I pennivendoli italiani hanno trovato anche oggi un motivo per imbastire
uno scandalo sulla figura di Maria Zacharova: “La portavoce del
ministero degli Esteri russo torna ad attaccare il presidente della
Repubblica… l’attacco di Mosca è stato come minimo il frutto di un
fraintendimento, se non un pretestuoso tentativo di ingerenza per
dividere la politica italiana»...addirittura!
Certamente, siccome a
Mosca non hanno nulla da fare, si occupano di “dividere la politica
italiana”, ma anche questa è una fake news, dato che i politici italiani
sembrano essere tutti uniti contro la Russia! Solo il popolo si è
rivelato più intelligente: non sta tutto con i politici russofobi.
Ma
la notizia-scandalo oggi quale sarebbe? È questa: ieri sera, nel
programma del giornalista Solovëv, alla TV “Rossja 1”, è stata invitata
Maria Zacharova, che ha toccato vari temi, e ovviamente ha parlato dello
scandalo che la politica italiana ha creato sulle sue “invenzioni
blasfeme” di Mattarella. Ha detto: “Noi due giorni fa al briefing del
Ministero degli esteri abbiamo risposto alle dichiarazioni del
presidente italiano e sottolineo che non è la prima volta che lo fa,
perché noi seguivamo quello che diceva da tempo e abbiano visto che ogni
tanto qui e là salta fuori, perciò non si è sbagliato. Stavolta lui ha
detto, e lo ha detto in qualità di presidente, che la Russia si può
eguagliare al Terzo Reich! Questo non si può e non sarà mai lasciato
senza conseguenze!!
Ma questo ce lo viene a dire chi?? Il presidente
di un Paese che storicamente è stato proprio tra quelli che hanno
attaccato il nostro Paese”. E qui Maria Zacharova ricorda che il
fascismo è nato in Italia: “Purtroppo l’Italia è stata la culla del
fascismo, il Paese dove è nato il fascismo e che lo ha professato e
questo è un dato storico. E queste cose ce le dice una persona che non
può non sapere l’enorme quantità di soldati italiani che durante la
Seconda Guerra Mondiale, per noi la Grande Guerra Patriottica, sotto gli
slogan fascisti e i vessilli nazisti hanno ucciso sul nostro
territorio i nostri nonni, bisnonni, padri e a proposito qualcuno in
Crimea se li ricorda di persona molto bene. Su quali basi viene detto
questo – attenzione - nell'anno dell'80° anniversario della nostra
Vittoria? Abbiamo sempre detto che questa vittoria è comune, ma è pur
sempre la nostra: intessuta da milioni di vite di cittadini sovietici
che non solo hanno liberato il nostro paese, ma hanno liberato anche
loro dal nazismo. La marmaglia russofoba ha preso le sue (del
presidente) difese, ma noi li abbiamo smascherati, loro hanno pensato
che si è trattato di una dichiarazione “locale”, cioè una goccia di
veleno pronunciata a quella sala di persone (all’università di
Marsiglia), ma stavolta è andata diversamente, noi abbiamo dato la
risposta, e questa risposta, è incredibile, ma ha generato non solo
un'ondata di russofobia e di presunta pseudo-difesa del presidente
italiano: la gente ha creato un'apposita petizione in cui comuni
cittadini italiani, giornalisti, personaggi pubblici hanno iniziato a
scriverci messaggi, scuse a noi russi per queste parole indecorose,
provano vergogna per il fatto di aver affidato il potere a persone che
mentono così"
Ma dopo le parole di Maria Zacharova vorrei chiedere
adesso ai pennivendoli italiani: e come mai ascoltate la tv russa Rossja
1 che è vietata? L’avete vietata voi! Infrangete le sanzioni, le vostre
stesse sanzioni?? Sappiate che sono un’invenzione blasfema della Ue!
https://t.me/newspertutti/21328
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