**SOCIAL: SEXTORTION, UN CENTINAIO DI CASI SOLO AD AGOSTO, I CONSIGLI DELLA POLIZIA POSTALE** =

 

GIOVEDÌ 17 AGOSTO 2023 15.21.26

**SOCIAL: SEXTORTION, UN CENTINAIO DI CASI SOLO AD AGOSTO, I CONSIGLI DELLA POLIZIA POSTALE** =

ADN0497 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **SOCIAL: SEXTORTION, UN CENTINAIO DI CASI SOLO AD AGOSTO, I CONSIGLI DELLA POLIZIA POSTALE** = Aumentano i ricatti sessuali online nei confronti di adulti e minori, 'collegatevi a www.commissariatodips.it per chiedere aiuto, da soli è più difficile risolvere' Roma, 17 ago. (Adnkronos) - La polizia postale segnala un aumento delle segnalazioni di casi di sextortion. Nel mese di agosto, ne sono state ricevute oltre un centinaio, in danno di adulti e di minori, quasi sempre di sesso maschile. Si tratta di un fenomeno con un "enorme potenziale di pericolosità perché agisce sulla fragilità delle vittime", spiega la polizia postale. Quello che nasce come un gioco sessuale li trasporta in un incubo fatto di ricatti, continue richieste di denaro e minacce, da attuare con la diffusione sui social immagini intime ottenute tramite live chat. Tutto inizia con qualche messaggio scambiato con profili social di ragazze e ragazzi gentili e avvenenti, apprezzamenti e like per le foto pubblicate. Si passa poi alle video chat e le richieste si fanno man mano più spinte. Dopo aver ottenuto foto e video intimi cominciano le richieste - non troppo alte - di denaro, accompagnati dalla minaccia che in caso di mancato pagamento, il materiale sessuale verrà diffuso tra tutti i contatti, gli amici e i parenti. Le vittime, intrappolate tra la vergogna e la paura che le immagini intime possano essere viste dai loro contatti, tendono a tenersi tutto per sé a non confidarsi con nessuno, e fin quando possono, a pagare. La polizia postale diffonde così alcuni consigli: 1) Mai cedere al ricatto pagando le somme richieste. Non smetteranno di chiedere denaro e le richieste, si faranno più insistenti; 2) Non vergognarsi per aver condiviso immagini intime. Siamo di fronte a criminali organizzati che conoscono le curiosità e le fragilità delle vittime di questo tipo di reato; 3) Non cancellare i messaggi scambiati con gli estorsori, non chiudere i profili social su cui ai viene contattati, ma conservare gli screen shot delle conversazioni e delle minacce e del profilo dell'estorsore; 4) Fare una segnalazione sul nostro portale www.commissariatodips.it per chiedere aiuto, da soli è più difficile risolvere questo tipo di problemi. (Sib/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 17-AGO-23 15:21 NNNN