LUNEDÌ 24 MAGGIO 2021 12.55.42
Scienza: studio, l'azoto aumenta la nocivita' del sargasso =
(AGI) - Roma, 24 mag. - La maggiore disponibilita' di azoto potrebbe favorire la morte e la decomposizione del sargasso pelagico, un'alga bruna galleggiante comunemente nota come sargasso, attraverso un processo potenzialmente dannoso per gli ecosistemi costieri e la salute umana. L'ipotesi e' il risultato di uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli scienziati della Florida Atlantic University (FAU), dell'Universita' della Florida del Sud, del Woods Hole Oceanographic Institution dell'Universita' del Mississippi meridionale e della Florida State University, che hanno analizzato un totale di 488 campioni di sargasso raccolti tra il 1983 e il 1989 e il 2010 e il 2019. A livello globale, spiegano gli autori, la proliferazione di alghe nocive e' correlata all'aumento dei tassi di inquinamento. Il team ha scoperto cambiamenti critici nella chimica e nella composizione dell'alga. (AGI)Sci/Pot (Segue) 241255 MAG 21 NNNN
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Scienza: studio, l'azoto aumenta la nocivita' del sargasso (2)=
(AGI) - Roma, 24 mag. - I ricercatori hanno valutato e confrontato la percentuale di carbonio (C), azoto (N) e fosforo (P) nel tessuto del sargasso e il rapporto tra le tre sostanze. Gli esperti hanno riscontrato un aumento del 35 per cento nella concentrazione di azoto e una diminuzione di fosforo del 42 per cento, oltre che un aumento del 111 per cento nel rapporto tra azoto e fosforo. "Il ruolo del fosforo come nutriente - sostiene Brian Lapointe, dell'Harbor Branch Oceanographic Institute presso la FAU - viene rafforzato dagli aumenti relativamente grandi dell'apporto di azoto ambientale, dal deflusso terrestre, dagli input atmosferici e potenzialmente da altre fonti naturali". Nella sola contea di Miami-Dade, in Florida, si stima che il costo per la rimozione del sargassum dalle spiagge ammonti a circa 45 milioni di dollari all'anno. Gli spiaggiamenti dell'alga provocano, infatti, impatti sulla vita marina a causa del processo di decomposizione, che puo' essere dannoso anche per la salute umana. "Le attivita' antropiche - sottolinea Lapointe - hanno notevolmente alterato i cicli globali di carbonio, azoto e fosforo, aumentando l'inquinamento da azoto e il degrado degli estuari e delle acque costiere". (AGI)Sci/Pot 241255 MAG 21 NNNN
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