Translate

lunedì 29 settembre 2025

Taranto: Usb blocca varchi Eni dopo partenza nave diretta a Israele (2)

Taranto: Usb blocca varchi Eni dopo partenza nave diretta a Israele (2) Taranto: Usb blocca varchi Eni dopo partenza nave diretta a Israele (2) (Energia Oltre) Roma, 29/09/2025 - LA PARTENZA DELLA SEASALVIA E LE ACCUSE La protesta è la risposta diretta alla partenza della petroliera Seasalvia, che ieri ha lasciato il porto dopo aver imbarcato un carico di circa 30mila tonnellate di greggio. Sebbene la destinazione ufficiale dell'unità sia l'Egitto, il sindacato e gli attivisti denunciano che il carico sia in realtà destinato all'aviazione militare israeliana, accusa che ha infiammato gli animi e dato il via alla mobilitazione. LA POSIZIONE DELL'USB: "TARANTO NON SARÀ COMPLICE" "Questa è la nostra risposta all'attracco della Seasalvia e al carico di greggio per Israele, autorizzato ed effettuato da Eni", ha dichiarato il sindacato. L'obiettivo del presidio è chiaro: "Blocchiamo ingressi e uscite, per quello che è già accaduto, per come è accaduto e perché non accada mai più". Nella nota diffusa, l'Usb ha ribadito la sua ferma posizione: "Taranto non è e non sarà complice del genocidio del popolo palestinese", confermando l'intenzione di proseguire la mobilitazione. Anche il sindaco di Taranto con tutta la maggioranza (Pd) aveva a Eni di non caricare la nave per Israele. "Una città completamente sotto assedio fisico ambientale sanitario politico urbanistico mediatico e lavorativo della marina militare. E si lamenta che Eni da benzina per gli aerei militari di una guerra. Cosa pensate che faccia la marina i tornei di burracco col buffet al circolo ufficiali?", ha commentato la giornalista Annarita Di Giorgio su X. UN ATTRACCO CONTESTATO FIN DALL'INIZIO La tensione era alta da giorni. Come emerso da post sui social network, la nave Seasalvia era in rada al porto di Taranto da almeno due giorni, ma una prima manifestazione aveva impedito il carico. La situazione aveva richiesto una riunione sulla sicurezza in Prefettura con le parti coinvolte, durante la quale Eni avrebbe dichiarato di essere obbligata per contratto a effettuare il rifornimento. Nonostante la contrarietà espressa dal sindaco, le operazioni di carico sono state portate a termine, portando alla dura reazione odierna. (set) 20250929T124653Z  

Nessun commento:

Posta un commento