Nota 3 febbraio 2011, n. 8 (1).
Corresponsione per l'anno 2011 della somma aggiuntiva, di cui all'art. 5 del D.L. 2 luglio 2007, n. 81 convertito, con modificazioni, nella L. 3 agosto 2007, n. 127 recante "Disposizioni urgenti in materia finanziaria".
(1) Emanata dall'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, Direzione centrale previdenza, Ufficio I Pensioni.
Ai
Direttori delle sedi provinciali e territoriali
Alle
Organizzazioni sindacali nazionali dei pensionati
Agli
Enti di patronato
Ai
Caf
e, p.c.:
Ai
Dirigenti generali centrali e regionali
Ai
Direttori regionali
Ai
Coordinatori delle consulenze professionali
Nei confronti dei pensionati che hanno compiuto o che compiono nel corso del corrente anno i 64 anni di età e che abbiano un reddito complessivo individuale pari o inferiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo Inps (che per l'anno 2011 è pari ad € 9.114,89 annui a cui corrisponde un importo mensile di € 701,15), le disposizioni normative richiamate in oggetto prevedono che venga corrisposta nel mese di luglio, ovvero nell'ultima mensilità corrisposta nell'anno, una somma aggiuntiva (ed. quattordicesima mensilità) al trattamento pensionistico il cui importo è differenziato in funzione dell'anzianità contributiva posseduta.
La somma aggiuntiva sarà erogata con lavorazione centralizzata sulla base delle informazioni inserite, tramite la procedura informatica messa a disposizione a tale scopo, dagli operatori delle Sedi (anzianità contributiva e redditi dichiarati dai pensionati).
I pensionati interessati alla corresponsione della c.d. "quattordicesima mensilità" riceveranno, allegato al Cud 2011, una lettera con la quale saranno invitati a presentare alla sede Inpdap competente la dichiarazione dei redditi individuali presunti, diversi da pensione, riferiti all'anno 2011 (all. 1).
In particolare, coloro che hanno ricevuto nel 2010 la somma aggiuntiva nonché i pensionati che compiono i 64 anni entro il 30 giugno 2011, dovranno comunicare entro il 27 maggio 2011 i redditi individuali presunti, diversi da pensione, relativi all'anno 2011 al fine di percepire, con il rateo di pensione relativo al mese di luglio 2011 l'importo corrispondente.
I pensionati che maturano il requisito anagrafico nel corso del secondo semestre del 2011 dovranno presentare l'autodichiarazione reddituale, con l'indicazione dei redditi presunti, diversi da pensione, per l'anno 2011 in data successiva al compimento del sessantaquattresimo anno di età al fine di ottenere il pagamento della prestazione con la mensilità di dicembre p.v. in misura proporzionale al periodo temporale successivo al compimento del sessantaquattresimo anno di età.
La sede, ricevuta la dichiarazione, dovrà verificare se ricorrono o meno i requisiti di legge e riportare le informazioni necessarie nella relativa procedura informatica, escludendo i redditi da pensione Inpdap in quanto questi saranno automaticamente considerati in sede di elaborazione centralizzata. Le sedi dovranno inserire i relativi dati nei seguenti termini:
- entro il 15 giugno 2011 per coloro che hanno già percepito nell'anno 2010 la somma aggiuntiva ovvero che compiono gli anni entro il 30 giugno 2011;
- entro il termine ultimo previsto per la lavorazione della rata di pensione relativa al mese di dicembre per le ipotesi in cui il requisito anagrafico venga soddisfatto entro il secondo semestre.
La Direzione Centrale Sistemi Informativi provvederà a comunicare alle Sedi interessate i nominativi dei pensionati nei cui confronti non si è proceduto al pagamento della somma aggiuntiva per carenza dei requisiti prescritti, indicandone i relativi motivi.
La sede, pertanto, dovrà provvedere a notificare tempestivamente agli interessati la mancata corresponsione della somma aggiuntiva, esplicitando le relative motivazioni.
La presente nota operativa è diramata d’intesa con la Direzione Centrale Sistemi Informativi.
Il Dirigente generale
Dott. Giorgio Fiorino
Sull'argomento sono state impartite le seguenti istruzioni:
- Circ. 25 settembre 2007, n. 26;
- Nota 28 settembre 2007, n. 30 e nota 25 ottobre 2007, n. 33;
- Nota 4 marzo 2008, n. 9;
- Circ. 3 aprile 2009, n. 7;
- Nota 19 febbraio 2010, n. 8.
Allegato 1
Istituto nazionale di previdenza
per i dipendenti dell’amministrazione pubblica
………lì…………..
Sede Provinciale/Territoriale di
Al Sig./alla Sig.ra
Oggetto: Somma aggiuntiva/quattordicesima mensilità.
Gentile Signora/Signore
il D.L. n. 81/2007, convertito nella L. n. 127/2007, prevede la possibilità di ricevere una somma aggiuntiva al suo assegno di pensione.
Per usufruire di questo beneficio Lei dovrà restituire, direttamente a questa sede provinciale/territoriale INPDAP, la dichiarazione che trova qui allegata con l’indicazione dei redditi presunti del 2011, compilata in ogni sua parte, datata e sottoscritta, entro il 27 maggio 2011. Non dovrà comunicare i redditi da pensione Inpdap in quanto già noti a questo Istituto.
Se Lei rispetterà tale termine e risulterà essere in possesso dei requisiti reddituali e delle altre condizioni richieste dalla legge, riceverà la somma aggiuntiva, con la rata di pensione di luglio 2011. Avrà diritto alla quattordicesima solo se il suo reddito presunto per l'anno 2011, comprensivo di quello da pensione non supera gli € 9.114,89 annui (paria € 701,15 mensili).
Determinazione dell’importo di “Somma aggiuntiva”.
La somma aggiuntiva è calcolata in base all'anzianità contributiva posseduta, secondo quanto indicato nella tabella A allegata al citato decreto che trova insieme a questa comunicazione. Se Lei è titolare sia di pensione diretta che di pensione ai superstiti si terrà conto della sola anzianità contributiva relativa al trattamento diretto.
Se Lei è invece titolare di sola pensione ai superstiti, il computo dell'anzianità contributiva, necessario ai fini del calcolo dell'importo della somma aggiuntiva secondo la tabella A, sarà effettuato in base alla percentuale già riconosciuta dalla legge per il suo trattamento pensionistico ai superstiti.
Se il Suo reddito annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, per l'anno 2011, è superiore a € 9.114,89, ma comunque inferiore al valore eventualmente derivante dalla somma di tale reddito con la somma aggiuntiva, quest'ultima sarà corrisposta fino a concorrenza di tale valore.
Per ulteriori chiarimenti può rivolgersi anche al call-center dell'Inpdap (numero verde 800.10.5000).
Cordiali saluti
Il Direttore della sede
Istituto nazionale di previdenza
per i dipendenti dell’amministrazione pubblica
………lì…………..
Sede Provinciale/Territoriale di
Al Sig./alla Sig.ra
Oggetto: Somma aggiuntiva/quattordicesima.
Gentile Signora/Signore
il D.L. n. 81/2007, convertito nella L. n. 127/2007, prevede la possibilità di ricevere una somma aggiuntiva al suo assegno di pensione.
Per usufruire di questo beneficio Lei dovrà restituire, direttamente a questa sede provinciale/territoriale INPDAP, in data successiva al compimento del sessantaquattresimo anno di età, la dichiarazione che trova qui allegata, con l'indicazione dei redditi presunti del 2011, debitamente compilata in ogni sua parte, datata e sottoscritta. Non dovrà comunicare i redditi da pensione Inpdap in quanto già noti a questo Istituto.
Se risulterà essere in possesso dei requisiti reddituali e delle altre condizioni richieste dalla legge, riceverà tale importo con la mensilità di dicembre 2011 in misura proporzionale al periodo temporale successivo al compimento del 64° anno di età.
Avrà diritto alla quattordicesima solo se il suo reddito presunto per l'anno 2011 comprensivo di quello da pensione, non supera gli € 9.114,89 annui, (pari a € 701,15 mensili).
Determinazione dell’importo di “Somma aggiuntiva”
La somma aggiuntiva è calcolata in base all'anzianità contributiva posseduta, secondo quanto indicato nella tabella A allegata al citato decreto che trova insieme a questa comunicazione. Se Lei è titolare sia di pensione diretta che di pensione ai superstiti si terrà conto della sola anzianità contributiva relativa al trattamento diretto.
Se Lei è invece titolare di sola pensione ai superstiti, il computo dell'anzianità contributiva, necessario ai fini del calcolo dell'importo della somma aggiuntiva secondo la tabella A, sarà effettuato in base alla percentuale già riconosciuta dalla legge per il suo trattamento pensionistico ai superstiti.
Se il Suo reddito annuo, al netto dei trattamenti di famiglia, è superiore a € 9.114,89, ma comunque inferiore al valore eventualmente derivante dalla somma di tale reddito con la somma aggiuntiva, quest'ultima sarà corrisposta fino a concorrenza di tale valore.
Per ulteriori chiarimenti può rivolgersi anche al call-center dell’Inpdap (numero verde 800.10.5000).
Cordiali saluti
Il Direttore della sede
Allegato 2
Alla Sede provinciale/territoriale INPDAP
Il/La sottoscritto/a
, titolare della pensione iscr. n.
,
codice fiscale
, residente in
Via
DICHIARO/A di essere titolare nell’anno 2011
dei seguenti redditi presenti, oltre
quelli provenienti dalla pensione:
1) redditi di lavoro dipendente (prestato in Italia o all’estero) e assimilati, compresa Cassa integrazione
guadagni, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione, etc., pari a €
;
2) redditi di lavoro autonomo, professionale, parasubordinato e d’impresa; prestazioni coordinate e
continuate, lavoro a progetto, pari a complessivi €
(……);
3) pensioni dirette e/o ai superstiti erogate da Stati esteri, pari a €
(……);
4) redditi di terreni e fabbricati (con esclusione della casa di abitazione), pari ad €
(……);
5) interessi sui depositi e sui conti correnti postali e bancari, interessi da BOT, da CCT e da altri titoli emessi dallo Stato, proventi di quote di investimento, le vincite del lotto e dei concorsi a pronostici, etc., pari a
complessivi €
(……);
6) prestazioni assistenziali in danaro erogate dallo Stato o altri Enti Pubblici o Stati esteri ( escluse le indennità
di accompagnamento per invalidi civili, di comunicazione per i sordomuti e quelle previste per i ciechi
parziali), pari a €
(……);
7) rendite vitalizie o a tempo determinato costituite a titolo oneroso, pari a €
(……);
8) assegno di mantenimento corrisposto dal coniuge separato, pari a €
(……);
9) altri redditi non assoggettabili a IRPEF, pari a €
con esclusione dei redditi derivanti
dalle pensioni di guerra;
10) altri redditi assoggettabili a IRPEF, pari a €
(……);
Dichiarazione di responsabilità
Io sottoscritto/a, consapevole delle responsabilità penali che mi assumo per falsità in atti e dichiarazioni mendaci (artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000), dichiaro che i dati indicati sono completi e veritieri. Mi impegno a comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi, qualsiasi variazione dei dati comunicati e sono consapevole che l’omessa o incompleta comunicazione dei redditi comporta, oltre alle responsabilità previste dalla legge, il recupero e il versamento di una somma pari al beneficio corrisposto nell’anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.
Data
Firma del/la richiedente
Allegato 3
Tabella A
(Articolo 5, comma 1 del D.L. n. 81/2007 convertito dalla legge 3 agosto 2007, n. 127)
Lavoratori dipendenti - Anni di contribuzione
Somma aggiuntiva (in euro) - Dal 2008
Fino a 15
336
Oltre 15 fino a 25
420
Oltre 25
504
D.L. 2 luglio 2007, n. 81, art. 5
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martedì 15 febbraio 2011
I.N.P.D.A.P. (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica) Nota 3-2-2011 n. 8 Corresponsione per l'anno 2011 della somma aggiuntiva, di cui all'art. 5 del D.L. 2 luglio 2007, n. 81 convertito, con modificazioni, nella L. 3 agosto 2007, n. 127 recante "Disposizioni urgenti in materia finanziaria". Emanata dall'Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica, Direzione centrale previdenza, Ufficio I Pensioni.
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