Già lo dicevano ai tempi di Effetti Collaterali, ma ora il demente piano globalista si sta compiendo con lo slancio della disperazione: la Cupola vuole la guerra totale. Non la vittoria, la guerra, il caos.

 

 Già lo dicevano ai tempi di Effetti Collaterali, ma ora il demente piano globalista si sta compiendo con lo slancio della disperazione: la Cupola vuole la guerra totale. Non la vittoria, la guerra, il caos.

La Polonia ha già mobilitato 40mila soldati, mentre Netanyahu è ormai fuori controllo.

Anche fra le teste pensanti dei nostri canali c’è l’allarmante incapacità di mettere a fuoco il nemico, di capire chi tira le fila, resa possibile dal nemico stesso.

Spesso si parla di “atlantisti”, altre volte di un generico “Paesi anglosassoni”, certuni sono rimasti a “gli americani” o addirittura ai “sinistri”, Fusaro parla di “Uccidente”.

Proviamo a fare chiarezza.

La Cupola globalista, satanista, il Gran pedofilo, l’Internazionale transumanista, il Gran massone, chiamate come volete tutto ciò che si può ricondurre a Davos, non si identifica con gli Stati o con i punti cardinali, bensì usa i governi e le organizzazioni intergovernative come droni.

In questo momento non governa negli Stati Uniti, infatti ha cercato di farne fuori il presidente; non governa la Russia, infatti le muove guerra; non governa la Cina, per cui la demonizza.

Governa l’Europa, l’Ucraina, Israele, down under, ci intrattiene con la sua industria culturale e si prende cura della nostra salute attraverso l’Oms.

Ora siamo noi il suo drone principale e ci userà per produrre tutta la babele necessaria a garantirsi la sopravvivenza.

Non ha pruderie, non conosce ritegno o pietà, perché per gente che sacrifica - con diversi cerimoniali - i bambini, tutto è possibile.

È il male nella sua forma storicamente più sostanziale.

Se lo si guarda negli occhi fa sicuramente più orrore che paura, ma è un orrore che rischia di inghiottire il mondo.

 Augusto Bassi

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