LUNEDÌ 26 APRILE 2021 08.54.06
RIAPERTURE, DE LUCA: MANCA PIANO CONTROLLO FORZE DELL'ORDINE
9CO1169849 4 POL ITA R01 RIAPERTURE, DE LUCA: MANCA PIANO CONTROLLO FORZE DELL'ORDINE (9Colonne) Roma, 26 apr - Sulle riaperture "c'è un elemento di preoccupazione, ma ritengo che siamo entrati in una seconda fase riguardo al Covid. In primis perché oggi abbiamo i vaccini e poi perché abbiamo un Paese stremato che non regge più". Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a Che tempo che fa, su Rai3. "Gli elementi di criticità sono rappresentati da due cose: la prima, che non abbiamo i quantitativi di vaccino sufficienti; tu puoi aprire con un rischio calcolato ma devi avere i quantitativi di vaccino sufficienti altrimenti il rischio diventi grande e il pericolo è che ci giochiamo l'estate. Il secondo elemento di criticità è che ancora manca in Italia un piano specifico di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. La mia opinione brutale è che abbiamo un Paese abbandonato a se stesso. Si dovrebbe multare chi gira senza mascherina, contrastare gli assembramenti e procedere anche con misure penali; bisogna mettere in piedi un piano specifico di impegno di decine di migliaia di donne e uomini delle forze dell'ordine per controllare il territorio. (…) Il problema è la movida, migliaia di ragazzi che vanno in giro in maniera totalmente incontrollata, il rischio è lì. Da qui la mia domanda per il Governo: per quale motivo il Governo continua a non approvvigionarsi dei milioni di vaccini che pure sarebbe possibile reperire sul mercato al di là dei 4 vaccini contrattualizzati dall'Europa? La Campania ha fatto un contratto per fornirsi fino a 6 milioni di dosi di vaccino Sputznik, ovviamente in subordinazione all'approvazione di AIFA. Cosa aspetta il governo a chiedere ad AIFA di valutare quel vaccino nel giro di poche settimane anziché perdere tempo, visto che la Repubblica di San Marino ha vaccinato tutti gli abitanti con Sputnik? La mancanza di vaccini penalizza le categorie economiche, dobbiamo vaccinare anziani e categorie a rischio, ma tenendo conto che poi dobbiamo fare le seconde dosi e rischiamo di arrivare quest'estate senza aver vaccinato il comparto turistico alberghiero". Sui certificati per spostarsi fra Regioni: "Noi abbiamo fatto una tessera come attestato di vaccinazione, che diamo ai nostri concittadini che hanno fatto la seconda dose. È una tessera che rispetta le norme della privacy ma collegandosi con un cellulare c'è un microchip che consente di avere la conferma dell'avvenuta vaccinazione. Pensiamo di procedere così, in maniera molto civile, per cominciare a dare la possibilità di muoversi". Sulla vaccinazione per gli abitanti delle isole: "Stiamo andando avanti, Capri, Ischia, Procida. Completiamo la vaccinazione per ultra 80enni, per i non deambulanti e le categorie fragili e poi passiamo ai 70enni e ai 60enni; quando abbiamo finito, le ASL hanno l'indicazione di completare la vaccinazione di massa. Questo per una ragione sanitaria, abbiamo una popolazione ristretta in un territorio ristretto, non abbiamo grandi strutture ospedaliere e abbiamo regioni molto esposte alla presenza di turisti stranieri che possono portare altre varianti". (red) 260854 APR 21
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