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giovedì 17 agosto 2023

Morti due finanzieri durante addestramento, aperta una inchiesta

 

GIOVEDÌ 17 AGOSTO 2023 13.51.38

Morti due finanzieri durante addestramento, aperta una inchiesta

Morti due finanzieri durante addestramento, aperta una inchiesta Morti due finanzieri durante addestramento, aperta una inchiesta Stavano risalendo il Monte Mangart, erano esperti del Soccorso alpino Udine, 17 ago. (askanews) - Due finanzieri sono morti durante un addestramento e la procura di Udine ha aperto una inchiesta. Si tratta dei finanzieri x (nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1995 e originario della provincia di Teramo) e x (nato a Pordenone il 6 gennaio 1993 e originario di Montereale Valcellina), morti mentre risalivano in cordata la via Piussi, di sesto grado, che percorre il verticale pilastro nord del Monte Mangart. I due giovani sarebbero stati in attività ufficiale di addestramento come finanzieri ed erano attesi in caserma ieri sera. Si tratta, dunque, a tutti gli effetti di incidente in servizio e in quanto tale è al vaglio della Procura di Udine, che ha aperto un'inchiesta. Entrambi facevano parte anche della stazione di Cave del Predil del Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico. Il recupero dei corpi dei due giovani, ancora legati in cordata, è avvenuto questa mattina intorno alle 8:30, con l'elicottero della Protezione Civile e le salme si trovano all'obitorio di Tarvisio presso il Cimitero Plezzut, dove sono attesi i parenti. "La preparazione di entrambi gli alpinisti era di altissimo livello - fanno sapere dal Soccorso alpino Cnsas - entrambi conoscevano le pareti rocciose del Mangart, dove avevano tra l'altro entrambi già salito il temibile e famoso Diedro Cozzolino, una delle vie più difficili delle Alpi. Giulio era anche maestro di sci a Tarvisio, a Lorenzo mancava solamente un esame per diventare Guida Alpina". "Erano due bravissimi alpinisti. Tutto ciò che si può dire di buono su di loro anche come persone va detto. Aggiungo che per me erano come due figli", ha detto Luca Onofrio, capostazione della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino. "Tutte le donne e tutti gli uomini del Corpo Soccorso Alpino e Speleologico abbracciano le famiglie e gli amici di Lorenzo e Giulio in questo giorno di dolore", ha aggiunto Maurizio Dellantonio, presidente nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. "Siamo vicini alla stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e Speleologico e agli amici e colleghi soccorritori della Guardia di Finanza colpiti anche loro da questo grave lutto. Continueremo la nostra opera di soccorso e aiuto al prossimo anche in ricordo del loro prezioso contributo in questi anni di attività nel Soccorso Alpino". Fdm 20230817T135134Z

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