9CO1686655 4 CRO ITA R01 FEDERICO ALDROVANDI, A ROMA EVENTO A 20 ANNI MORTE (9Colonne) Roma, 17 lug - Una serata in ricordo di Federico Aldrovandi a 20 anni dalla sua uccisione. Non solo un momento di memoria, ma un evento organizzato con la volontà di tenere ancora alta l'attenzione sulla vicenda e su quello che questa storia ha rappresentato sul tema degli abusi di Stato. "Aldro vive i morti siete voi" il titolo dell'appuntamento che si tiene oggi a Roma presso il LOA Acrobax, nel giorno del compleanno dello studente 18enne "ucciso a Ferrara nel settembre del 2005 da quattro agenti di polizia mentre tornava a casa dopo un concerto". A organizzare questa giornata - che dale 18,30 vedrà un dibattito pubblico, dei concerti e una mostra dedicata alle fotografie che hanno raccontato Federico in questi 20 anni - il Comitato Federico Aldrovandi, nato per volontà di amici e familiari subito dopo il tragico 25 settembre. "Dopo la sua morte, sul corpo di Aldrovandi furono contate 54 lesioni. Due dei manganelli con i quali Federico fu colpito dagli agenti furono ritrovati rotti. L'autopsia stabilì come causa della morte una anossia posturale: una compressione del torace tanto violenta da provocare l'arresto del cuore" prosegue la nota. Attraverso il blog aperto da Patrizia Moretti, madre di Federico, la sua storia è stata raccontata e conosciuta e, intorno alla vicenda, si è strutturata una comunità. Una storia che ha visto una lunga battaglia, portata avanti da familiari e amici, associazioni e movimenti, prima di arrivare alla verità sulla vicenda e alla condanna in via definitiva dei quattro agenti di polizia per eccesso colposo in uso legittimo delle armi e della violenza. "La memoria di Federico è oggi una memoria collettiva e condivisa che tiene ancora acceso il dibattito, ancora di più in questi tempi di pericolose e gravi escalation autoritarie e securitarie" prosegue la presentazione. Al dibattito "Vent'anni senza Aldro" che aprirà, alle ore 18.30, l'evento parteciperanno Luigi Manconi, sociologo e presidente di A Buon Diritto Onlus; Valentina Calderone, Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Roma; Tatiana Montella, avvocata e i giornalisti Leonardo Bianchi e Ylenia Sina. "Un'occasione anche per riflettere sullo spazio che ha acquisito il diritto penale del nemico e la criminalizzazione delle lotte e delle persone, delle modalità con cui è stata portata avanti la gestione dell'ordine pubblico e del controllo sociale, su come da Genova 2001 si è arrivati ai decreti Sicurezza e Caivano, passando per la morte di Federico e di troppi altri". Seguirà alle ore 21.30 un concerto con la band Johnny DalBasso; il duo Roma Nostra, il cantautore e batterista Lorenzo Lemme, in arte Lepre e la band indie rock romana Panta. Nello spazio del LOA Acrobax sarà allestita una mostra di locandine e fotografie volta a raccontare la solidarietà e supporto alla vicenda di Aldrovandi dalla sua uccisione fino a oggi: dalla Curva Ovest della Spal di Ferrara alle classi di studenti e studentesse della città, ai concerti, ai cortei, alle iniziative in tutta Italia, e che ci ricorda come le comunità dal basso si auto organizzano e portano avanti la memoria. A partire dalle ore 19 ci sarà un aperitivo benefit mezè curdo-mediorientale. Dalle ore 22 sarà disponibile una paninoteca popolare. Il ricavato verrà devoluto per le prossime iniziative del Comitato. (redm) 171017 LUG 25
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