DIR0474 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT DIFESA. SINDACATI MILITARI: RIFORMARE PER CENTRALITÀ A DIALOGO (DIRE) Roma, 16 ott. - "Si è svolto oggi un incontro tra l'Ufficio Relazioni Sindacali dello Stato Maggiore della Difesa e le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare (APCSM) del Comparto Difesa e Sicurezza. Un confronto che, pur condotto in un clima di dialogo corretto e collaborativo, non ha prodotto risultati concreti. Desideriamo innanzitutto esprimere il nostro apprezzamento per l'enorme sforzo compiuto dall'Ufficio Relazioni Sindacali e dal personale che ne fa parte, sempre disponibile all'ascolto e al confronto con le APCSM. Tuttavia, i poteri e le competenze attualmente attribuiti a tale struttura si rivelano purtroppo insufficienti e inadeguati rispetto alla realtà sindacale ormai consolidata e sempre più matura all'interno delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare". È quanto si legge in una nota congiunta delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale Militare del comparto Difesa e Sicurezza. "Le questioni sindacali del comparto Difesa e Sicurezza non possono essere affrontate esclusivamente in chiave tecnica. Esse richiedono una visione politica, una capacità decisionale e un livello di interlocuzione che soltanto la collocazione dell'Ufficio Relazioni Sindacali presso il Gabinetto del Ministro della Difesa può garantire. È dunque necessario un segnale chiaro di discontinuità: una riforma strutturale che restituisca centralità e autorevolezza al dialogo sindacale militare, in linea con lo spirito della legge 46/2022 e con i principi di rappresentanza e partecipazione democratica che essa ha sancito. Solo così sarà possibile rendere effettivo quel confronto leale e costruttivo che il personale militare attende da anni. Così non va. È ora di cambiare", conclude la nota. (Com/Dip/ Dire) 09:52 16-10-25
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