obbligatorietà della vaccinazione e scarsa sensibilità sociale nei genitori, la copertura vaccinale nella popolazione è scesa sotto la soglia del 95%; inoltre, molti nati dopo gli anni '90 non hanno completato i due richiami, che sono fondamentali per dare una copertura per la vita". Tutto questo ha portato alla ricomparsa della malattia e a quella di morbilli atipici nei soggetti vaccinati parzialmente: molti soggetti sono dunque più a rischio di sviluppare la malattia e sono quelli che per ragioni di salute non possono essere vaccinati, oltre alla popolazione che ha una eta' compresa tra i 15 anni e i 37 anni (con una mediana di 27 anni). In pratica, ogni adulto che non ha completato correttamente il ciclo del trivalente rischia di essere esposto alla malattia diventando un pericolo per i propri figli non vaccinati. (SEGUE) 291258 AGO 18

MERCOLEDÌ 29 AGOSTO 2018 12.59.07

EMERGENZA MORBILLO, MEDICO: NELL'INCERTEZZA RIFARE VACCINO (2)
EMERGENZA MORBILLO, MEDICO: NELL'INCERTEZZA RIFARE VACCINO (2) (9Colonne) Como, 29 ago - I numeri confermano l'allarme: 41mila casi nell'Ue nei primi sei mesi dell'anno e la fascia che va dall'adolescenza fino 35 anni è la più colpita: siamo di fronte a un problema da non sottovalutare e che interessa anche gli operatori sanitari Quest'anno in Europa ci sono già stati 37 morti e le complicanze neurologiche possono lasciare segni indelebili, come disabilità permanenti. "Non ci sono cure per le complicanze - spiega Mariani - e andarsene in giro con un trivalente incompleto significa - nella migliore delle ipotesi - essere potenziali vettori del virus. Quindi consiglio caldamente, nel dubbio, di rivaccinarsi". La malattia esantematica provoca le caratteristiche macchie rossastre sulla pelle ed è sempre associata a tosse stizzosa e febbre che sale con puntate ogni giorno più alte fino alla comparsa delle manifestazioni cutanee poi gradatamente decresce. Se trascurata può portare a complicanze come polmonite e vari gradi di encefalite; in percentuale ridotta anche alla morte. Dubbi sulla necessità di vaccinarsi? "Nessuno - risponde Mariani - in quanto con la vaccinazione non si corrono rischi, mentre si corrono e si fanno correre agli altri trascurando di vaccinarsi". (red) 291258 AGO 18    

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