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martedì 26 aprile 2011

Comuni del Trevigiano spengono i lampioni alle 23: protesta



Comuni del Trevigiano spengono i lampioni alle 23: protesta
Conegliano e Mogliano Veneto, luce assicurata incroci e rotatorie

Treviso, 26 apr. (TMNews) - A Conegliano e Mogliano Veneto,
comuni della Marca trevigiana, i lampioni pubblici vengono spenti
alle 23 invece che all'una di notte, lasciando al buio le strade.
I cittadini hanno immediatamente protestato contro la decisione
dell'amministrazione.

Il provvedimento adottato dal Comune di Conegliano data circa un
mese e sembrerebbe orientato a una politica di risparmio sulle
spese di gestione.

Lo spegnimento anticipato segue per un criterio preciso, senza
mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Ad esempio, i
lampioni in corrispondenza degli incroci, rotatorie e
attraversamenti pedonali e nel centro storico rimangono accessi.
Si spengono, invece, le luci dei parcheggi periferici o delle
zone industriali che non sono frequentate in orario notturno.

Bnz/Cro



261547 apr 11

TV: "IENE SHOW", LADRO MONETE SCARAVENTA INVIATO IN FONTANA TREVI





Fontana di Trevi: il racconto del servizio de 'LE IENE' ... Municipale, dovere intervenire aggressione

 FONTANA TREVI: MUNICIPALE, DOVERE INTERVENIRE IN AGGRESSIONE
IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI SULLA DENUNCIA DELLE IENE
(ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Quando un cittadino subisce un'
aggressione si ha il dovere di intervenire''. Lo ha detto il
comandante dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani in una
conferenza stampa indetta stamattina in merito al servizio delle
Iene, andato in onda ieri sera, sul furto delle monetine a
Fontana di Trevi. Il servizio ha mandato in onda il 'non
intervento' di due vigili urbani davanti all'aggressione da
parte di un gruppo di 'ladri di monetine' ai danni di un
operatore del programma di Italia uno.
''Prenderemo delle serie procedure disciplinari nei confronti
dei due vigili che rischiano anche la sospensione - ha aggiunto
il comandante Giuliani - E' un fatto grave il comportamento
inerziale dei due colleghi davanti all' aggressione. Non
possiamo farlo passare in secondo piano. Quando un cittadino
subisce un'aggressione si ha il dovere di intervenire''. (ANSA).

YRT-DO/DGP
28-APR-11 13:23 NNNN

FONTANA TREVI: IL RACCONTO DEL SERVIZIO DE 'LE IENE'
(ANSA) - ROMA, 28 APR - Le Iene sulle orme dei 'ladri di
monetine' della Fontana di Trevi e l'ombra di un accordo tra
questi e i vigili urbani. E' quanto emerge dalla puntata de Le
Iene di Italia 1 andata in onda ieri sera.
Nel filmato - diffuso anche su YouTube - si vede una persona
raggiungere di mattina molto presto il complesso scultoreo
trasformato dal Bernini. La piazza e' semideserta, ci sono
soltanto due vigili urbani e, nella vasca della fontana, dove
vengono lanciate le monetine dai turisti, un uomo intento a
raccogliere proprio i cosiddetti 'desideri di metallo'.
E' Roberto Cercelletta, soprannominato 'D'Artagnan', noto
nella capitale proprio perche' ciclicamente preleva le monete
dalla fontana e perche' piu' volte e' stato fermato. Per le
monetine prelevate e per gli atteggiamenti strambi e aggressivi.
Cercelletta non e' solo, con lui, ci sono, a distanza di pochi
metri, due uomini seduti su una ringhiera della fontana.
Uomini che secondo le Iene ''facevano da palo''. D'Artagnan
raccoglie le monete in un secchio che passa ai due, i quali le
portano via. La Iena si rivolge piu' volte ai vigili urbani
chiedendo la ragione per cui non intervengono e, anzi, lasciano
che D'Artagnan continui indisturbato l'operazione di raccolta
del denaro. Seguono insulti, parolacce e minacce da parte di
quest' ultimo, nei confronti della Iena stessa.
In un altro momento del filmato si vede uno dei due ''pali''
avvicinarsi a un vigile urbano e consegnargli qualcosa, forse
una busta. I due poi si separano e il vigile entra in un
portone, forse un albergo di fronte alla fontana.
In un altro momento ancora, si vede D'Artagnan urlare in
direzione di un vigile. ''Dove sono andati a finire quei 600
euro che ti ho dato a Montecatini? Questo e' un vigile in
borghese, un vigile che pappa'', grida.
Infine, si vede una delle persone che sono con D'Artagnan
spingere nella vasca la Iena e l'altra aggredire l'operatore.
Solo in questo momento il vigile interviene per fermare
l'aggressione. (ANSA).

YRT-DO
28-APR-11 14:55 NNNN
FONTANA DI TREVI: ALEMANNO, VIGILI SONO SOSPESI =(AGI) - Roma, 28 apr. - "I tre vigili sono gia' sospesi. Questo
e' stato il mio ordine al comandante dei vigili perche' il loro
atteggiamento e' stato intollerabile, anche se io sono convinto
che non ci sia stato nessun episodio di corruzione: l'inerzia
dimostrata di fronte a chi raccoglieva monetine e di fronte
all'aggressione subita dai conduttori del programma 'Le Iene'
e' comunque gia' un fatto inaccettabile". Cosi' il sindaco di
Roma, Gianni Alemanno, ha commentato il servizio andato in onda
ieri nella trasmissione di Italia 1, in cui vengono ripresi
alcuni agenti della polizia municipale che mostrano
disinteresse mentre alcune persone trafugano le monetine dalla
Fontana di Trevi. "Chi porta la divisa non si puo' comportare
cosi' -ha aggiunto il sindaco- e va fatta una commissione
d'inchiesta che vada fino in fondo e dia una punizione
esemplare a quei tre vigili. Ringrazio le Iene che ci hanno
permesso di mettere il dito in una realta' di questo genere e
incontrero' uno dei conduttori per stringergli la mano".
Alemanno ha riferito di essersi "vergognato" e di aver "scritto
una lettera a tutti i componenti del corpo della polizia
municipale", in cui si legge: "voglio richiamare ognuno di voi
a uno scatto di orgoglio che non solo eviti, anche in minima
parte, atteggiamenti di questo genere, ma che con impegno
visibile e costante cancelli dalla mente dei cittadini di Roma
quelle immagini". (AGI)
Rmh/Pgi
281416 APR 11

NNNN
FONTANA TREVI: MUNICIPALE, DOVERE INTERVENIRE IN AGGRESSIONEIL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI SULLA DENUNCIA DELLE IENE
(ANSA) - ROMA, 28 APR - ''Quando un cittadino subisce un'
aggressione si ha il dovere di intervenire''. Lo ha detto il
comandante dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani in una
conferenza stampa indetta stamattina in merito al servizio delle
Iene, andato in onda ieri sera, sul furto delle monetine a
Fontana di Trevi. Il servizio ha mandato in onda il 'non
intervento' di due vigili urbani davanti all'aggressione da
parte di un gruppo di 'ladri di monetine' ai danni di un
operatore del programma di Italia uno.
''Prenderemo delle serie procedure disciplinari nei confronti
dei due vigili che rischiano anche la sospensione - ha aggiunto
il comandante Giuliani - E' un fatto grave il comportamento
inerziale dei due colleghi davanti all' aggressione. Non
possiamo farlo passare in secondo piano. Quando un cittadino
subisce un'aggressione si ha il dovere di intervenire''. (ANSA).

YRT-DO/DGP
28-APR-11 13:23 NNNN
ROMA: ALEMANNO, VERGOGNA PER IMMAGINI TV FONTANA TREVI, VIGILI SOSPESI =VA FATTA UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA

Roma, 28 apr. - (Adnkronos) - "I vigili sono gia' sospesi,
questa e' stata l'indicazione che ho dato al comandante dei vigili
perche' l'atteggiamento e' stato intollerabile, anche se io sono
convinto che non ci sia stato nessun episodio di corruzione". Lo ha
detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che, in merito al servizio
delle 'Iene' mandato in onda ieri sera sulla vicenda delle monete a
Fontana di Trevi, ha detto: ''Mi sono Vergognato''.

"L'inerzia dimostrata di fronte a chi raccoglieva monetine e di
fronte all'aggressione del conduttori del programma 'Le Iene' - ha
spiegato Alemanno - e' un fatto inaccettabile: chi porta la divisa non
si puo' comportare cosi'".

"Va fatta - ha sottolineato Alemanno - una commissione
d'inchiesta che vada fino in fondo e dia una punizione esemplare a
quei tre vigili''. (segue)

(Asc/Ct/Adnkronos)
28-APR-11 13:47

NNNN
ROMA: ALEMANNO, VERGOGNA PER IMMAGINI TV FONTANA TREVI, VIGILI SOSPESI (2) =''INCONTRERO' UNO DEI CONDUTTORI DELLE IENE PER STRINGERGLI LA
MANO''

(Adnkronos) - ''Ringrazio le Iene che ci hanno permesso di
mettere il dito in una realta' di questo genere, incontrero' uno dei
conduttori per stringergli la mano. Mi scuso per quello che non e'
stato fatto in quel momento: noi non possiamo vedere in citta' cose di
questo genere", ha aggiunto il sindaco.

"Mi sono vergognato e ho scritto una lettera a tutti i
componenti del corpo della polizia municipale - ha concluso Alemanno -
che per la stragrande maggioranza non hanno nulla a che fare con
comportamenti di questo genere. Li ho sollecitati non solo a non fare
cose del genere ma anche a dare l'esempio di solerzia e di attenzione
per cancellare quell'immagine dalla testa dei cittadini".

(Asc/Ct/Adnkronos)
28-APR-11 13:52

NNNN

FILMATO - "ladri di monete" - TV: "IENE SHOW", LADRO MONETE SCARAVENTA INVIATO IN FONTANA TREVI





Trasmissione Le jene del 27 aprile 2011

TV: "IENE SHOW", LADRO MONETE SCARAVENTA INVIATO IN FONTANA TREVI =
(AGI) - Roma, 26 apr. - Domani alle 21.10 nuovo appuntamento
con "Le Iene Show" su Italia 1, in diretta dallo studio 4 di
Cologno Monzese, con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu e Ilary
Blasi. con servizi, indagini e reportage esclusivi. Tra i
servizi anxche uno su Fontrana di Trevi, ovvero l'usanza di
gettare le monete nelle fontane come gesto di buon augurio che
sembra discendere dall'abitudine di versare un obolo con
l'intento di ingraziarsi la benevolenza degli dei. Quella di
Trevi a Roma e' sicuramente la piu' conosciuta dai turisti che,
ogni giorno, compiono il famoso gesto benaugurale. E ogni
settimana, il lunedi' mattina, tutti questi soldi vengono
raccolti e donati alla Caritas della capitale per aiutare i
piu' bisognosi. La 'Iena' Filippo Roma mostra pero' come alcune
persone, con scopa e paletta, alcune ore prima della raccolta
"ufficiale" si appropriano delle monete all'interno della
fontana, a pochi passi dai vigili. Dopo aver chiesto
delucidazioni agli agenti, la 'Iena' decide di intervistare uno
di questi "ladri di monetine" ma, mentre si avvicina alla
fontana per registrare i commenti dell'uomo, un complice, alle
spalle, getta di peso l'inviato nell'acqua sotto gli occhi dei
vigili. Altro servizio, Chernobyl 25 anni dall'incidente
nucleare. Luigi Pelazza si e' recato sul posto del disastro con
un contatore geiger per misurarne la radioattivita' attuale e
il risultato e' tuttora allarmante: il fondo naturale di
Chernobyl, da quanto rilevato dalla Iena, si aggira intorno ai
150 micro sievert/ora (contro una media all'incirca di 0.10
micro sievert/ora nel nostro paese). Inoltre, Pelazza
intervista uno scienziato bielorusso che, in seguito alle sue
numerose ricerche sulla radioattivita', sottolinea quanto le
radiazioni siano state la causa di tumori e malformazioni
sviluppatisi in quel periodo e come le falde acquifere siano
ancora contaminate. La Iena si reca poi presso l'ospedale di
Kiev, dove parla con il primario di Chirurgia. E' poi la volta
di Enrico Lucci che priva per due settimane alcuni studenti
volontari di una classe di quinta liceo sia del cellulare sia
di Facebook (modificandone la password dell'account). Un
esperimento che, grazie al contributo di un audiologo e di uno
psicologo, assume un'importante valenza scientifica per i dati
raccolti al termine dei 14 giorni. Il risultato sorprendente e'
che tutti i giovani coinvolti hanno migliorato l'attenzione
nello studio, oltre che raggiungere una maggiore serenita' e
capacita' di concentrazione, diventando al contempo meno
irritabili e meno ansiosi. Infine, la 'Iena' Elena Di Cioccio
raggiunge il gruppo musicale dei Moda' per sottoporre alla loro
attenzione il brano di Elton John "Sorry Seems to Be the
Hardest Word" che sembra mostrare una curiosa somiglianza con
la loro hit "La notte". (AGI)
Vic
261621 APR 11

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AGENZIE ODIERNE SUL NUCLEARE. "NUCLEARE: FORUM AMBIENTALISTA, BERLUSCONI CONFESSA BLUFF = GOVERNO HA PAURA DI DARE PAROLA AI CITTADINI E SABOTA REFERENDUM"..."Berlusconi: Stop solo per evitare referendum -punto"..."NUCLEARE: BERLUSCONI, E' L'ENERGIA PIU' SICURA "



NUCLEARE: VENDOLA E DI PIETRO, SIAMO ALL'IMBROGLIO DI BERLUSCONI =
(AGI) - Roma, 26 apr. - Oggi il governo rende manifesto
l'imbroglio sul nucleare: e' l'opinione espressa in due
dichiarazioni dal leader di Sel Nichi Vendola e da quello
dell'Idv Antonio Di Pietro.
"Le parole di Berlusconi sono l'immediata conferma - se mai
ce ne fosse stato bisogno - dell'intenzione del governo di
voler prendere in giro gli italiani, calpestando in modo
arrogante e cialtronesco, il loro diritto ad esprimersi su una
questione, come quella dell'energia nucleare, da cui dipende la
sicurezza ambientale e la sopravvivenza delle generazioni
future del nostro Paese", spiega Vendola, "Dopo questa aperta
dichiarazione d'intenti del governo al limite dell'imbroglio,
ci auguriamo che la Corte di Cassazione ne tenga conto al
momento di valutare la sopravvivenza del quesito referendario.
E' quanto mai evidente che a questo punto il 12 giugno si
andra' a votare e il popolo italiano si esprimera'
democraticamente su nucleare, acqua pubblica, legittimo
impedimento".
Reazione analoga quella di Di Pietro: "Berlusconi ha
confessato, oggi abbiamo la prova dell'imbroglio, da noi
denunciato sin dal primo momento. Non vuole rinunciare al
nucleare, ma vuole solo bloccare il referendum perche' ha paura
del risultato delle urne. Infatti, per sua stessa ammissione,
vuole sospendere per un anno o due il ritorno all'atomo per poi
ridargli vita con piu' forza. Bloccare il referendum, in queste
condizioni, significa violare un diritto costituzionale
garantito a quel milione di cittadini che lo ha richiesto
formalmente. Per questa ragione, il Capo dello Stato dovrebbe
impedire tale misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza
alcun indugio".(AGI)
Nic
261443 APR 11

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NUCLEARE. GREENPEACE: MORATORIA E' PAGLIACCIATA CONTRO REFERENDUM
TECNOLOGIA IN DECLINO, MA BERLUSCONI HA TESTA RIVOLTA A PASSATO.

(DIRE) Roma, 26 apr. - Le dichiarazioni del presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi "svelano, se ce ne fosse ancora
bisogno, il segreto di pulcinella: la moratoria sul nucleare e'
una vergognosa pagliacciata per evitare il referendum del 12
giugno". Lo dichiara il direttore esecutivo di Greenpeace Italia,
Giuseppe Onufrio, a proposito delle affermazioni di Silvio
Berlusconi sui motivi che hanno spinto il governo a decidere la
moratoria sul nucleare.
Il nucleare, spiega Onufrio, e' una tecnologia "in declino e
puo' sembrare 'il futuro per tutto il mondo' soltanto a una
persona la cui testa in questa materia e' rivolta al passato".
Infatti "il peso del nucleare sulla produzione di elettricita'
globale e' sceso dal 17,5% del 1999 al 13% del 2009, e questa
tendenza continuera'- avverte il direttore di Greenpeace- dopo
Fukushima, infatti, sara' piu' difficile estendere la vita utile
degli impianti piu' vecchi, cosa che accelerera' il declino del
settore, che e' gia' in atto".

(Com/Amb/ Dire)
16:03 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting            03 26-04-11      end_of_the_skype_highlighting

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NUCLEARE: ECODEM, BERLUSCONI CONFERMA TENTATIVO DI IMBROGLIO =
NON SMOBILITARE IMPEGNO SU REFERENDUM IN ATTESA PRONUNCIA
CASSAZIONE

Roma, 26 apr. (Adnkronos) - Sul nucleare "Berlusconi conferma il
tentativo di imbroglio''. Lo dichiara il presidente nazionale di
Ecologisti Democratici Fabrizio Vigni in una nota commentando le
dichiarazioni del Premier al termne dell'incontro a Roma con il
presidente francese Nicolas Sarkozy.

''Eccola qua, direttamente dalle parole di Berlusconi, - contin
ua Vigni - la conferma di quanto il governo abbia paura del voto degli
italiani: nessun ripensamento, dice il presidente del Consiglio, la
moratoria e' solo per evitare il referendum. Eccolo qua, il finto
paladino della sovranita' popolare che scappa di fronte al temutissimo
pronunciamento dei cittadini. E' un ridicolo tentativo di imbroglio:
non vi consento di decidere ora con il referendum; ma prima o poi,
sperando in tempi migliori, ci riprovero'. Sara' bene che gli italiani
se lo ricordino, gia' in occasione delle prossime amministrative".

"Sara' bene, ovviamente, non smobilitare l'impegno attorno al
referendum, in attesa delle decisioni della Cassazione, e rafforzare
l'impegno per impedire ogni tentativo truffaldino di ritorno al
nucleare''.

(Sec-Arm/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:52

NNNN

NUCLEARE: FORUM AMBIENTALISTA, BERLUSCONI CONFESSA BLUFF =
GOVERNO HA PAURA DI DARE PAROLA AI CITTADINI E SABOTA REFERENDUM

Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Berlusconi ha semplicemente
confessato il bluff che gli ambientalisti da giorni denunciavano:
fanno slittare il nucleare per paura del referendum, pronti a
riproporlo appena sara' finita l'onda emotiva di Fukushima. Siamo
all'ipocrisia totale e allo sdegno delle regole democratiche: il
governo ha paura di dare la parola ai cittadini e per questo sabota la
consultazione popolare". Lo afferma Ciro Pesacane, presidente del
Forum Ambientalista, commentando quanto dichiarato dal premier al
termine del vertice con il presidente francese Nicolas Sarkozy.

"Berlusconi fa capire che in futuro e' intenzionato a riproporre
l'atomo senza capire quindi la pericolisita' del nucleare e lo dice
proprio oggi, a 25 anni dal disastro di Chernobyl. Siamo
all'incoscienza totale di una classe dirigente. E poi per cosa? Per
far arrocchire la lobby del nucleare perche' i cittadini non avranno
nemmeno nessun vantaggio sulla bolletta. Anzi. Sara' solo un costo
economico e un pericolo per la salute di noi tutti. A questo punto non
ci resta che insistere affinche' si faccia il referendum".

(Sec-Arm/Zn/Adnkronos)
26-APR-11 15:49

NNNN
NUCLEARE. SENATORI PD: BERLUSCONI RIVENDICA SCIPPO DI DEMOCRAZIA
DELLA SETA E FERRANTE: HA VOLUTO LEGGE TRUFFA PER AGGIRARE VOTO.

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Il caudillo Berlusconi oggi ha
rivendicato di fronte a Sarkozy lo scippo di democrazia che ha
compiuto ai danni dei cittadini italiani, assumendosi il merito
di aver voluto una legge truffa che avesse lo scopo preciso di
aggirare l'ostacolo del referendum sul nucleare". Lo dichiarano i
senatori del Pd, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante.
"Un'altra pessima giornata per la democrazia del nostro paese-
lamentano i senatori Pd- ma Berlusconi non si illuda, perche' il
nucleare nel nostro paese comunque sia non tornera' mai: la
schiacciante maggioranza dei cittadini da tempo, ben prima della
tragedia giapponese, e' contraria alle centrali atomiche sul
territorio italiano".
Insomma, "uno spudorato Berlusconi- continuano Della Seta e
Ferrante- ha confermato quanto avevamo denunciato giorni fa,
ovvero che l'emendamento abrogativo del Governo fosse in realta'
solo una manovra diversiva che consentisse di negare ai cittadini
la possibilita' di esprimersi tramite lo strumento referendario".
Il presidente del Consiglio, "forse per non dover ammettere il
fallimento della politica energetica del governo di fronte a
Sarkozy e all'industria nucleare francese, rimanda la questione
di uno o due anni- aggiungono- nella speranza di un'opinione
pubblica piu' favorevole, dimenticandosi pero' del fatto che gli
italiani, mesi prima di Fukushima, erano gia' per piu' dei due
terzi contrari al ritorno dell'atomo in Italia".
Per il nostro paese, "che non deve scontare il debito
nucleare- concludono Della Seta e Ferrante- l'opzione zero
costituisce un enorme vantaggio competitivo, che va sfruttato
utilizzando a pieno le risorse costituite dalle energie
rinnovabili e dell'efficienza energetica".

(Com/Amb/ Dire)
15:44 26-04-11

NNNN
NUCLEARE:POPOLO ANTI-ATOMO IN PIAZZA,BERLUSCONI SVELA TRUFFA
FINALMENTE PREMIER DICE VERITA'; OGGI 25/O CERNOBYL
(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''Ogni tanto Berlusconi svela le sue
truffe come questa del nucleare. Il presidente del Consiglio
finalmente ha detto la verita' sul ritorno all'atomo''. Questa
la posizione del Comitato anti-atomo 'Vota si' al referendum'
per dire no al nucleare, che con il suo popolo e' sceso in
piazza in occasione del 25/o anniversario del disastro di
Cernobyl.
Il Comitato per il referendum del 12 e 13 giugno sul nucleare
ha cominciato da pochi minuti il primo dei due sit-in previsti
per il pomeriggio: la manifestazione ha preso vita davanti all'
ambasciata del Giappone in via Quintino Sella a Roma, e sempre
nella capitale si spostera' piu' tardi sotto le finestre della
sede diplomatica dell'Ucraina, in piazza Verdi.
''Chiederemo alla Corte di Cassazione - aggiungono dal
Comitato - di non abrogare il quesito sul referendum''. A
proposito delle parole del premier Berlusconi, il Comitato fa
sapere che ''francamente e' un'illusione che gli italiani tra un
anno o due dimentichino l'incidente di Fukushima anche perche'
hanno buona memoria come dimostra il ricordo a distanza di 25
anni della tragedia di Chernobyl''.
Infine, secondo il popolo anti-atomo, le affermazioni del
premier di oggi ''sono servite per rabbonire Sarkozy e l'
industria nucleare francese''. (ANSA).

Y99-GU/IMP
26-APR-11 15:35 NNNN
NUCLEARE: DONADI, BERLUSCONI AMMETTE TRUFFA =

Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Berlusconi ammette la truffa. Vuole
impedire ai cittadini di esprimersi sapendo che gli italiani
bocceranno la follia del nucleare. L'ammissione di Berlusconi e'
gravissima e conferma ancora una volta la sua indole antidemocratica.
Questo governo, nonostante la tragedia di Fukushima, vuole imporre le
centrali nucleari agli italiani prendendoli in giro con la moratoria
di un anno''. Lo afferma Massimo Donadi, presidente dei deputati di
Idv, commentando le dichiarazioni del presidente del Consiglio sul
nucleare.

''La nostra battaglia contro l'atomo, pericoloso ed
antieconomico, si fermera' soltanto quando avremo la certezza che la
politica energetica italiana sara' incentrata sulle fonti sicure,
pulite e rinnovabili'', conclude Donadi.

(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:34

NNNN
NUCLEARE: IDV, BERLUSCONI HA AMMESSO BOICOTTAGGIO REFERENDUM =

Roma, 26 apr. (Adnkronos) - "Berlusconi ha candidamente ammesso
di aver boicottato i referendum per timore che il progetto nucleare
fosse cancellato dagli italiani". Lo afferma il capogruppo dell'Idv in
Senato, Felice Belisario commentando le dichiarazioni del premier
Berlusconi al termine del vertice con il presidente francese Nicolas
Sarkozy.

"Il premier ha deliberatamente tolto ai cittadini il diritto di
esprimersi sapendo che la sua folle strategia e' contro la volonta'
degli italiani. Se questo e' il rispetto che ha nei confronti del suo
Paese, - continua Belisario - a questo punto il voto dei cittadini e'
l'unico modo per risolvere la 'questione democratica' che pesa come un
macigno sull'Italia a causa di un Governo incapace e illiberale".

"Berlusconi, autentico truffatore politico, ha anche fissato una
data per il ritorno del nucleare: tra un paio d'anni, e magari anche
prima, il Governo si gettera' a capofitto nell'affare dell'atomo. Per
questo il referendum contro le centrali atomiche resta valido e
necessario, insieme a quello contro la privatizzazione dell'acqua su
cui la maggioranza sta tentando la stessa manovra ingannatrice. Non
basteranno questi bluff a fermare la mobilitazione sociale che il re
del bunga bunga teme di piu', quella contro il legittimo impedimento:
l'Italia dei Valori - conclude Belisario - si battera' fino in fondo
per consentire ai cittadini di difendere la nostra democrazia dagli
usi, abusi e soprusi di un Governo pasticcione e imbroglione''.

(Sec/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:33

NNNN
NUCLEARE. BIANCHI: DOPO PAROLE PREMIER RIMANE VALIDO REFERENDUM
PIANO GOVERNO ANCORA IN PIEDI INSIEME AD AFFARI MILIARDARI EDF.

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Berlusconi ha chiarito oggi il senso
dell'emendamento del governo sulle centrali nucleari. Berlusconi
stesso dice che e' solo un rinvio per paura del giudizio degli
elettori e in spregio alle regole della democrazia che impongono
al governo il rispetto di un referendum gia' indetto per il 12 e
13 giugno prossimi. In quel decreto omnibus non c'e' di fatto
nessuna abrogazione del decreto per riportare il nucleare in
Italia". Lo dichiara in una nota, Stella Bianchi, responsabile
Ambiente del Pd.
"Il piano sbagliato del governo e' in piedi, come Berlusconi
si affretta a confermare a Sarkozy, e con esso gli affari
miliardari per Edf sulle tasche dei cittadini italiani- continua
Bianchi- insieme alla sorridente svendita di una parte importante
dell'industria alimentare italiana. E se il piano di ritorno al
nucleare rimane valido allora anche il quesito referendario sulla
decisione di tornare o meno al nucleare mantiene la sua
validita'".
Il presidente del Consiglio, conclude Stella Bianchi, "ha la
presunzione di dire proprio oggi che l'energia nucleare e' la
piu' sicura al mondo esattamente il giorno dell'anniversario
della catastrofe di Cernobyl. Se Berlusconi e' cosi' convinto da
sfidare migliaia di morti, lutti, dolore, terreni contaminati
perche' mai dovrebbe temere il giudizio degli italiani contro il
suo nucleare?".

(Com/Amb/ Dire)
15:30 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting            30 26-04-11      end_of_the_skype_highlighting

NNNN
Nucleare/ Belisario (Idv): Berlusconi vero truffatore politico
"Ha ammesso di aver boicootato referendum per timore delle urne"

Roma, 26 apr. (TMNews) - "Berlusconi ha candidamente ammesso di
aver boicottato i referendum per timore che il progetto nucleare
fosse cancellato dagli italiani: il premier ha deliberatamente
tolto ai cittadini il diritto di esprimersi sapendo che la sua
folle strategia contro la volont degli italiani. Se questo
il rispetto che ha nei confronti del suo Paese, a questo punto
il voto dei cittadini l`unico modo per risolvere la `questione
democratica` che pesa come un macigno sull'Italia a causa di un
Governo incapace e illiberale". Lo afferma il Capogruppo dell`Idv
in Senato, Felice Belisario.

"Berlusconi - sostiene Belisario - autentico truffatore politico,
ha anche fissato una data per il ritorno del nucleare: tra un
paio d`anni, e magari anche prima, il Governo si getter a
capofitto nell`affare dell`atomo. Per questo il referendum contro
le centrali atomiche resta valido e necessario, insieme a quello
contro la privatizzazione dell`acqua su cui la maggioranza sta
tentando la stessa manovra ingannatrice. Non basteranno questi
bluff a fermare la mobilitazione sociale che il re de bunga bunga
teme di pi, quella contro il legittimo impedimento: l`Italia
dei Valori - conclude Belisario - si batter fino in fondo per
consentire ai cittadini di difendere la nostra democrazia dagli
usi, abusi e soprusi di un Governo pasticcione e imbroglione".

Gic

261528 apr 11

Nucleare/ Pd:Dopo le parole di Berlusconi referendum resta valido
Stella Bianchi: "Premier ha detto che da governo solo un rivio"

Roma, 26 apr. (TMNews) - "Berlusconi ha chiarito oggi il senso
dell'emendamento del governo sulle centrali nucleari. Berlusconi
stesso dice che solo un rinvio per paura del giudizio degli
elettori e in spregio alle regole della democrazia che impongono
al governo il rispetto di un referendum gi indetto per il 12 e
13 giugno prossimi". Lo ha detto Stella Bianchi, responsabile
Ambiente del Pd, chiarendo che "nel decreto omnibus non c' di
fatto nessuna abrogazione del decreto per riportare il nucleare
in Italia. E se il piano di ritorno al nucleare rimane valido -
ha affermato Bianchi - allora anche il quesito referendario sulla
decisione di tornare o meno al nucleare mantiene la sua validit.
Il presidente del Consiglio ha la presunzione di dire proprio
oggi che l'energia nucleare la pi sicura al mondo esattamente
il giorno dell'anniversario della catastrofe di Cernobyl. Se
Berlusconi cos convinto da sfidare migliaia di morti, lutti,
dolore, terreni contaminati - ha concluso Bianchi - perch mai
dovrebbe temere il giudizio degli italiani contro il suo
nucleare?".

Gic

261527 apr 11

NUCLEARE. VERDI: DA BERLUSCONI PROVA DI INGANNO REFERENDUM
"DA GOVERNO SOLO DIFFERIMENTO PER EVITARE VOTO DEMOCRATICO".

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Le dichiarazioni di Berlusconi sono la
prova provata dell'inganno del governo sul nucleare e
rappresentano l'interpretazione autentica sul fatto che dal punto
di vista giuridico la norma approvata al Senato e che ora passa
alla Camera e' solo un differimento". Lo dice in una nota il
presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che aggiunge:
"Dopo queste dichiarazioni l'ufficio referendum della Corte di
Cassazione non puo' che confermare i referendum del 12 e 13
giugno. Quella proposta dal governo non e' uno stop ma
semplicemente uno stratagemma per non far svolgere i referendum
su nucleare e acqua e evitare, espropriando i cittadini italiani
di esprimersi direttamente su questioni fondamentali per il
Paese".
"Oggi e' chiaro che quello architettato dal governo e' un
imbroglio colossale- conclude Bonelli- Per questa ragione noi
Verdi continueremo la campagna per i referendum nella convinzione
che il 12 ed il 13 giugno i referendum su acqua e nucleare ci
saranno e che gli italiani potranno finalmente esprimersi su due
temi fondamentali per il futuro del Paese".

(Com/Mtr/ Dire)
15:24 26-04-11

NNNN
NUCLEARE. PDCI-FDS: BERLUSCONI VERGOGNOSO, È ORA CHE VADA A CASA
ESECUTIVO PRENDE IN GIRO ITALIANI SU TUTELA SALUTE E AMBIENTE.

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Premier vergognoso. Quanto rivelato da
Berlusconi dimostra che questo e' un governo di bugiardi
patentati. Siamo alle prese con un esecutivo che prende
sistematicamente in giro gli italiani. E' ora che se ne vada a
casa. La tutela della salute pubblica e il rispetto per
l'ambiente sono cose troppo serie per i giullari prestati alla
politica". Lo afferma Claudio Saroufim, responsabile Ambiente del
Pdci-Federazione della sinistra.

(Com/Amb/ Dire)
15:18 26-04-11

NNNN
NUCLEARE. WWF: NON E' VERO CHE FUKUSHIMA E' MENO DI CERNOBYL
"SI VUOLE TRANQUILLIZZARE L'OPINIONE PUBBLICA, MA PERICOLO C'E'".

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Dibattito paradossale e di cattivo gusto"
quello cui si e' assistito negli ultimi giorni, secondo cui
"l'incidente di Fukushima e' meno grave di quello di Cernobyl".
Lo afferma il Wwf in una nota commentando le dichiarazioni
rilasciate in occasione del 25esimo anniversario del'incidente
nucleare di Cernobyl.
Il governo giapponese ha ribadito oggi che "le due catastrofi
sarebbero di natura diversa e la quantita' di radioattivita'
rilasciata a Fukushima sarebbe di circa un decimo di quella
rilasciata a Cernobyl. Non si capisce l'obiettivo di questa
argomentazione- continua il comunicato- ma se ne comprende la
strumentalita', che vorrebbe, contro ogni evidenza,
tranquillizzare l'opinione pubblica sul nucleare la cui
pericolosita' e' ormai evidente a chiunque".
Nella nota il Wwf spiega che il problema delle radiazioni "non
puo' essere considerato solo in relazione all'intensita' di
queste ma anche in funzione del tempo di esposizione a cui le
persone sono sottoposte", i dati su Fukushima "sono tuttora da
verificare, data la reticenza del Governo nipponico e della Tepco
nel rilasciare informazioni sull'incidente e sulle sue ricadute".
Nel paragone tra i due incidenti nucleari "bisogna comunque
ricordare che la tecnologia del reattore di Cernobyl era
considerata ampiamente superata gia' al momento del
dell'esplosione, mentre quella dell'impianto di Fukushima, comune
a tante altre centrali nel mondo, era acclarata come sicura-
spiega il Wwf- a dimostrazione che l'energia atomica non e' mai
sicurezza".(SEGUE)

(Com/Amb/ Dire)
15:18 26-04-11

NNNN
NUCLEARE. WWF: NON E' VERO CHE FUKUSHIMA E' MENO DI CERNOBYL -2-


(DIRE) Roma, 26 apr. - Cambiano inoltre "il contesto e la
modalita' di intervento. Da una parte l'Ucraina, poco popolosa
con vastissime zone forestali, dall'altro il Giappone, affollato
e metropolitano con Tokyo a poco piu' di 200 km; da un lato
l'esercito ucraino sacrificato per realizzare il sarcofago di
cemento armato e fermare le emissioni; dall'altro i tecnici
giapponesi che combattono, per quanto possibile in termini di
sicurezza, con l'emergenza per trovare soluzioni non ancora
efficaci".
In Giappone dunque "abbiamo un'esposizione di intensita'
inferiore ma che coinvolge un numero molto maggiore di persone e
per un tempo significativamente piu' lungo. Ad oggi- continua la
nota- non e' possibile conoscere le conseguenze di questa crisi
nucleare ma purtroppo l'esperienza ci insegna che l'ottimismo in
questi casi non e' mai un buon alleato".
Fukushima dimostra che "l'imprevedibile e' tale per
definizione e pertanto nonostante le strutture abbiano
sostanzialmente retto sia allo tsunami che al terremoto, ben tre
sistemi di avvio al raffreddamento, l'uno alternativamente
all'altro, hanno fallito e potrebbero fallire ancora in altri
impianti con la stessa tecnologia. Il nucleare sicuro- conclude
il comunicato del Wwf- e' dunque soltanto uno slogan di marketing
e nel nostro paese dovrebbe fare i conti non solo con i problemi
di dissesto idrogeologico ma anche con il dissesto
amministrativo".

(Com/Amb/ Dire)
15:18 26-04-11

NNNN
NUCLEARE: MARINO (PD), BERLUSCONI TEME DI DAR VOCE ALLA GENTE =

Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - "Che premier generoso abbiamo,
vuole proteggere gli italiani dalle loro stesse paure. Non prendiamoci
in giro, il blitz che il Governo ha attuato ai danni del referendum
sul nucleare e' il frutto del delirio paternalistico di Silvio
Berlusconi, del suo timore di dar voce alla gente". Cosi' Ignazio
Marino, senatore del Partito Democratico, dopo le esternazioni del
premier nel corso della conferenza stampa al termine del vertice
italo-francese.

"Berlusconi -aggiunge Marino- sa che per costruire un solo
impianto servono almeno dieci anni? E' conscio che ci vorrebbero molto
piu' di cinque o sei centrali per risolvere il problema
dell'approvvigionamento energetico? Come e dove smaltiremo le scorie
nucleari? Faremo come gli Stati Uniti che hanno speso 7,7 miliardi di
dollari per il progetto di stoccaggio sotto la Yucca Mountain, mai
entrato in funzione?".

"L'energia dell'atomo, in verita', rappresenta un vantaggio solo
per coloro che riceveranno dallo Stato l'incarico di costruire le
centrali dal momento che nessun imprenditore privato sceglierebbe mai
di investire in un settore cosi' costoso e rischioso, al punto che le
compagnie assicuratrici rifiutano di stipulare polizze contro i rischi
per la salute", conclude.

(Pol-Mon/Zn/Adnkronos)
26-APR-11 15:17

NNNN
NUCLEARE: DI PIETRO, BERLUSCONI CONFESSA IMBROGLIO, COLLE INTERVENGA =

Roma, 26 apr. (Adnkronos) - ''Berlusconi ha confessato, oggi
abbiamo la prova dell'imbroglio, da noi denunciato sin dal primo
momento. Non vuole rinunciare al nucleare, ma vuole solo bloccare il
referendum perche' ha paura del risultato delle urne". Lo afferma in
una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

"Infatti, per sua stessa ammissione, vuole sospendere per un
anno o due il ritorno all'atomo per poi ridargli vita con piu' forza.
Bloccare il referendum, in queste condizioni, significa violare un
diritto costituzionale garantito a quel milione di cittadini che lo ha
richiesto formalmente", aggiunge.

"Per questa ragione, il Capo dello Stato dovrebbe impedire tale
misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza alcun indugio'', conclude
Di Pietro.

(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 15:07

NNNN
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NUCLEARE: MARINO (PD), DA BERLUSCONI DELIRIO PATERNALISTICO

(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''Che premier generoso abbiamo, vuole
proteggere gli italiani dalle loro stesse paure. Non prendiamoci
in giro, il blitz che il Governo ha attuato ai danni del
referendum sul nucleare e' il frutto del delirio paternalistico
di Silvio Berlusconi, del suo timore di dar voce alla gente''.
Cosi' Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico, dopo le
esternazioni del premier nel corso della conferenza stampa al
termine del vertice italo-francese.
''Berlusconi - aggiunge Marino - sa che per costruire un solo
impianto servono almeno dieci anni? E' conscio che ci vorrebbero
molto piu' di cinque o sei centrali per risolvere il problema
dell'approvvigionamento energetico? Come e dove smaltiremo le
scorie nucleari? Faremo come gli Stati Uniti che hanno speso 7,7
miliardi di dollari per il progetto di stoccaggio sotto la Yucca
Mountain, mai entrato in funzione? L'energia dell'atomo, in
verita', rappresenta un vantaggio solo per coloro che
riceveranno dallo Stato l'incarico di costruire le centrali dal
momento che nessun imprenditore privato sceglierebbe mai di
investire in un settore cosi' costoso e rischioso, al punto che
le compagnie assicuratrici rifiutano di stipulare polizze contro
i rischi per la salute''. (ANSA).

SPA
26-APR-11 15:09 NNNN
NUCLEARE. SARKOZY: PRONTI AD ACCOGLIERVI A RIPRESA PROGRAMMA
ITALIA TROVERÀ PARTNER AMICHEVOLE

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Quando l'Italia riprendera' il suo
programma nucleare, trovera' nella Francia un partner accogliente
ed amichevole". Lo dice il presidente della Repubblica francese,
Nicolas Sarkozy, nel corso della conferenza stampa che chiude il
vertice a Villa Madama.
Rispetto alla moratoria decisa dal governo sul rientro
dell'Italia nel 'club atomico' in attesa di tempi migliori, "non
sta a me a giudicare le scelte del governo italiano- spiega
Sarkozy- e ne capisco il motivo". Ad agni modo, conclude il
presidente francese, "rispetto le decisioni dell'Italia, e
resteremo a disposizione per lavorare con voi e rispondere a
tutti i dubbi sulla sicurezza nucleare".

(Ran/ Dire)
14:59 26-04-11

NNNNNUCLEARE: SARKOZY, AL FIANCO ITALIA SE DECIDERA' DI TORNARE A ATOMO (2) =

(Adnkronos) - "Non giudico la decisione del governo italiano.
Capiamo le sue ragioni", sottolinea Sarkozy, commentando la decisione
del governo italiano di bloccare il nucleare. All'opinione pubblica
italiana, aggiunge il capo di Stato francese, "vorrei spiegare che
l'incidente di Cernobyl e' stato un incidente nucleare mentre quello
in Giappone non e' accaduto per colpa di un terremoto ma di uno
tsunami. E' lo tsunami che ha distrutto la centrale e fermato l'acqua
che serviva a raffreddare il motore e il combustibile". La Francia,
come l'Italia, continua Sarkozy, "non ha petrolio ne' gas ma grazie
alla scelta del generale De Gaulle ha scelto il nucleare e ora siamo
autonomi nell'elettricita' per l'80% . La Francia -aggiunge- non ha
scelto solo il nucleare ma anche le fonti rinnovabili come il solare e
l'eolico che ora pero' non bastano per compensare l'atomo".

Sarkozy sottolinea l'importanza ora di rafforzare la sicurezza
delle centrali, alcuni "gruppi francesi non hanno chiuso dei contratti
per vendere delle centrali perche' erano piu' care perche' piu'
sicure. Il vero dibattito e' quale livello di sicurezza serve per le
centrali. Noi abbiamo fatto la scelta di puntare alla sicurezza
perche' la loro sicurezza riguarda anche i nostro vicini", rileva
Sarkozy, annunciando che a giugno a Parigi si terra' una riunione
delle autorita' per la sicurezza del nucleare proprio per affrontare i
temi che riguardano la sicurezza delle centrali.

"La Francia se l'Italia scegliera' di tornare al nucleare e'
disponibile a lavorare con l'Italia e mettere a disposizione il know
how legato alla sicurezza. Non c'e' altra soluzione che la
trasparenza", ha concluso Sarkozy.

(Eca-Civ/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 14:54

NNNNNucleare/ Berlusconi: Stop solo per evitare referendum -punto
Resta energia del futuro. Contratti con Francia vanno avanti

Roma, 26 apr. (TMNews) - Lo stop del governo italiano al
referendum non è un addio definitivo all'energia prodotta
dall'atomo. Piuttosto è una pausa temporanea per evitare che il
referendum di giugno dopo la tragedia di Fukushima affossasse
definitivamente il piano italiano di ritorno al nucleare. A
chiarirlo è stato lo stesso premier Silvio Berlusconi nel corso
dell'incontro bilaterale Italia-Francia a Villa Madama. "Se
fossimo andati oggi - ha detto Berlusconi - a quel referendum il
nucleare non sarebbe stato possibile per molti anni a venire".
Berlusconi ha infatti voluto sottolineare che il governo italiano
resta convinto che "l'energia nucleare sia il futuro per tutto il
mondo". Pertanto vanno avanti anche gli accordi che l'Italia ha
già stretto con la Francia e in particolare quello tra l'italiana
Enel e la francese Edf: "I contratti continuano - ha precisato il
premier - non vengono abrogati". Porte aperte anche dalla Francia
che dopo il disastro giapponese comprende le ragioni dello stop
italiano. Infatti, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha
spiegato che "nel giorno in cui i nostri amici italiani
decideranno di tornare al nucleare, la Francia sarà per l'Italia
un partner accogliente e amichevole".

Berlusconi nel corso della conferenza a Villa Madama ha
ricordato come l'Italia negli anni '70 fosse all'avanguardia
nella realizzazione di centrali nucleari, progetti che, a causa
"dell'ecologismo di sinistra che si è messo di traverso", ha
dovuto abbandonare. Da allora l'Italia acquista, ha spiegato il
premier "tutta l'energia che consuma dall'estero", con un
aggravio su famiglie ed imprese del 30-40 o anche 50 per cento di
costi aggiunti per le famiglie e le aziende italiane rispetto ad
esempio a quelle francesi che pagano di meno proprio per la
decisione di aver scelto il nucleare. La sicurezza è convinzione
profonda dei francesi. In Italia non c'è questa situazione e
l'evento giapponese, a seguito dei sondaggi che abitualmente
facciamo sull'opinione pubblica, ha spaventato ulteriormente i
nostri cittadini". È per questo che il governo "responsabilmente
- ha detto Berlusconi - ha ritenuto di introdurre questa
moratoria per restare nel nucleare e far sì che si chiarisca la
situazione giapponese e che magari dopo uno o due anni si possa
ritornare ad avere una opinione pubblica consapevole della
necessità di tornare all'energia nucleare".

Rbr-Glv-Rea-Tom-Spr/

261448 apr 11

 NUCLEARE. DI PIETRO: BERLUSCONI CONFESSA, HA PAURA DEL REFERENDUM
"OGGI ABBIAMO LA PROVA DELL'IMBROGLIO".

(DIRE) Roma, 26 apr. - "Berlusconi ha confessato, oggi abbiamo la
prova dell'imbroglio, da noi denunciato sin dal primo momento.
Non vuole rinunciare al nucleare, ma vuole solo bloccare il
referendum perche' ha paura del risultato delle urne". Lo dice il
leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
Infatti, prosegue Di Pietro, "per sua stessa ammissione, vuole
sospendere per un anno o due il ritorno all'atomo per poi
ridargli vita con piu' forza. Bloccare il referendum, in queste
condizioni, significa violare un diritto costituzionale garantito
a quel milione di cittadini che lo ha richiesto formalmente. Per
questa ragione, il Capo dello Stato dovrebbe impedire tale
misfatto, e ci auguriamo che lo faccia senza alcun indugio".

(Com/Vid/ Dire)
14:38 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting            38 26-04-11      end_of_the_skype_highlighting

NNNN
NUCLEARE. BERLUSCONI: CON REFERENDUM SAREBBE BLOCCATO... -2-


(DIRE) Roma, 26 apr. - "Vorrei spiegare il senso ed il perche'
della moratoria che abbiamo introdotto per quanto riguarda il
nucleare", spiega il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
In Francia "tra le varie comunita' si sviluppa una competizione"
per riuscire ad ospitare le nuove centrali, ricorda, visto che la
"totale sicurezza" degli impianti e' "una convinzione profonda
dei cittadini francesi", in Italia, invece, "non c'e' questa
situazione". Infatti, "l'accadimento giapponese", come e' venuto
fuori, "a seguito anche di sondaggi che abitualmente facciamo" ,
"ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini" spiega il
presidente del Consiglio. Percio' e' risultato chiaro che "se
fossimo andati oggi a quel referendum", quello del 12 e 13 giugno
che oltre a quelle sul nucleare chiede di abolire le norme sulla
privatizzazione dell'acqua e sul legittimo impedimento, "il
nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a
venire", rivela Berlusconi.
Quindi, il governo "responsabilmente ha ritenuto di introdurre
questa moratoria- dice il capo dell'esecutivo- per far si' che si
chiarisca la situazione e che, magari, dopo un anno, dopo due
anni, si possa ritornare ad avere un'opinione pubblica
consapevole della necessita' di tornare all'energia nucleare, che
tra l'altro e' sempre molto piu' sicura".

(Ran/ Dire)
14:34 26-04-11

NNNNNUCLEARE. BERLUSCONI: CONTRATTI CON FRANCIA VANNO AVANTI -2-


(DIRE) Roma, 26 apr. - "Con la Francia abbiamo stipulato molti
contratti, contratti che non vengono abrogati, che continuano-
spiega Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio- anzi, stiamo
decidendo di andare avanti altri settori di questi contratti, ad
esempio quell della formazione, che e' una cosa assolutamente
molto importante".
Questa, conclude Berlusconi, "e' la posizione del governo
italiano, una posizione di buonsenso, per non aver rigettato la
possibilita' di proseguire verso quello che credo sia un destino
ineluttabile", quello dell'energia atomica, e la moratoria e'
"una decisione che ci rende molto piu' proiettati sulle
rinnovabili, anche se tuttavia sappiamo che nel mondo possono
arrivare a una quota sul totale dell'energia necessaria
assolutamente minore".

(Ran/ Dire)
14:28 26-04-11

NNNNNUCLEARE. BERLUSCONI: CONTRATTI CON FRANCIA VANNO AVANTI -2-


(DIRE) Roma, 26 apr. - "Con la Francia abbiamo stipulato molti
contratti, contratti che non vengono abrogati, che continuano-
spiega Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio- anzi, stiamo
decidendo di andare avanti altri settori di questi contratti, ad
esempio quell della formazione, che e' una cosa assolutamente
molto importante".
Questa, conclude Berlusconi, "e' la posizione del governo
italiano, una posizione di buonsenso, per non aver rigettato la
possibilita' di proseguire verso quello che credo sia un destino
ineluttabile", quello dell'energia atomica, e la moratoria e'
"una decisione che ci rende molto piu' proiettati sulle
rinnovabili, anche se tuttavia sappiamo che nel mondo possono
arrivare a una quota sul totale dell'energia necessaria
assolutamente minore".

(Ran/ Dire)
14:29 26-04-11

NNNNNUCLEARE: BERLUSCONI,REFERENDUM LO AVREBBE BLOCCATO PER ANNI

(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''Se fossimo andati oggi a quel
referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per anni''.
E' quanto ha sottolineato il premier Silvio Berlusconi parlando
della decisione della moratoria sul nucleare. Dopo la vicenda
del Giappone, gli italiani si sono spaventati e ''abbiamo
deciso'' di aspettare ''uno o due anni perche' si
tranquillizzino'', attendendo cosi' ''che ci sia un'opinione
pubblica piu' consapevole della necessita' di tornare al
nucleare'', ha aggiunto.(ANSA).

PEN
26-APR-11 14:18 NNNN**NUCLEARE: BERLUSCONI, CON MORATORIA CONTRATTI NON VENGONO ABROGATI** =

Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - "Con la Francia abbiamo stipulato
molti contratti" per lo sviluppo dell'energia nucleare e nonostante la
moratoria "non vengono abrogati e stiamo decidendo di mandare avanti
tanti settori di questi contratti, per esempio quello della
formazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi nella conferenza stampa congiunta con il presidente
francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice a Villa Madama.

(Sam/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 14:10

NNNNNucleare/ Berlusconi: Ancora convinti, referendum da evitare
"Questo il motivo della moratoria, ma atomo è sicuro"

Roma, 26 apr. (TMNews) - "In Italia l'accadimento giapponese - lo
abbiamo visto a seguito dei sondaggi che facciamo - ha spaventato
ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati a quel
referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti
anni a seguire. Per questo il governo ha responsabilmente deciso"
per la moratoria", in modo da "far si che si possa tornare a un
opinione pubblica consapevole della necessità di avere energia
nucleare", che rappresenta "un destino ineluttabile". Lo ha detto
il premier Silvio Berlusconi in conferenza stampa a Palazzo Chigi
con il Presidente francese Nicolas Sarkozy, dicendosi "convinto
che il nucleare sia il futuro".

Berlusconi ha quindi spiegato così "il senso e il perchè della
moratoria sul nucleare in Italia". Prima di tutto, "siamo
assolutamente convinti che il nucleare sia il futuro: eravamo i
primi al mondo, Enrico Fermi era italiano, eravamo
all'avanguardia negli anni '70. L'ecologismo di sinistra si è
messo di traverso e l'Italia ha dovuto interrompere i lavori di
centrali quasi terminate. Da allora dobbiamo acquisire tutta
l'energia dall'estero, con un costo sull'economia e le famiglie,
il 30-40% in più rispetto ai competitori, addirittura il 50%
rispetto ai francesi, grazie alla loro decisione di costruire 60
centrali in assoluta sicurezza".

Peraltro "i cittadini francesi sono convinti della sicurezza,
tanto che quando si decide di costruire una nuova centrale mi
risulta che ci sia una competizione tra le varie regioni per
ospitare la centrale". Ma in Italia "non c'è questa convinzione,
l'accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri
cittadini". Dunque "se fossimo andati oggi al referendum, il
nucleare sarebbe stato impossibile per anni: il Governo
responsabilmente ha introdotto la moratoria, sperando che tra due
anni ci sia un'opinione pubblica consapevole della necessità
nucleare". Una posizione "di buonsenso per non aver rigettato per
chissà quanto tempo quello che è un destino ineluttabile", visto
che l'energia nucleare "è ancora la più sicura". Questa
decisione, ha concluso Berlusconi, "ci rende più proiettati verso
le rinnovabili, che però sappiamo possono arrivare a percentuali
assolutamente minori del fabbisogno di energia".

Rea/Tom

261408 apr 11
Nucleare, il premier confessa: "Abbiamo solo evitato il referendum..."
"Sono assolutamente convinto che ilnucleare sia il futuro per tutto il mondo. Magari tra due o tre anni...

ROMA - "Sono assolutamente convinto che il nucleare sia il futuro
per tutto il mondo". Lo dice Silvio Berlusconi, presidente del
Consiglio, nel corso della conferenza stampa con il presidente
francese Nicolas Sarkozy, al termine del vertice di Villa Madama.
"In Italia l'accadimento giapponese- spiega Berlusconi- ha
spaventato moltissimi cittadini", spiega Berlusconi, circostanza
di cui ha avuto conferma, "a seguito dei sondaggi". Alla luce di
cio', chiarisce il presidente del Consiglio, "se fossimo andati
al referendum, il nucleare non sarebbe stato possibile per molti
anni". Da qui la decisione della moratoria, aggiunge Berlusconi,
decisa perche' "dopo uno o due anni si possa avere un'opinione
pubblica piu' favorevole".
26 aprile 2011

(Pic/ Dire)
14:06 26-04-11 begin_of_the_skype_highlighting            06 26-04-11      end_of_the_skype_highlighting

NNNN MAW9183 3 eco gn00 626 ITA0183;
*Nucleare/ Berlusconi: Contratti Enel-Edf vanno avanti
Nonostante stop italiano a centrali. "Continuiamo su formazione"

Roma, 26 apr. (TMNews) - I contratti sul nucleare tra Italia e
Francia, in particolare quelli tra Enel e Edf, vanno avanti
nonostante lo stop italiano alla costruzione di centrali. Lo ha
assicurato il premier Silvio Berlusconi durante una conferenza
stampa al termine del vertice italo-francese. "Con la Francia -
ha detto Berlusconi - abbiamo stipulato molti contratti, la
nostra Enel con l'azienda francese, contratti che non vengono
abrogati ma che continuano".

"Anzi - ha aggiunto il presidente del Consiglio - stiamo
decidendo di mandare avanti tanti settori di questi contratti,
per esempio quello della formazione".

Glv-Rbr/Lux

261402 apr 11
NUCLEARE: BERLUSCONI, E' L'ENERGIA PIU' SICURA ++
TRAGEDIA GIAPPONE PERCHE' FUKUSHIMA ERA SU TERRENO NON IDONEO
(ANSA) - ROMA, 26 APR - ''L'energia nucleare e' sempre la
piu' sicura''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi nella
conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa
Madama spiegando che il disastro giapponese si e' verificato
perche' la centrale di Fukushima era stata edificata su un
terreno che non lo permetteva.(ANSA).

AMB
26-APR-11 13:49 NNNN
NUCLEARE: FINOCCHIARO, BERLUSCONI SENZA VERGOGNA =

Roma, 26 apr. - (Adnkronos) - "Trovo davvero senza vergogna le
parole pronunciate oggi dal Presidente del Consiglio sul nucleare. La
disinvoltura con cui esplicitamente ha dichiarato che l'emendamento al
ddl omnibus e' stato solo un escamotage per bloccare il referendum
lascia senza parole". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente dei
senatori del Pd.

"Colui che ogni 3 per 2 si appella al popolo contro le manovre
della politica ricorre alla piu'' squallida delle manovre per
boiccottare un referendum che vedrebbe sconfitta la linea del governo
in materia energetica e che soprattutto rischierebbe di trainare con
se anche il referendum sul legittimo impedimento, con la certa
bocciatura di un provvedimento fatto a posta per tutelare gli
interessi di Berlusconi. Quando la politica si riduce a questo e' una
vergogna", aggiunge.

"Come dovrebbero vergognarsi quei rappresentanti del governo che
in parlamento, mentendo, dichiaravano che quell'emendamento portava
con se' una seria riflessione sulle strategie dell'esecutivo in
materia di nucleare. Questo Presidente del Consiglio e il suo governo
prendono in giro gli italiani. Ma per fortuna gli italiani non si
faranno piu'' prendere in giro dal Pdl e dalla Lega a partire dalle
prossime amministrative", conclude Finocchiaro.

(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
26-APR-11 16:17

NNNN
NUCLEARE: MEGA STRISCIONI IN PIAZZA SAN MARCO A VENEZIA =
(AGI) - Venezia, 26 apr. - In ricordo della tragedia di
Chernobyl, avvenuta 25 anni fa, degli incidenti di Fukushima
dopo il terremoto in Giappone, protesta contro il nucleare.
Clamoroso happening degli anti nuclearisti a mezzogiorno in
Piazza San Marco a Venezia. Oltre un centinaio di persone hanno
srotolato due enormi striscioni in cui si leggeva: "Mai piu'
Fukushima, mai piu' Chernobyl". I manifestanti hanno rilanciato
il referendum contro il nucleare programmato per giugno
"nonostante lo stop del governo".
Organizzatore del flash mob, come si chiama in gergo, un
comitato che raccoglie oltre 70 sigle per il si' al referendum.
Il portavoce del comitato e' Oscar Mancini che ha espresso
solidarieta' per le vittime di Chernobyl e invitato tutti ad
andare a votare comunque per il referendum. L'iniziativa ha
incontrato il favore dei turisti che hanno applaudito i No
Nukes. (AGI)
Crc
261619 APR 11

NNNN

Agenzia delle Entrate Ris. 22-4-2011 n. 50/E Applicabilità dell'imposta di bollo alle attestazioni di regolarità fiscale rilasciate dagli uffici dell'Agenzia delle entrate. Emanata dall'Agenzia delle entrate, Direzione centrale normativa.

Ris. 22 aprile 2011, n. 50/E (1).
        Applicabilità dell'imposta di bollo alle attestazioni di regolarità fiscale rilasciate dagli uffici dell'Agenzia delle entrate.         

(1) Emanata dall'Agenzia delle entrate, Direzione centrale normativa.


Sono pervenuti alla scrivente alcuni quesiti in ordine alla corretta disciplina applicabile, ai fini dell'imposta di bollo, alle attestazioni di regolarità fiscale rilasciate dagli uffici dell'Agenzia delle entrate a seguito di istanze presentate da soggetti privati che svolgono una attività di natura pubblicistica.     
Si ricorda, al riguardo, che il D.Lgs. n. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione della Dir. 2004/17/CE e della Dir. 2004/18/CE) che disciplina i contratti delle stazioni appaltanti, degli enti aggiudicatori e dei soggetti aggiudicatori, stabilisce, all'articolo 38,  comma 1, lettera g), l'esclusione dalle gare pubbliche dei soggetti che  hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse.     
L'interessato attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva resa in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa).     
L'amministrazione ricevente può verificare la veridicità della dichiarazione resa dall'interessato richiedendo all'amministrazione di competenza il rilascio dell'attestazione di regolarità fiscale.     
L'articolo 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 stabilisce, infatti, che le amministrazioni pubbliche sono tenute ad effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate dagli interessati. I controlli possono essere effettuati, tra  l'altro, chiedendo all'amministrazione di competenza "... conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi".     
L'Agenzia delle entrate con la Circ. 25 maggio 2007, n. 34/E e la Circ. 3 agosto 2010, n. 41/E ha fornito chiarimenti in ordine al rilascio delle attestazioni di regolarità fiscale da parte dei competenti uffici dell'Agenzia delle Entrate, precisando che in tutti i casi in cui gli uffici dell'Agenzia sono tenuti a certificare i cd "carichi pendenti" occorre fare riferimento al modello ed alle istruzioni impartite con il Provv. 25 giugno 2001 del Direttore dell'Agenzia delle entrate.     
Nell'allegato "c" del provvedimento è stato, in particolare, precisato che "... i certificati di cui al presente modello sono rilasciati a seguito di richiesta in bollo presentata dall'interessato all'ufficio competente in base al domicilio fiscale del  soggetto di imposta.     
I certificati sono soggetti all'imposta di bollo e ai tributi speciali...".     
Si chiede di conoscere se, in considerazione della natura pubblicistica dell'attività svolta dai soggetti di diritto privato che ricevono le dichiarazioni sostitutive, possa essere esclusa l'applicazione dell'imposta di bollo sulle istanze presentate all'Agenzia delle entrate nonché sul successivo rilascio dell'attestato di regolarità fiscale.     
Al riguardo, si rileva, in via preliminare, che ai sensi degli articoli 3 e 4 della Tariffa allegata al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642,  sono assoggettate all'imposta di bollo nella misura di euro 14,62 per ogni foglio le istanze presentate, tra l'altro, alle amministrazioni dello Stato tendenti al rilascio di certificati, estratti e copie nonché  le relative certificazioni e provvedimenti dalle stesse rilasciati.     
Si ricorda che, ai fini dell'applicazione dell'imposta di bollo, rientra tra le amministrazioni dello Stato anche l'Agenzia delle Entrate. L'articolo 1 della L. 27 dicembre 2006, n. 296 stabilisce, infatti, al comma 295, che "alle Agenzie fiscali continuano  ad applicarsi le disposizioni riguardanti le Amministrazioni dello Stato di cui al D.P.R. 6 ottobre 1972, n. 641, al D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131".     
In linea generale, pertanto, sia le istanze presentate all'Agenzia delle entrate che il conseguente rilascio di una certificazione o di un provvedimento sono assoggettate all'imposta di bollo.     
In deroga a tale principio, l'articolo 16 della Tabella allegata al D.P.R. n. 642 del 1972,  stabilisce l'esenzione dal tributo per gli "Atti e documenti posti in essere da Amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni, loro consorzi e associazioni, nonché comunità montane sempreché vengano tra loro scambiati".     
A parere della scrivente, l'esenzione dall'imposta di bollo prevista da tale disposizione può trovare applicazione solo con riferimento agli atti scambiati tra i soggetti esplicitamente individuati dal legislatore.     
Le norme agevolative non ammettono, infatti, interpretazioni analogiche o estensive "con la conseguenza che i benefici in esse contemplati non possono essere estesi oltre l'ambito di  applicazione come rigorosamente identificato in base alla definizione normativa" (Corte di Cassazione, sez. V, 7 maggio 2008, n. 11106).     
Né può assumere rilievo la circostanza che le attività svolte da detti soggetti privati siano connotate da un carattere pubblicistico; la Corte di Cassazione con la sentenza del 16 gennaio 2009, n. 938 ha, infatti, avuto modo di affermare che, per gli organismi di diritto pubblico che hanno natura di soggetti privati sono sottoposte ad un regime pubblicistico solo le attività per le quali tale  regime sia previsto da una specifica norma giuridica, mentre "per la restante parte prevalgono, come per tutti i soggetti privati, le norme generali, ivi comprese le norme tributarie".     
Alla luce di tali considerazioni, si ritiene, pertanto, che la previsione di esenzione dettata dall'articolo 16 della Tabella non possa trovare applicazione con riferimento ai soggetti che hanno personalità giuridica privata.     
Al riguardo, occorre, tuttavia, considerare che il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 ha introdotto alcune disposizioni volte a garantire una semplificazione  ed uno snellimento delle norme in materia di documentazione amministrativa.     
Nel quadro di tale semplificazione, gli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000 consentono al cittadino di produrre, in luogo della certificazione, una  dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero di atto di notorietà con la quale attestare stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o pubblici registri.     
Ai sensi dell'articolo 37 del medesimo decreto, dette dichiarazioni sostitutive sono esenti dall'imposta di bollo.     
In taluni casi, viene, inoltre, demandata direttamente all'amministrazione procedente l'acquisizione delle informazioni relative ai soggetti interessati, esonerando, quindi, i cittadini dall'obbligo di produrre la relativa certificazione.     
L'articolo 43 (Accertamenti d'ufficio) del D.P.R. n. 445 del 2000 stabilisce, infatti, le modalità che possono essere utilizzate dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori di pubblici servizi (soggetti sia pubblici che privati) per l'accesso alle banche dati delle amministrazioni certificanti, per l'acquisizione diretta delle predette informazioni ovvero per eseguire i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni presentate dai cittadini.     
A norma del comma 4 dell'articolo 43 in esame,  è stabilito che "al fine di agevolare l'acquisizione d'ufficio di informazioni e dati relativi a stati, qualità personali e fatti, contenuti in albi, elenchi o pubblici registri, le amministrazioni certificanti sono tenute a consentire alle amministrazioni procedenti, senza oneri, la consultazione per via telematica dei loro archivi informatici, nel rispetto della riservatezza dei dati personali".     
Il successivo comma 5 stabilisce che “in tutti  i casi in cui l'amministrazione procedente acquisisce direttamente informazioni relative a stati, qualità personali e fatti presso l'amministrazione competente per la loro certificazione, il rilascio e l'acquisizione del certificato non sono necessari e le suddette informazioni sono acquisite, senza oneri, con qualunque mezzo idoneo ad assicurare la certezza della loro fonte di provenienza”.     
Le previsioni dettate dai commi 4 e 5 dell'articolo 43 disciplinano, pertanto, una procedura che consente all'amministrazione procedente di acquisire direttamente le informazioni  necessarie per la verifica del possesso dei requisiti da parte dei soggetti interessati ovvero per eseguire il controllo delle dichiarazioni sostitutive da questi ultimi prodotte. In tal caso, non è prevista una funzione certificativa da parte dell'amministrazione di competenza (nel caso di specie Agenzia delle entrate) in quanto le informazioni necessarie per il controllo sono acquisite direttamente dall'amministrazione procedente, senza oneri, e con qualunque mezzo idoneo ad assicurare la certezza della loro fonte di provenienza.     
In assenza di una specifica certificazione emessa dall'ufficio competente dell'Agenzia deve, quindi, ritenersi che tale procedura non assuma rilevanza ai fini dell'applicazione dell'imposta di bollo né ai fini dell'applicazione dei tributi speciali.     
Ad analoga soluzione deve giungersi, a parere della scrivente, anche nell'ipotesi in cui i destinatari della dichiarazione sostitutiva (soggetti con personalità sia pubblica che privata) richiedano all'Agenzia delle entrate, per i tributi dalla medesima amministrati "conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi ai sensi dell'articolo 71 del D.P.R. n. 445 del 2000.     
Anche in tale ipotesi, infatti, le informazioni rilasciate dall'Agenzia delle entrate non assumono natura di certificazione in quanto non sono volte ad attestare stati, qualità personali e fatti del soggetto interessato. L'attestazione di regolarità fiscale rilasciata dal competente ufficio dell'Agenzia delle entrate, nel caso di specie, è diretta, infatti, a fornire conferma all'amministrazione procedente della corrispondenza tra le dichiarazioni  rese dal contribuente e le informazioni presenti presso le banche dati dell'Agenzia.     
In assenza di una funzione certificativa svolta dall'Agenzia delle entrate deve, quindi, ritenersi che non trovi applicazione il disposto di cui all'articolo 4 della Tariffa che stabilisce l'applicazione dell'imposta di bollo nella misura di euro 14,62 per gli atti e provvedimenti rilasciati dagli organi delle amministrazioni dello Stato.     
Si precisa che anche le istanze presentate dalle amministrazioni procedenti all'Agenzia delle entrate non devono essere assoggettate all'imposta di bollo ai sensi dell'articolo 3 della Tariffa, in quanto la loro presentazione non è tesa al rilascio di "certificati, estratti, copie e simili" da parte dell'Agenzia delle entrate.     
Per le medesime argomentazioni deve, inoltre, escludersi l'applicazione dei tributi speciali sulla documentazione rilasciata dall'Agenzia delle entrate.     
L'esclusione dall'applicazione dell'imposta di  bollo delle istanze presentate all'amministrazione finanziaria dai soggetti destinatari delle dichiarazioni sostitutive, al fine di verificarne la veridicità, appare, peraltro, coerente con la previsione normativa dettata dall'articolo 37 del medesimo decreto, con la quale il  legislatore ha previsto l'esenzione dall'imposta di bollo delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dai cittadini ai sensi degli articoli 45 e 46 del D.P.R. n. 445 del 2000.     
Il richiamo della Circ. 25 maggio 2007, n. 34/E al Provv. 25 giugno 2001 del Direttore dell'Agenzia delle entrate, con riferimento al caso specifico, deve ritenersi effettuato solo in relazione agli aspetti procedurali e non ai presupposti di fatto e di diritto che legittimano l'applicazione dell'imposta di bollo.     

     
Le Direzioni regionali vigileranno affinché le  istruzioni fornite e i principi enunciati con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dagli uffici.     

     
Il Direttore centrale     
Aldo Polito   



Provv. 25 giugno 2001
D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, art. 38
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, art. 71 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, art. 43 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, art. 47 D.M. 20 agosto 1992, tariffa 3 D.M. 20 agosto 1992, tariffa 4 L. 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 295

PEDAGGI: ALEMANNO, ROMANI NON PAGANO GRA, TRATTIAMO PER PENDOLARI


PEDAGGI: ALEMANNO, ROMANI NON PAGANO GRA, TRATTIAMO PER PENDOLARI =
(AGI) - Roma, 26 apr. - "Il grande raccordo anulare e' una
strada interna per i romani e quindi non si puo' mettere il
pedaggio. Per i pendolari il tema e' ancora aperto e stiamo
trattando, ma abbiamo avuto la certezza che i romani che si
spostano all'interno della citta' non pagheranno". Lo ha detto
il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenendo in diretta
sulle emittenti del gruppo Roma Radio. (AGI)
Rmh/Eli
261229 APR 11

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CONTROLLI STRADALI: ASAPS, NEL 2010 AGGEREDITI 2079 AGENTI O CC

CONTROLLI STRADALI: ASAPS, NEL 2010 AGGEREDITI 2079 AGENTI O CC =
(AGI) - Forli', 26 apr. - Nel 2010, secondo l'Osservatorio
'Sbirri Pikkiati' dell'Associazione Amici della Polizia
Stradale, sono stati 2079 gli episodi di aggressioni fisiche
agli agenti durante i controlli di polizia sulla strada. Ogni
giorno dell'anno 6 operatori di polizia finiscono in ospedale
con referto per le botte che prendono durante i controlli
stradali. Il 30% degli aggressori sono ubriachi (di cui il 10%
sotto l'effetto di stupefacenti), il 34,5% degli attacchi viene
da stranieri. Il 25% utilizza armi improprie (bastoni,
bottiglie, ombrelli, o la stessa vettura) per attaccare gli
agenti. Ovviamente sono escluse dall'Osservatorio le semplici
aggressioni verbali con oltraggi a ripetizione. Il maggior
numero di aggressioni riguarda i Carabinieri (50,3%), segue la
Polizia di Stato (37,4%), la Polizia Locale (10,8%), altri
pubblici ufficiali (7,4%). Dei 2079 episodi, 728 sono avvenuto
al nord (35%), 533 al centro (25,6%) e 818 al sud 39,3%. Di
fronte alla gravissima e assurda aggressione da parte di un
gruppo di giovani (due per altro minori!) a seguito della quale
due Carabinieri hanno riportato lesioni gravi, l'Asaps mette a
disposizione questi dati affinche' i decisori politici sappiano
ed assumano responsabilita' e decisioni. Il controllo
alcolemico e delle sostanza si sta rivelando essenziale. Ma
esiste una fetta consistente di conducenti che non accettano
l'imposizione del rispetto delle regole, tese alla salvaguardia
della vita (degli altri) sulla strada. Ormai in certe zone -
sottolinea l'Associazione guidata da Giordano Biserni - in
orari notturni una semplice pattuglia di due operatori di
polizia non e' considerata piu' sufficiente per imporre un
soffio nell'etilometro o semplicemente per controllare un
veicolo. (AGI)
Mir/Red
261024 APR 11

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CC feriti/ Militare più grave in coma farmacologico Trasferito nel carcere di Grosseto l'unico aggressore maggiorenne



CC feriti/ Militare più grave in coma farmacologico Trasferito nel carcere di Grosseto l'unico aggressore maggiorenne

Firenze, 26 apr. (TMNews) - E' mantenuto in coma farmacologico
Antonio Santarelli, il carabiniere di 43 anni, originario di
Taranto, aggredito insieme ad un collega da quattro ragazzi
reduci da un rave party, domenica sera nei pressi di Sorano, in
provincia di Grosseto. La moglie Claudia e il figlio tredicenne,
Niccolò, non si sono allontanati un secondo dalla sala di
rianimazione delle Scotte di Siena, l'ospedale dove è stato
elitrasportato assieme all'altro carabiniere aggredito, Domenico
Marino, 34 anni. L'intervento, riuscito, effettuato ieri mattina,
ha permesso di ridurre l'ematoma alla testa di Santarelli,
duramente colpito a bastonate dai quattro giovani, di cui tre
minorenni. Cauto ottimismo viene poi espresso per le condizioni
di Marino, gravemente ferito al naso e soprattutto ad un occhio.

Quanto ai giovani protagonisti dell'aggressione, nella tarda
serata di ieri sono stati trasferiti in cella: l'unico
maggiorenne, Matteo G., 19 anni, nel carcere di Grosseto; gli
altri tre nel carcere minorile di Firenze. Su tutti pendono le
accuse di tentato duplice omicidio, rapina, danneggiamento di
veicolo militare e resistenza a pubblico ufficiale.

Xfi/Rcc

260806 apr 11

GROSSETO: CARABINIERI AGGREDITI IN CONDIZIONI STABILI, UNO IN COMA FARMACOLOGICO =
L'ALTRO MILITARE RISCHIA DI PERDERE L'USO DI UN OCCHIO

Firenze, 26 apr. - (Adnkronos) - E' stata una notte tranquilla
quella appena trascorsa all'ospedale di Siena per i due carabinieri
aggrediti e pestati brutalmente ieri mattina da quattro giovani a
Sorano (Grosseto), dopo un rave party. Le condizioni di Antonio
Saltarelli e Domenico Marino sono stabili, anche se il primo continua
ad essere tenuto in coma farmacologico, mentre l'altro rischia di
perdere l'uso dell'occhio destro, oltre ad avere riportato vari traumi
in tutto il corpo, in particolare al volto.

I due, ieri dopo l'aggressione, sono stati portati in
elisoccorso al Policlinico senese delle Scotte. Santarelli e' stato
operato con urgenza alla testa con l'obiettivo di ridurre l'ampio
ematoma. L'operazione, condotta dal professor Giuseppe Oliveri in
Neurochirurgia, e' durata un paio di ore. I due militari sono stati
pestati con calci, pugni, e con un paletto di ferro, e poi lasciati in
strada.

I quattro ragazzi responsabili dell'aggressione, un 19enne e tre
minorenni fiorentini tra cui una ragazza di 16 anni, sono scappati a
bordo della loro auto, ma sono stati fermati quasi subito da una
seconda pattuglia dei carabinieri, che per arrestare la corsa del
veicolo, ha sparato alle due gomme posteriori. I quattro avevano anche
rubato i verbali del loro controllo dalla prima gazzella. Sono stati
arrestati per tentato omicidio.

(Fas/Col/Adnkronos)
26-APR-11 10:24

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lunedì 25 aprile 2011

NON VOGLIO MORIRE SOTTO BERLUSCONI - UNA NOVANTANOVENNE ALLA FESTA DELLA LIBERAZIONE

GROSSETO: FINITO INTERVENTO, RESTA GRAVE UNO DEI CARABINIERI AGGREDITI ACCUSA PER GIOVANI FERMATI E' DUPLICE TENTATO OMICIDIO

GROSSETO: FINITO INTERVENTO, RESTA GRAVE UNO DEI CARABINIERI AGGREDITI =
ACCUSA PER GIOVANI FERMATI E' DUPLICE TENTATO OMICIDIO

Grosseto, 25 apr. - (Adnkronos) - Si e' concluso l'intervento
chirurgico a cui e' stato sottoposto l'appuntato dei carabinieri
aggredito, insieme a un suo collega, nel corso di un posto di blocco
nei pressi di Sorano, in provincia di Grosseto. L'operazione, presso
l'ospedale di Siena, si e' resa necessaria per ridurre un ematoma alla
testa. Le sue condizioni restano gravi.

Rischia di perdere un occhio, invece, l'altro militare
aggredito, un carabiniere scelto. I due sono stati colpiti alla testa
con un paletto usato per le recinzioni da un gruppo di giovani, di cui
tre minorenni. L'accusa per i quattro ragazzi e' di duplice tentato
omicidio.

I due militari del nucleo radiomobile della compagnia di
Pitigliano (Grosseto) sono stati aggrediti questa mattina dopo aver
intimato l'alt ad una vettura con quattro persone a bordo. Una
pattuglia della stazione di Saturnia (Grosseto), che sopraggiungeva in
quel momento, ha notato un'auto che si allontanava a forte velocita',
riuscendo poi a bloccarla dopo un inseguimento. I giovani a bordo
della macchina, tutti fiorentini, sono stati arrestati e il conducente
e' risultato in seguito positivo all'alcoltest.

(Asc/Ct/Adnkronos)
25-APR-11 17:04

NNNN
FERMANO GIOVANI, CARABINIERI AGGREDITI A BASTONATE
2 MILITARI FERITI NEL GROSSETANO.4 PERSONE FERMATE,3 SONO MINORI
(ANSA) - ROMA, 25 APR - Due carabinieri sono stati aggrediti
a bastonate da quattro giovani, di cui tre minorenni, che erano
stati fermati ad un posto di blocco nei pressi di Sorano, in
provincia di Grosseto.
I due militari, che hanno riportato ferite giudicate gravi,
sono stati ricoverati all'ospedale di Siena. (SEGUE)

GUI
25-APR-11 13:19 NNNN

Grosseto, minorenni prendono a bastonate carabinieri dopo rave
Le forze dell'ordine erano intervenute su richiesta residenti

Firenze, 25 apr. (TMNews) - Due carabinieri sono stati aggrediti
a colpi di bastone, questa notte, mentre intervenivano per
interrompere un rave party vicino a Pitigliano, nel grossetano.
Sembra che il rave, al quale partecipavano centinaia di persone,
non fosse autorizzato. Ne è nato uno scontro tra i giovani e le
forze dell'ordine, che erano state chiamate su segnalazione dei
residenti. Uno dei due carabinieri colpiti è stato ricoverato,
non se conoscono al momento le condizioni.

Xfi/cro



251337 apr
CC AGGREDITI: RAVE IN AREA PRIVATA CON 600 GIOVANI
(V. 'FERMANO GIOVANI, ...' DELLE 13.20)
(ANSA) - SORANO (GROSSETO), 25 APR - Il rave, al quale
parteciperebbero circa 600 giovani e' in corso da sabato scorso
dentro un'area privata a Sovana, nel comune di Sorano
(Grosseto). Molti dei partecipanti provengono da altre regioni e
dall'estero.
Dopo aver picchiato i due carabinieri che volevano fare loro
l'alcol test, i quattro giovani hanno tentato la fuga ma alcuni
chilometri piu' avanti sono stati bloccati e fermati da altre
pattuglie dell'Arma in servizio nella zona proprio per
monitorare il rave party.(ANSA).

GUN
25-APR-11 13:54 NNNNGROSSETO: CARABINIERI AGGREDITI A POSTO DI BLOCCO, 4 ARRESTI =

Roma, 25 apr. - (Adnkronos) - Un equipaggio radiomobile della
compagnia di Pitigliano (Grosseto) e' stato aggredito questa mattina
nelle vicinanze di Sorano dopo aver intimato l'alt ad una vettura con
quattro persone a bordo. Un appuntato scelto dell'Arma e un
carabiniere sono stati aggrediti dagli occupanti della vettura, armati
di bastoni.

Una pattuglia della stazione di Saturnia (Grosseto), che
sopraggiungeva in quel momento, ha notato una Ford Focus che si
allontanava a forte velocita', riuscendo poi a bloccarla dopo un
inseguimento. I giovani a bordo della macchina, tre maggiorenni e un
minorenne di Firenze, sono stati arrestati. Dai primi accertamenti, e'
emerso che in una zona di campagna delle vicinanze, a circa 5
chilometri dal luogo dell'aggressione, e' in corso un rave party. I
militari aggrediti sono stati trasportati in elicottero all'ospedale
di Siena ed uno dei due componenti della pattuglia e' sottoposto in
queste ore ad operazione chirurgica.

(Mac/Ct/Adnkronos)
25-APR-11 13:59

NNNN
Grosseto, grave uno dei due carabinieri aggredito da 4 giovani
Sottoposto a intervento chirurgico a Siena

Firenze, 25 apr. (TMNews) - E' grave uno dei due carabinieri
picchiati da 4 giovani nel grossetano. L'aggressione ai danni dei
due militari della compagnia di Pitigliano avvenuta a 5 Km dal
luogo del rave, ad un posto di blocco nei pressi di Sorano, in
provincia di Grosseto. Durante le operazioni di controllo, quando
i carabinieri hanno intimato l'alt all'auto, quattro ragazzi sono
scesi dalla macchina, hanno rifiutato di sottoporsi ai test per
la misurazione dell'alcol nel sangue e hanno preso a botte e
bastonate i militari. Poi si sono allontanati e sono stati notati
da una pattuglia della stazione di Saturnia che li ha bloccati e
identificati per quattro giovani, tutti originari del fiorentino,
di cui tre minorenni.

I militari aggrediti sono stati elitrasportati all'ospedale di
Siena per le cure necessarie: uno dei due carabinieri grave e
al momento sottoposto ad intervento chirurgico.

Proprio dalle indagini fatte a seguito dell'aggressione emerso
che nella notte era in corso un rave party vicino a Pitigliano,
al quale partecipavano centinaia di persone: la manifestazione, a
quanto si apprende, non era autorizzata.

Xfi/Apa

251407 apr 11

CC AGGREDITI: RAVE IN AREA PRIVATA CON 600 GIOVANI (2)

(ANSA) - SORANO (GROSSETO), 25 APR - Secondo quanto si e'
appreso l'aggressione sarebbe scattata a meta' del controllo dei
quattro giovani, quando uno dei due carabinieri che li avevano
fermati si e' chinato per svolgere le operazioni necessarie ai
controlli dell'alcol test.
In questo frangente i quattro avrebbero iniziato il pestaggio
con calci e pugni, e sembra anche con bastoni. Poi sono fuggiti.
Ma la fuga e' durata poco piu' di due chilometri.
Nel frattempo una pattuglia dei vigili urbani di Sorano ha
trovato i due carabinieri a terra, con molto sangue ed evidenti
traumi da pestaggio. Subito e' stato allertato il 118.
Il rave party era stato promosso su Internet tramite siti
specifici dedicati a questo genere di raduni 'no stop'.(ANSA).

GUN
25-APR-11 14:11 NNNN
GROSSETO: CARABINIERI AGGREDITI A POSTO DI BLOCCO, APPUNTATO GRAVISSIMO =
L'ALTRO MILITARE RISCHIA DI PERDERE UN OCCHIO, COLPITI CON
PALETTO PER RECINZIONE

Roma, 25 apr. - (Adnkronos) - E' in gravissime condizioni
l'appuntato aggredito, insieme a un suo collega, questa mattina da
quattro giovani mentre era in servizio nei pressi di Sorano, in
provincia di Grosseto. Ricoverato presso l'ospedale di Siena e' stato
sottoposto a un intervento chirurgico. Rischia di perdere un occhio,
invece, l'altro militare aggredito, un carabiniere scelto. I due
carabinieri sono stati colpiti, a quanto si apprende, con un paletto
usato per la recinzione.

I due militari del nucleo radiomobile della compagnia di
Pitigliano (Grosseto) sono stati aggrediti questa mattina dopo aver
intimato l'alt ad una vettura con quattro persone a bordo. Una
pattuglia della stazione di Saturnia (Grosseto), che sopraggiungeva in
quel momento, ha notato un'auto che si allontanava a forte velocita',
riuscendo poi a bloccarla dopo un inseguimento. I giovani a bordo
della macchina, tutti fiorentini, sono stati arrestati e il conducente
e' risultato in seguito positivo all'alcoltest. Dai primi
accertamenti, e' emerso che in una zona di campagna delle vicinanze, a
circa 5 chilometri dal luogo dell'aggressione, era in corso un rave
party.

(Asc/Col/Adnkronos)
25-APR-11 15:42

NNNN
CC AGGREDITI:VIGILE URBANO,GIOVANI IMPASSIBILI DOPO MASSACRO
AGENTE INTERVENUTO SU LUOGO PESTAGGIO, SOLO LA RAGAZZA PIANGEVA
(ANSA) - SORANO (GROSSETO), 25 APR - ''Impassibili, non hanno
detto una parola. Solo la ragazza di 16 anni piangeva e diceva
che lei non c'entrava niente. Ma i tre ragazzi sembravano
indifferenti. Zitti, muti, sul momento non hanno dato nessuna
giustificazione, eppure hanno massacrato due carabinieri e erano
con le manette ai polsi''. Cosi' un vigile urbano di Sorano,
Emidio Gubernari, descrive i quattro giovani arrestati per il
tentato omicidio di due carabinieri che li avevano fermati per
un controllo, stamani nei pressi di Sorano.
''Li ho potuti osservare per almeno venti minuti mentre davo
supporto ai colleghi dell'Arma - prosegue il racconto
dell'agente - e mi hanno fatto impressione per la freddezza.
Sembravano normali, e nemmeno mezz'ora prima hanno fatto un
massacro''.
I quattro sono stati interrogati dai carabinieri nella
caserma della compagnia di Pitigliano.(ANSA).

GUN
25-APR-11 16:53 NNNN