GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2019 13.39.52
SALUTE, IL GRASSO DEL CUORE HA UN NUOVO NEMICO
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SALUTE, IL GRASSO DEL CUORE HA UN NUOVO NEMICO
(9Colonne) Milano, 26 set - I farmaci usati nel trattamento del diabete di tipo II e
dell'obesità riducono il grasso che riveste il cuore, conosciuto come grasso
epicardico, con effetti cardiovascolari benefici. È quanto emerge da uno studio
pubblicato sull'International Journal of Cardiology che ha visto la
collaborazione dei ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche per la
Salute dell'Università degli Studi di Milano e dell'IRCCS Policlinico San Donato.
Il tessuto adiposo epicardico (Epicardial Adipose Tissue - EAT) è un particolare
grasso che ricopre le coronarie e il cuore del quale, in condizioni normali,
costituisce circa il 20% del peso totale. In costante comunicazione con il
muscolo cardiaco, EAT rappresenta anche la sua principale riserva energetica.
Protegge il cuore, sia con un'azione termogenica, sia con un'azione strutturale:
fa in modo cioè che la temperatura del muscolo cardiaco sia sempre ottimale e che
le coronarie rimangano stabilmente nella loro sede quando la frequenza del
battito aumenta. Un eccesso di grasso epicardico, tipico dei soggetti con
obesità viscerale-addominale, ha invece diversi effetti dannosi sul cuore: ne
modifica il metabolismo, ne altera la struttura e la mobilità, danneggiando la
funzione della pompa cardiaca e aumentando quindi il rischio di scompenso.
Favorisce l'aterosclerosi e peggiora il microcircolo, esponendo maggiormente a
ischemie e può inoltre infiltrare la parete del muscolo cardiaco, generando
anomalie nella conduzione del battito e aritmie. (BIG ITALY / red)
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