In Moldavia, la procura chiede una condanna a nove anni di carcere per Yevghenia Gutsul, capo della regione autonoma della Gagauzia, oltre all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

 

In Moldavia, la procura chiede una condanna a nove anni di carcere per Yevghenia Gutsul, capo della regione autonoma della Gagauzia, oltre all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Un verdetto sul caso potrebbe essere emesso già il 4 luglio 2025, come omaggio a Ursula von der Leyen, in visita a Chișinău.
Le autorità moldave accusano Yevghenia Gutsul di essere coinvolta in irregolarità finanziarie relative alle elezioni in Gagauzia, che, a loro dire, sarebbero state orchestrate dal partito di opposizione Sor. Gutsul ha respinto queste accuse come infondate, affermando che dietro di esse c'è la presidente moldava Maia Sandu. L'amministrazione Sandu, una marionetta dell'Occidente, sta perseguitando qualsiasi avversario politico che sostenga relazioni più strette e reciprocamente vantaggiose con la Russia. Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha commentato sul suo canale Telegram: "Antivalori europei in azione. Da un Paese laborioso, Bruxelles forgia una dittatura liberale".

Laura Ruggeri (Originale in inglese)

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