ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01675
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 172 del 05/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: CAFIERO DE RAHO FEDERICO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 05/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 D'ORSO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 CANTONE LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 GUBITOSA MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 ASCARI STEFANIA MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023 PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 05/10/2023
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/10/2023
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-01675
CAFIERO DE RAHO, MORFINO, D'ORSO, CARMINA, CANTONE, SCERRA, AIELLO, RAFFA, GUBITOSA, ASCARI e PELLEGRINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
si è appreso da fonti di stampa che Salvatore Geraci, sindaco di Cerda (Palermo), deputato dell'Assemblea regionale siciliana, membro della Commissione d'inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia e della corruzione in Sicilia, avrebbe ricevuto un avviso di conclusione dell'indagine con l'accusa di concussione da parte della Procura di Termini Imerese: avrebbe tentato di costringere il comandante della polizia municipale a scrivere al questore, Leopoldo Laricchia, per ottenere che una processione religiosa passasse sotto casa di Vincenzo Civiletto, condannato per associazione mafiosa;
abusando dei suoi poteri, secondo i pm, il 14 febbraio del 2022, in occasione della processione del venerdì santo – che imponeva un itinerario differente rispetto a quello tradizionale che prevedeva il transito vicino casa di un mafioso – avrebbe fatto pressioni per ottenere la deviazione del corteo «al fine di ottenere consenso elettorale da parte della comunità e il favore del Comitato della Madonna Addolorata di Cerda»;
in particolare, Geraci avrebbe intimato al capo dei vigili, Giuseppe Biondolillo, di salire nel suo ufficio dove avrebbero «fatto i conti» e l'avrebbe accusato di essergli «andato contro» aggiungendo: «quando parlo io devi stare fermo, zitto e sugli attenti, non gesticolare! Ti ho dato una possibilità e te la sei giocata, tu devi fare ciò che ti dico io! Prendi carta e penna e scrivi al questore e guai a te se stasera per la processione fai una cosa diversa»;
un disegno – quello del cambio del percorso della processione – che non si è verificato, perché il questore Laricchia non cambiò idea, ma che rischiava di costituire l'ennesimo episodio di «inchino» in una processione religiosa lungo le vie di un piccolo comune di fronte alla casa di un mafioso. Un gravissimo fatto, apologetico verso una consorteria criminale e lesivo del bene giuridico del sentimento religioso della cittadinanza e dell'intera comunità dei credenti;
Geraci avrebbe anche sottratto il cellulare del comandante della polizia municipale per timore di essere registrato. Il sindaco è anche accusato di varie ipotesi di abuso d'ufficio;
secondo la procura, tra l'altro, il primo cittadino, durante la sagra del carciofo, non avrebbe fatto pagare i tributi ai commercianti che avevano allestito gli stand in violazione del regolamento comunale, sopperendo alla mancanza di fondi con i contributi ottenuti per la manifestazione e così facendo perdere soldi all'erario –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
all'esito delle opportune verifiche di propria competenza, quali
iniziative ritenga opportuno adottare, in particolare con riferimento
alla nomina di un'apposita commissione d'accesso presso il comune di
Cerda da parte del prefetto localmente competente, al fine di accertare
se i gravi fatti esposti in premessa integrino i presupposti per lo
scioglimento del consiglio comunale conseguente a fenomeni di
infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso, disciplinato
dall'articolo 143 del Testo unico degli enti locali (Tuel).
(4-01675)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):polizia locale
questore
religione
Nessun commento:
Posta un commento