Sicurezza: Gabrielli, discoteche non siano luoghi di sballo

VENERDÌ 20 DICEMBRE 2019 18.11.54

Sicurezza: Gabrielli, discoteche non siano luoghi di sballo

ZCZC7361/SXB OFI92092_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Sicurezza: Gabrielli, discoteche non siano luoghi di sballo (ANSA) - FIRENZE, 20 DIC - Le discoteche "dovrebbero continuare ad essere essenzialmente luoghi di divertimento, possibilmente non di sballo". Lo ha detto Franco Gabrielli, capo della Polizia, in occasione della firma del Protocollo d'intesa per l'innalzamento dei livelli di sicurezza nelle discoteche promosso dalla Prefettura di Firenze. "Purtroppo invece - ha aggiunto - sempre piu' il divertimento viene inteso come 'piu' ci si sballa e piu' ci si diverte'. Credo che sia una concezione un po' pericolosa e miope". Riguardo al come assicurare la sicurezza nei locali, Gabrielli ha sottolineato che "dobbiamo favorire l'economia lecita, dobbiamo favorire gli imprenditori che pagano le tasse, che ovviamente possono anche porre in essere comportamenti non perfettamente in linea, ma ripeto, vanno sanzionati con gradualita'. Credo che sia interesse del sistema non far entrare in crisi e morire le aziende, e anzi, perseguire quanto piu' possibile invece chi si pone completamente al di fuori delle regole, quindi tutto il mondo dell'abusivismo, il mondo dei rave party che molto spesso sono luogo di innumerevoli illeciti, luoghi fuori controllo dove l'incolumita' delle persone molto spesso e' messa ad altissimo rischio".(ANSA). YAD-ROS 20-DIC-19 18:11 NNNN
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Sicurezza: Gabrielli, discoteche non siano luoghi di sballo (2)

ZCZC7549/SXB OFI92393_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Sicurezza: Gabrielli, discoteche non siano luoghi di sballo (2) (ANSA) - FIRENZE, 20 DIC - "Non demonizzerei la repressione - ha proseguito Gabrielli - che ha una sua ragione d'essere, ma deve essere l'extrema ratio. Come in sanita' la chirurgia e' l'intervento estremo con cui si cerca di risolvere un problema, io auspico invece tanta medicina preventiva, e la medicina preventiva passa attraverso gli aspetti culturali, la sensibilizzazione delle persone che devono essere rese edotte e consapevoli dei rischi che il mondo della sicurezza inteso nel suo complesso, sia safety che security, presentano". Secondo il capo della Polizia "per fortuna da tempo si sta sempre piu' parlando di sicurezza partecipata, di sicurezza integrata", e dunque "credo che si debba lavorare prima, si debba fare insieme un percorso, che si debba coinvolgere tutti gli attori, che si debba piu' correggere che reprimere, e quindi credo che queste iniziative - ha detto, riferendosi al protocollo - siano ben salutate proprio perche' si muovono in questa logica di coinvolgimento di tutti i soggetti nel creare questo percorso che poi, nel caso di specie, deve necessariamente coinvolgere gli utenti". Infatti, ha sottolineato Gabrielli, "se e' vero come e' vero che ci sono dei comportamenti che sono tutti riferiti ai gestori perche' questi luoghi di intrattenimento rispettino le norme di sicurezza, e' anche vero che poi intorno a questo mondo ruotano anche molti comportamenti che poi dipendono dai ragazzi, dalle persone che frequentano questi luoghi di intrattenimento". (ANSA). YAD-ROS 20-DIC-19 18:34 NNNN