CONTROLLI STRADALI: ASAPS, NEL 2010 AGGEREDITI 2079 AGENTI O CC =
(AGI) - Forli', 26 apr. - Nel 2010, secondo l'Osservatorio
'Sbirri Pikkiati' dell'Associazione Amici della Polizia
Stradale, sono stati 2079 gli episodi di aggressioni fisiche
agli agenti durante i controlli di polizia sulla strada. Ogni
giorno dell'anno 6 operatori di polizia finiscono in ospedale
con referto per le botte che prendono durante i controlli
stradali. Il 30% degli aggressori sono ubriachi (di cui il 10%
sotto l'effetto di stupefacenti), il 34,5% degli attacchi viene
da stranieri. Il 25% utilizza armi improprie (bastoni,
bottiglie, ombrelli, o la stessa vettura) per attaccare gli
agenti. Ovviamente sono escluse dall'Osservatorio le semplici
aggressioni verbali con oltraggi a ripetizione. Il maggior
numero di aggressioni riguarda i Carabinieri (50,3%), segue la
Polizia di Stato (37,4%), la Polizia Locale (10,8%), altri
pubblici ufficiali (7,4%). Dei 2079 episodi, 728 sono avvenuto
al nord (35%), 533 al centro (25,6%) e 818 al sud 39,3%. Di
fronte alla gravissima e assurda aggressione da parte di un
gruppo di giovani (due per altro minori!) a seguito della quale
due Carabinieri hanno riportato lesioni gravi, l'Asaps mette a
disposizione questi dati affinche' i decisori politici sappiano
ed assumano responsabilita' e decisioni. Il controllo
alcolemico e delle sostanza si sta rivelando essenziale. Ma
esiste una fetta consistente di conducenti che non accettano
l'imposizione del rispetto delle regole, tese alla salvaguardia
della vita (degli altri) sulla strada. Ormai in certe zone -
sottolinea l'Associazione guidata da Giordano Biserni - in
orari notturni una semplice pattuglia di due operatori di
polizia non e' considerata piu' sufficiente per imporre un
soffio nell'etilometro o semplicemente per controllare un
veicolo. (AGI)
Mir/Red
261024 APR 11
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento