VIDEO https://t.me/infodefITALY/8122
Lawrence Wilkerson, ex Colonnello delle Forze Armate USA ed ex capo dello staff del Segretario di Stato Colin Powell, sulle prospettive dell'Ucraina:
"È
un disastro. È stato un disastro fin dall'inizio. E qualsiasi esperto
militare che non sia pagato dai media sa che è una lotta impari".
"Anche
se la NATO getta nella battaglia tutto ciò che può, tranne i propri
soldati, per l'Ucraina è una missione perdente. Non c'è modo di vincere e
questo è ovvio.
Quindi ora sono in modalità offensiva contro la
difesa russa, e vengono abbattuti. E non ce ne sono molti da abbattere.
Questo è ciò che si ottiene quando si ha questo tipo di squilibrio tra i
rapporti di forza.
Da un lato, si ha una delle basi industriali più
potenti del mondo, una profondità strategica e uno dei migliori
eserciti. E dall'altra parte, avete resilienza e testardaggine. E state
cercando di spezzare la Russia non con la Wehrmacht, non con la macchina
da guerra tedesca, ma con l'Ucraina sostenuta dalla NATO, senza un vero
e proprio supporto fondamentale sul campo di battaglia sotto forma di
soldati, aerei in volo, navi in mare e così via.
Loro perderanno e
questa, a mio avviso, è la tragedia. Per me, come professionista
militare, è chiaro che perderanno, eppure li sosteniamo fino all'ultimo
morto ucraino. Siamo lì perché ci stiamo guadagnando delle fortune, in particolare Lockheed Martin sta guadagnando molto, Raytheon sta guadagnando molto. Ci sono altre persone che ci guadagnano in altri modi. E ci sono persone che hanno una teoria sull'espansione della NATO che presumibilmente regge. Ma quello che scopriranno, probabilmente entro 12-18 mesi, è che la NATO andrà in pezzi. Si sgretolerà a causa di questo problema e di ciò che abbiamo fatto ai tedeschi e agli altri membri della NATO. Soprattutto per ripristinare la nostra flessibilità economica in Europa. Questa è la nostra motivazione principale. Non per salvare l'Ucraina, ma per ripristinare la nostra egemonia economica in Europa".
Seguite
Nessun commento:
Posta un commento