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giovedì 19 gennaio 2012

SALUTE. ISTAT: MENO DECESSI PER TUMORI E MALATTIE CIRCOLATORIE




SALUTE. ISTAT: MENO DECESSI PER TUMORI E MALATTIE CIRCOLATORIE
TASSI SONO SOTTO LA MEDIA UE, CALANO ANCHE OSPEDALIZZAZIONI.

(DIRE) Roma, 19 gen. - Calano in Italia i decessi causati dalle
malattie del sistema circolatorio e quelli dovuti ai tumori. Lo
certificano i dati dell'Istat inseriti nella pubblicazione 'Noi
Italia' che contiene 100 statistiche sul paese.
LE MALATTIE CIRCOLATORIE - Rappresentano la principale causa di
morte in Italia e nel gruppo dei 27 paesi dell'Ue. Negli ultimi
anni, la mortalita' per queste malattie e' in diminuzione in
tutti i paesi europei. In Italia e' tra i piu' bassi in Europa. I
tassi di decesso sono diminuiti in modo diffuso su tutto il
territorio raggiungendo nel 2008 il valore di 32,1 decessi ogni
diecimila abitanti rispetto al 32,6 osservato nel 2007. Gli
uomini, con un tasso di 39,4 decessi per diecimila abitanti,
risultano svantaggiati rispetto alle donne (27). Nel 2008, con
17,4 decessi ogni diecimila abitanti (tasso standardizzato per
confronti europei), l'Italia si colloca tra gli ultimi posti
nell'Ue27, dove il tasso medio e' di 22,7. I paesi in cui i
livelli di mortalita' per malattie del sistema circolatorio sono
ancora piu' bassi che in Italia sono la Francia (12,5), la Spagna
(15,1), i Paesi Bassi (15,9), la Danimarca (16,6). Per tutti i
paesi i tassi di mortalita' risultano in diminuzione se
confrontati con i livelli del 2003. Per l'Italia la diminuzione
del tasso e' stata di 4,6 per diecimila.(SEGUE)

(Ami/ Dire)
17:10 19-01-12

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SALUTE. ISTAT: MENO DECESSI PER TUMORI E MALATTIE CIRCOLATORIE -2-


(DIRE) Roma, 19 gen. - Continuano i dati Istat:

I TUMORI - Nel 2008 il tasso standardizzato di mortalita' per
tumori in Italia e' pari a 26,2 decessi ogni diecimila abitanti,
in calo rispetto al valore di 26,6 del 2007 I livelli di
mortalita' per tumori sono maggiori fra gli uomini (36,1)
rispetto alle donne (19,4). Nel 2008, il livello italiano della
mortalita' per tumori si colloca al di sotto del valore medio
europeo (16,8 contro 17,8 decessi per diecimila abitanti). Tra i
paesi con i tassi di mortalita' piu' alti, con valori superiori
ai 19 decessi per diecimila abitanti, si trovano quelli
dell'Europa orientale e la Danimarca. La mortalita' piu' elevata
si registra in Ungheria (24,6 decessi per diecimila abitanti),
mentre Cipro, Finlandia e Svezia si distinguono per la mortalita'
per tumori piu' bassa con valori inferiori a 15,5 per diecimila
abitanti. Tra il 2003 e il 2008 la maggioranza dei paesi europei
mostra una diminuzione dei tassi di mortalita' (mediamente -1,0
ogni diecimila abitanti) particolarmente accentuata nella
Repubblica Ceca (-3,2). Un aumento si rileva per la Bulgaria
(+2,0) e uno molto modesto per Romania, Lituania e Belgio.
IN CALO ANCHE OSPEDALIZZAZIONI - I tumori e le malattie del
sistema circolatorio sono le patologie per cui e' piu' frequente
il ricorso all'ospedale e anche quelle per cui e' piu' elevata la
mortalita'. Ma c'e' stata una diminuzione dei ricoveri in regime
ordinario (con pernottamento) per queste diagnosi. Tale
diminuzione e' piu' evidente per le malattie del sistema
circolatorio (-2,6 per cento tra 2008 e 2009) che per i tumori
(-0,7 per cento). Cio' dipende sia dalla tendenza a trattare
queste patologie in contesti assistenziali diversi (day hospital
o ambulatori), oltre che da un possibile miglioramento del quadro
nosologico. In Italia, nel 2009, si sono registrate 1.260
dimissioni ogni centomila residenti per i tumori e 2.265 per le
malattie del sistema circolatorio. Il rapporto tra i tassi di
dimissione ospedaliera degli uomini e quelli delle donne continua
a mostrare un leggero svantaggio maschile, essendo pari a 1,04
per i tumori e a 1,34 per le malattie del sistema circolatorio.

(Ami/ Dire)
17:10 19-01-12

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