Usb blocca varco raffineria Eni Taranto, 'No greggio a Israele' 'Dopo la partenza della nave Seasalvia con carburante per aerei' (ANSA) - TARANTO, 29 SET - È scattato prima dell'alba il sit-in organizzato dall'Usb davanti alla raffineria Eni di Taranto. Un gruppo di attivisti ha bloccato i varchi di accesso alle portinerie, in particolare quello destinato alle autobotti. La protesta è legata al carico di circa 30mila tonnellate di greggio imbarcato nei giorni scorsi dalla petroliera Seasalvia, indicato dal sindacato come destinato all'aviazione militare israeliana. Dopo la partenza ieri dell'unità, diretta ufficialmente in Egitto, gli attivisti hanno organizzato il presidio accusando Eni di complicità con il conflitto a Gaza. "Taranto non è e non sarà complice del genocidio del popolo palestinese", si legge nella nota diffusa dall'Usb, che ha ribadito l'intenzione di proseguire la mobilitazione davanti agli impianti. Hanno aderito al presidio anche altre associazioni, tra cui coordinamento Grottaglie per la Palestina e associazione Babele. Sul posto anche i consiglieri comunali Luca Contrario (Pd) e Antonio Lenti (Europa Verde/Avs). (ANSA).
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