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martedì 15 febbraio 2011

Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Circ. 8-2-2011 n. 13 Integrazione scolastica degli alunni con disabilità - Legge n. 440/1997. Piano di riparto fondi per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi. - E. F. 2010. Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l'istruzione, Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione - Ufficio VII.

Circ. 8 febbraio 2011, n. 13 (1).

Integrazione scolastica degli alunni con disabilità - Legge n. 440/1997. Piano di riparto fondi per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi. - E. F. 2010.

(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l'istruzione, Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione - Ufficio VII.



 

Ai


Direttori generali degli uffici scolastici regionali
   

Loro sedi

e, p.c.:


Al


Capo dipartimento per l'istruzione
   

Sede




Il processo di integrazione concerne un complesso insieme di attività e di pratiche messe in campo dall'istituzione scolastica, le quali è opportuno che siano pensate, alla loro origine, accessibili e funzionali per gli alunni con disabilità. Tale principio merita una profonda riflessione intorno al fare scuola quotidiano, che deve interrogarsi sul portato inclusivo che lo caratterizza.

Le Linee guida per l'integrazione scolastica del 4 agosto 2009, il Piano nazionale di formazione I CARE conclusosi nel 2010, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie anche grazie al Progetto "Nuove tecnologie e disabilità" ed infine il Progetto ICF - Dal modello dell'OMS alla progettazione per l'inclusione procedono, seppure secondo direttrici diverse, verso l'unica direzione di migliorare il processo di integrazione scolastica attraverso l'autoriflessione e l'intervento, da parte degli attori coinvolti, su quella complessità di segmenti che nell'intero costituiscono il processo citato.

Risulta pertanto necessario, tenuto conto delle condizioni di contesto, porre al vaglio dell'analisi critica le attività svolte nelle istituzioni scolastiche al fine di riconoscere in esse eventuali aspetti che costituiscono difficoltà di accesso e di inclusione per gli alunni con disabilità.

Uno strumento utile per realizzare tale vaglio potrà anche essere individuato nell'esito del Progetto ICF citato, orientato ad individuare, nelle istituzioni scolastiche, barriere e facilitatori che condizionano la partecipazione alla vita scolastica degli alunni in questione.

È quindi importante ribadire che il concetto di potenziamento dell'offerta formativa dovrà essere inteso come essenzialmente rivolto a migliorare il processo di inclusione, nell'alveo di una progettazione che abbia come fine ultimo la partecipazione sociale dell'alunno con disabilità alla vita della classe e della scuola. A tale riguardo, le scuole potranno far riferimento alla documentazione conclusiva e alle buone pratiche emerse dal Piano di formazione I CARE che saranno rese pubbliche sul sito di questo Ministero (area Disabilità) entro la fine del prossimo febbraio, nonché ai software realizzati con l'Azione 6 del Progetto Nuove Tecnologie e Disabilità, già scaricabili dalla medesima area del sito citato.

Permane inoltre la necessità di implementare le risorse da destinare ai Centri Territoriali di Supporto istituiti nel 2006 al fine di assicurare la loro continuità, rappresentando strutture necessarie al territorio per la proposta di adeguate tecnologie assistive a sostegno dei bisogni dell'utenza nel campo della disabilità e al fine di venire incontro alle numerose richieste della medesima per la soluzione di problemi complessi e diversificati.



Criteri di riparto delle risorse

La Direttiva del Ministro n. 87 dell'8 novembre 2010, relativa agli interventi ex lege n. 440/1997, ha assegnato risorse finanziarie specifiche alle iniziative finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni con disabilità, con particolare riguardo agli alunni con deficit sensoriale, promosse dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, nell'ambito dei rispettivi piani dell'offerta formativa, nonché ad iniziative di formazione del personale docente che opera nelle classi con alunni con disabilità.

Il finanziamento di euro 5.828.450,00, assegnato agli Uffici Scolastici Regionali, è stato ripartito in relazione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell'anno scolastico 2009/2010 e al numero dei Centri Territoriali di Supporto esistenti ed è comprensivo della somma spettante agli Istituti Atipici, attesa la mancata costituzione degli organismi di gestione degli stessi.

In particolare il predetto finanziamento è stato così suddiviso:

a) euro 5.378.450,00, per interventi a favore degli alunni con disabilità e formazione del personale docente (All. A);

b) euro 450.000,00, per i Centri Territoriali di Supporto (All. B).

Pur nella piena autonomia delle scelte e delle valutazioni che saranno assunte da codesti Uffici nell'utilizzo dei predetti fondi, si ritiene opportuno, sulla base della necessità di rendere effettiva la dimensione inclusiva della scuola, fornire alcuni suggerimenti circa la destinazione delle risorse finanziarie di cui al punto a):

- progetti per l'innovazione delle metodologie didattiche ed organizzative che, anche grazie all'uso delle nuove tecnologie, realizzino attività interne alla classe per lo sviluppo delle competenze e delle abilità sociali degli alunni con disabilità;

- situazioni di particolare complessità che comportino la prosecuzione di progetti in rete fra scuole o fra scuole, enti locali ed associazioni, anche con il coinvolgimento dei Centri territoriali di supporto per la disabilità;

- progetti che implementino procedure, buone pratiche per il progetto di vita dell'alunno con disabilità, con particolare riguardo all'istituto dell'alternanza scuola-lavoro;

- potenziamento delle relazioni scuola-famiglia;

- sviluppo di reti di scuole collegate a Scuole Polo o CTS mediante la creazione di siti web, di forum della rete, nonché mediante la costituzione di gruppi di lavoro in rete, impegnati anche in attività di monitoraggio e di individuazione dei bisogni delle scuole.

Per quanto attiene alla formazione del personale docente, che costituisce oggetto di contrattazione integrativa decentrata ai sensi dell'art. 4, punto 3, del vigente CCNL - Comparto Scuola, si sottopongono alla cortese attenzione delle SS.LL. i seguenti suggerimenti:

- potenziamento attività di formazione teso a diffondere fra i docenti curricolari la cultura dell'integrazione, con particolare riguardo alla relazione educativa che si instaura con gli alunni con disabilità;

- acquisizione o potenziamento di metodologie didattiche specializzate per migliorare le opportunità di formazione degli alunni con disabilità, anche mediante le nuove tecnologie;

- attività di formazione per la diffusione della conoscenza del modello ICF dell'OMS con particolare riguardo alla sua applicazione nella scuola.

Relativamente alle risorse di cui al punto b), tenuto conto del ruolo strategico che esse possono avere al fine della realizzazione di un effettivo processo di integrazione scolastica e per lo sviluppo di concrete pratiche di scuola inclusiva, si ritiene opportuno sottoporre alla cortese attenzione delle SS.LL. i seguenti suggerimenti:

- progetti di coordinamento fra CTS su base regionale ed interregionale;

- attività di aggiornamento per gli operatori effettivamente operanti all'interno dei

C.T.S;

- diffusione della conoscenza e ampliamento della familiarità con gli ausili tecnologici per l'integrazione fra docenti curricolari e specializzati, con particolare riguardo ai prodotti realizzati con l'azione 6 del Progetto "Nuove tecnologie e disabilità";

- progetti sperimentali per individuare metodologie didattiche inclusive che coinvolgano le nuove tecnologie;

- acquisto di software e hardware per l'ampliamento delle dotazioni tecnologiche ed informatiche dei Centri Territoriali di Supporto al fine di potenziare le opportunità di apprendimento e di integrazione scolastica degli alunni con disabilità.



Monitoraggio e verifica dei risultati raggiunti

Riguardo alle risorse finanziarie in oggetto, le SS.LL. come di consueto attiveranno, nelle forme previste, il monitoraggio delle stesse, al fine di verificarne l'effettivo e corretto utilizzo e di valutarne gli effetti sul processo di integrazione per individuare parametri di qualità e buone pratiche da diffondere, sulla base dei piani operativi,contenuti nel P.O.F., predisposti dalle istituzioni scolastiche in relazione alle richieste e alle esigenze dell'utenza.

Ai fini di cui trattasi le SS.LL. vorranno procedere, come già evidenziato negli anni passati, non appena possibile e subordinatamente alle disponibilità delle risorse finanziarie, ad accreditare le risorse stesse presso le istituzioni scolastiche interessate, al fine di ridurre i tempi tecnici per l'utilizzo dei fondi in questione.

Nel rappresentare, infine, la disponibilità di questa Direzione Generale per qualunque supporto informativo, si comunica che, per chiarimenti riguardanti la presente circolare, gli interessati potranno rivolgersi a:

Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio VII

tel. 06.58493605, 06.58492154; fax 06.58493566

e-mail: simoneschi.dgstudente@istruzione.it; mirella.dellaconcordiabasso@istruzione.it


Si confida nella consueta, fattiva collaborazione e si ringrazia.


Il Direttore generale

Dr. Massimo Zennaro



Allegato "A"


E.F. 2010 Direttiva 87 dell’8 novembre 2010 punto 1 lettera e) - punto 3 lettera e)

Piano di riparto di fondi a favore alunni in situazione di handicap A.S. 2009/2010


U.S.R.


Prescolastica


Primaria


Secondaria inferiore


Secondaria superiore


TOTALE
 

CAPITOLO DI BILANCIO


FONDI A FAVORE DI ALUNNI CON HANDICAP


CAPITOLO DI BILANCIO


FONDI A FAVORE DI ALUNNI CON HANDICAP


CAPITOLO DI BILANCIO


FONDI A FAVORE DI ALUNNI CON HANDICAP


CAPITOLO DI BILANCIO


FONDI A FAVORE DI ALUNNI CON HANDICAP


ABRUZZO


4216


13.299,00


4218


47.676,00


4214


39.750,00


4215


45.806,00


146.531,00

BASILICATA


4772


4.690,00


4725


15.022,00


4770


10.509,00


4771


15.911,00


46.132,00

CALABRIA


4959


15.051,00


4955


57.829,00


4954


53.494,00


4958


58.630,00


185.004,00

CAMPANIA


4585


47.855,00


4587


213.147,00


4583


202.935,00


4584


155.763,00


619.700,00

E.ROMAGNA


2928


21.403,00


2881


130.975,00


2926


97.697,00


2927


102.269,00


352.344,00

FRIULI V.G.


3111


5.581,00


3078


27.252,00


3109


24.402,00


3110


19.741,00


76.976,00

LAZIO


3670


42.748,00


3672


238.202,00


3668


195.187,00


3669


141.692,00


617.829,00

LIGURIA


2559


8.639,00


2561


47.884,00


2557


37.494,00


2558


28.053,00


122.070,00

LOMBARDIA


2186


50.585,00


2188


326.904,00


2184


277.418,00


2185


138.842,00


793.749,00

MARCHE


3852


16.535,00


3854


53.078,00


3850


39.274,00


3851


40.017,00


148.904,00

MOLISE


4034


1.989,00


4036


8.045,00


4032


7.659,00


4033


8.965,00


26.658,00

PIEMONTE


2377


29.152,00


2379


141.722,00


2375


116.548,00


2376


90.929,00


378.351,00

PUGLIA


4398


36.336,00


4400


127.710,00


4396


104.020,00


4397


123.940,00


392.006,00

SARDEGNA


5136


10.954,00


5138


41.085,00


5134


38.118,00


5135


39.453,00


129.610,00

SICILIA


5318


43.787,00


5320


223.685,00


5316


184.410,00


5317


164.253,00


616.135,00

TOSCANA


3306


22.888,00


3308


86.387,00


3304


75.076,00


3305


91.998,00


276.349,00

UMBRIA


3488


6.887,00


3490


23.392,00


3486


17.753,00


3487


19.623,00


67.655,00

VENETO


2741


24.817,00


2743


158.198,00


2739


130.886,00


2740


68.546,00


382.447,00

TOTALE
 

403.196,00
 

1.968.193,00
 

1.652.630,00
 

1.354.431,00


5.378.450,00



Il Direttore generale

Dr. Massimo Zennaro



Allegato "B"


UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE


CENTRI SUPPORTO


RIPARTIZIONE euro 450.000,00 POTENZIAMENTO DEI CS

ABRUZZO


2


9.375,00

BASILICATA


1


4.688,00

CALABRIA


5


23.438,00

CAMPANIA


13


60.938,00

EMILIA ROMAGNA


5


23.437,00

FRIULI V. GIULIA


2


9.375,00

LAZIO


7


32.813,00

LIGURIA


3


14.062,00

LOMBARDIA


12


56.250,00

MARCHE


4


18.750,00

MOLISE


1


4.688,00

PIEMONTE


8


37.500,00

PUGLIA


6


28.125,00

SARDEGNA


4


18.750,00

SICILIA


9


42.187,00

TOSCANA


4


18.750,00

UMBRIA


3


14.062,00

VENETO


7


32.812,00

TOTALE


96


450.000,00



Il Direttore generale

Dr. Massimo Zennaro



L. 18 dicembre 1997, n. 440

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