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giovedì 19 gennaio 2012

DOLORE CRONICO: SOFFRE 67% ITALIANI MA SOLO 6% VA DA TERAPISTA





DOLORE CRONICO: SOFFRE 67% ITALIANI MA SOLO 6% VA DA TERAPISTA =
(AGI) - Milano, 19 gen. - Il 67,3% degli italiani soffre di
dolore cronico, eppure solo il 5,8% si cura nel modo giusto, e
cioe' andando dal 'terapista del dolore'. Sono alcuni dei dati
significativi presentati dall'Associazione 'Vivere senza
dolore', raccolti durante la campagna itinerante Cu.p.i.do.
Secondo questa indagine, come ha spiegato Marta Gentile,
presidente dell'Associazione, la sofferenza fisica colpisce
oltre 6 cittadini su 10 ma meno della meta' segue un
trattamento che pero' si rivela inefficace nell'83% dei casi.
La fotografia che emerge dalla campagna e' preoccupante ma al
tempo stesso mette in luce un problema: serve piu' informazione
sulla Legge 38 che dal Marzo 2010 tutela il diritto di chi
soffre di dolore cronico, a un'assistenza qualificata. In base
alle informazioni raccolte da Cupido (il tour promosso con il
patrocinio del Ministero della Salute e un grant di
Mundipharma, ha toccato 14 citta'), le persone 7 volte su 10
hanno difficolta' ad individuare i centri di cura specializzati
e non conoscono la Legge 38. Solo nella meta' dei casi si
rivolgono a un clinico - di solito il medico di famiglia
(57,9%), raramente il terapista del dolore (5,8%) - e reputano
non adeguati i farmaci prescritti, rappresentati per il 38,5%
dai FANS e soltanto per il 3,1% dagli oppioidi forti.(AGI)
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191403 GEN 12

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DOLORE CRONICO: NE SOFFRE 67% ITALIANI MA SOLO 6% VA DA TERAPISTA (2)=
(AGI) - Milano, 19 gen. - Analizzando in dettaglio i risultati
(hanno risposto 1.830 cittadini), si evince che l'origine della
sofferenza e' di natura non oncologica per il 93,4% del
campione e, nel 45,2% dei casi, e' dovuta all'artrosi; benche'
la sua intensita' sia di grado moderato-severo, gli
antinfiammatori non steroidei sono i farmaci analgesici piu'
impiegati ma alleviano i sintomi solo al 16,9% degli
intervistati. Si conferma, infine, il pesante impatto del
dolore sulla vita quotidiana, che risulta compromessa per quasi
9 pazienti su 10. "E' emerso - spiega Marta Gentili, Presidente
dell'Associazione vivere senza dolore - un mondo di dolore
sommerso rispetto ai dati che avevamo fino a oggi e che parlano
di un 20% di persone affette da dolore cronico, mentre noi
registriamo il 67,3%. L'indagine ha evidenziato che occorrono
un'idonea formazione dei clinici e una maggiore informazione
dei pazienti. Il nostro auspicio e' che il Ministero e la
Commissione dolore proseguano l'ottimo lavoro svolto finora a
tutela di chi soffre". Sulla stessa linea di pensiero Guido
Fanelli, Coordinatore della Commissione Ministeriale sulla
terapia del dolore e le cure palliative. "La Legge 38 - ha
detto durante la conferenza stampa - 'obbliga' il medico a
prendersi cura del dolore, qualunque ne sia la causa. Un
approccio cosi' innovativo va inevitabilmente a scardinare
abitudini ormai consolidate e richiede quel cambiamento
culturale che solo un'adeguata formazione puo' favorire". (AGI)
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191404 GEN 12

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DOLORE CRONICO: NE SOFFRE 67% ITALIANI MA SOLO 6% VA DA TERAPISTA (3)=
(AGI) - Milano, 19 gen. - E a questo proposito c'e' una
novita' importante: "il Ministero della Salute ha predisposto
con il MIUR - ha detto Fanelli - un documento tecnico sui
percorsi formativi degli addetti ai lavori, approvato a
dicembre dal Consiglio Superiore di Sanita'. Con le varie sigle
della medicina generale, abbiamo inoltre stabilito di prevedere
un unico iter didattico sulla terapia del dolore e le cure
palliative, per garantire ai medici di famiglia una
preparazione uniforme". L'auspicio univoco degli specialisti
presenti riguarda l'appropriatezza delle prescrizioni: meno
fans e piu' oppioidi. "Proprio per vigilare sulla qualita'
dell'assistenza erogata - ha aggiunto Fanelli - abbiamo
istituito il Cruscotto, un software che monitora le prestazioni
ospedaliere e la tipologia delle prescrizioni". Sempre
nell'ambito dell'informazione ai cittadini, una giornata del
tour, ha visto il coinvolgimento del Policlinico Tor Vergata di
Roma, sede di un rinomato centro di terapia del dolore (Hub).
Ebbene e' emerso che il 93,5% dei pazienti che si recava in
quell'ospedale, non sapeva dell'esistenza dell'Hub. Un dato che
ha fatto riflettere e ha fornito lo stimolo per una nuova
iniziativa dell'attivissima Marta Gentili. Come anticipato
oggi, l'Associazione vivere senza dolore, organizzera', dal 15
febbraio al 30 giugno 2012, una nuova campagna itinerante
denominata HUB2HUB, coinvolgendo circa 15 importanti centri di
terapia del dolore in tutta Italia. (AGI)
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191405 GEN 12

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