La Camaleonite
La disfatta dell’Italia per l’Expo 2030 a Roma viene sommariamente imputata dai media italiani come conseguenza delle difficoltà urbanistiche della capitale candidata; niente di più falso. Prese per buone le critiche urbanistiche, le riflessioni da fare sono altre; riconducibili a schemi sistematici.
Quel che è successo a Riad è però anche la conseguenza del comportamento italiano, in virtù del quale l’Arabia Saudita ha ottenuto 119 voti; la Corea del Sud 29 e l’Italia solo 17. La prima domanda da farsi è; perché mai l’Italia non ha ricevuto voti nemmeno da tutti i 27 Stati che compongono il Consiglio Europeo?
Più che probabilmente perché hanno ritenuto l’Italia carente del prestigio necessario; credendo di perorare la causa italiana, prima del voto la Meloni ha detto; “si deve votare Roma per portare la storia nel futuro“; il disastroso risultato del voto delle nazioni europee l’hanno invece riportata nel suo tragico ventennio passato dalla Meloni mai condannato; non per nulla la sua modernità nostalgica l’ha fatta eleggere Presidente del Partito Europeo dei Conservatori.
Chi non ha ““votato Italia non si è dimenticato che dal 2014 al 2019 Giorgia Meloni ha più volte affermato; “cento volte abbiamo detto che dobbiamo uscire dall’euro“; “ non so come farmi capire quando dico che siamo in mano a degli usurai“; “l’Italia è contro il Patto di Stabilità Europeo“; ecc. Poi, solo nel 2023 da eletta capo del Governo ha detto; “uscire dall’euro sarebbe un suicidio per l’Italia”.
Della sua capacità di contraddirsi per opportunismo se ne sono accorti anche gli americani; l’agenzia affaristica Usa denominata “Politico“ l’ha definita un “camaleonte“. A simboleggiate la sudditanza yankee della stampa italiana, ci ha pensato il giornalista meno peggio Aldo Cazzullo, che ha interpretato il termine camaleonte come un apprezzamento dell’intelligenza che sa cambiare.
Per l’enciclopedia Treccani; il camaleonte è un animale dalla lunga lingua estensibile, vischiosa e grossolana per meglio catturare le prede; ma soprattutto il camaleonte (in primo luogo quando è irritato) si mimetizza cambiando le apparenze, esterne conservando però le caratteristiche interne; ecco Giorgia Meloni.
Ma il suo lato peggiore sta nel servilismo al potere economico; nel suo primo anno di Governo è stata prodiga di Decreti a favore dei poteri forti aventi come stella polare la questione finanziaria; Decreti improntati agli interessi dei privilegiati e non dei bisogni delle popolazioni; con particolare accanimento contro i ceti meno abbienti; gli anziani; gli ammalati; le donne; i lavoratori e i pensionati; ecc.
Giorgia Meloni ha perso a Riad perché la partita è stata giuocata sull’impantanato terreno perdente da lei stessa ideologicamente scelto: quello della logica dei poteri economici e finanziari; quelli della dottrina Monroe americana; con il petrolio, l’Arabia Saudita dai 35 milioni di abitanti ha un Pil annuo superiore agli 830 miliardi di dollari; (Pil pro capite di 23 mila dollari); l’Italia con 60 milioni di abitanti ha un PiL annuo inferiore ai 200 miliardi di dollari. (per la cronaca, il piccolo Israele con poco più di 9 milioni di abitanti ma ciò malgrado dotato della bomba nucleare per volere degli USA, ha un PIL di 490 miliardi di dollari).
L’expo è stata quindi assegnato a chi ha meglio pagato; ciò significa che strutturalmente in questo sistema non è la politica la rappresentanza (con partiti o movimenti popolari) che governa e decide; ma è l’economia e la finanza, In Italia la garante del sistema delle disuguaglianze è Giorgia Meloni e sodali; il Censis ha sentenziato che l’80 degli italiani è colpito da sonnambulismo; L’abisso in cui sta precipitando il sistema democratico occidentale va tamponato e combattuto con azioni e fatti; sveglia!
Enrico Corti
5 dicembre 2023
Sono vietati la riproduzione e l'uso di questo e-mail in mancanza di autorizzazione del destinatario. Se avete ricevuto questo e-mail per errore, vogliate cortesemente contattarci immediatamente per e-mail.
Nessun commento:
Posta un commento