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martedì 31 gennaio 2012

Truffa vip/ Sabina Guzzanti: ho perso soldi e mi sento imbecille




ROMA: TRUFFA A VIP, SABINA GUZZANTI, MI SONO SENTITA UN'IMBECILLE =

Roma, 31 gen. - (Adnkronos) - ''Da questa vicenda non ho avuto
solo danni materiali per avere perso una buona parte del denaro
investito, ma anche danni morali. E questo per aver avuto momenti di
ansia per i risparmi andati in fumo, per l'angoscia conseguente alle
perdite avute dai miei familiari che avevano fatto analoghi
investimenti senza avere guadagnato nulla. E per essermi sentita
un'imbecille''. Lo sfogo e' di Sabina Guzzanti, parte civile e
testimone nel processo per truffa contro Gianfranco Lande, il 'Madoff'
dei Parioli e accusato di aver ideato la colossale truffa di oltre 170
mln di euro raccogliendo i risparmi di imprenditori, professionisti,
gente dello spettacolo e vip. Sabina Guzzanti e' stata ascoltata oggi
in Tribunale dai giudici della IX sezione penale e ha parlato della
sua disavventura. (segue)

(Saz/Col/Adnkronos)
31-GEN-12 11:48

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ROMA: TRUFFA A VIP, SABINA GUZZANTI, MI SONO SENTITA UN'IMBECILLE (2) =

(Adnkronos) - Sabina Guzzanti su consiglio della madre a
cominciare dal 1999 ha consegnato a Roberto Torregiani presentatosi
come procacciatore di investimenti finanziari per conto di Gianfranco
Lande ''vero genio della finanza'', 537 mila euro. Alla fine ha
perduto solo 150 mila euro piu' 70 mila euro pagati al fisco per
plusvalenze che pero' non ha mai ricevuto ma che comparivano nei
resoconti che riceveva periodicamente da Lande circa l'andamento degli
investimenti e poter pagare su questi le tasse.

Questo lungo racconto la Guzzanti che sperava attraverso gli
investimenti di crearsi una pensione ha detto d'aver ignorato che la
Eim facente capo a Torregiani ma collegata con Lande non era
autorizzata ad operare sul mercato altrimenti avrebbe scelto altre
strade. (segue)

(Saz/Col/Adnkronos)
31-GEN-12 11:51

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ROMA: TRUFFA A VIP, SABINA GUZZANTI, MI SONO SENTITA UN'IMBECILLE (3) =

(Adnkronos) - L'attrice ha poi ricordato che fino al 2008 ha
riavuto parte degli investimenti ma poi la situazione si complico' e
non ha piu' visto una lira. ''Nella Eim hanno investito mia madre, mia
nonna, mio padre, mia sorella e tre cugini che pero' non hanno riavuto
nulla'' ha detto la Guzzanti.

Ai giudici e al pubblico ministero Luca Tescaroli la Guzzanti ha
fornito una lunga serie di spiegazioni e ricordando poi il danno
ricevuto dai suoi cugini Sandro e Grazia Balducci ha detto: ''Da mio
cugino ho saputo i loschi individui che frequentavano gli uffici di
Lande e che sono riusciti a recuperare il denaro a suon di minacce. Fu
proprio Lande a dirgli che erano camorristi''.

(Saz/Col/Adnkronos)
31-GEN-12 12:56

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TRUFFA A VIP: SABINA GUZZANTI, PERSO 150MILA EURO DA IMBECILLE =
(AGI) - Roma, 31 gen. - "Ho perso almeno 150mila dei 537mila
euro, frutto del mio lavoro, che nell'arco di dieci anni avevo
affidato alla Eim di Roberto Torregiani ma, al di la'
dell'aspetto economico, l'intera vicenda mi ha provocato un
senso di insicurezza e di angoscia anche nei confronti dei miei
familiari che hanno in buona parte perso i loro risparmi. E ci
metto pure la sensazione di essere una imbecille, il che non fa
mai bene". L'attrice Sabina Guzzanti ricostruisce cosi', in
tribunale, la sua disavventura con l'organizzazione messa in
piedi da Gianfranco Lande, l'ex capo della Egp Italia sotto
processo per la truffa ai danni di un migliaio di risparmiatori
della 'Roma bene'. Tutto nasce nel '99 quando conobbe
Torregiani: "Me lo presento' mia madre che aveva investito la
liquidazione, dicendomi di essersi trovata bene perche'
soddisfatta degli investimenti. La seguii sia per una ragione
di convenienza economica (di parlava anche di rendimenti al
17%) sia perche' avevo la possibilita' di avere i soldi nel
giro di pochi giorni se ne avessi avuto il bisogno. Speravo di
costruirmi una sorta di pensione integrativa - ha confessato
l'artista - e di avere a disposizione un po' di denaro se
avessi voluto fare degli spettacoli o girare dei documentari".
E' del 2008, invece, l'incontro con Lande: "Fino ad allora, lui
si era limitato ad avere contatti con la mia commercialista: io
volevo stare in regola con il fisco, volevo pagare le tasse su
queste (ipotetiche) plusvalenze legate alle somme investite
all'estero". (AGI)
Cop
311129 GEN 12

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Truffa vip/ Sabina Guzzanti: ho perso soldi e mi sento imbecille
La testimonianza dell'attrice nel processo a Gianfranco Lande

Roma, 31 gen. (TMNews) - Capelli spettinati, poco trucco e "tutta
la verit". Sabina Guzzanti, attrice e autrice, comica di
successo e fama, oggi ha deposto davanti ai giudici della IX
sezione penale di Roma, nel processo in cui imputato il
cosiddetto 'Madoff dei Parioli' Gianfranco Lande, il broker della
finanza che accusato di aver truffato centinaia di
risparmiatori, attraverso gli investimenti che venivano veicolati
nele sue societ. La Guzzanti, per oltre un'ore, ha ricordato il
rapporto "iniziato nel '99 e finito quando sono iniziati i
problemi".

Rispondendo alle domande del pm Luca Tescaroli, che l'aveva
citata come testimone, la Sabina ha spiegato: "Ho perso almeno
150mila dei 537mila euro, frutto del mio lavoro, che nell'arco di
dieci anni avevo affidato alla Eim di Roberto Torregiani ma, al
di l dell'aspetto economico, l'intera vicenda mi ha provocato un
senso di insicurezza e di angoscia anche nei confronti dei miei
familiari che hanno in buona parte perso i loro risparmi. E ci
metto pure la sensazione di essere una imbecille, il che non fa
mai bene".

"Mia madre aveva investito la liquidazione e mi aveva detto di
essersi trovata bene perche' soddisfatta degli investimenti - ha
continuato - La seguii sia per una ragione di convenienza
economica sia perch avevo la possibilit di avere i soldi nel
giro di pochi giorni se ne avessi avuto il bisogno. L'obiettivo
era quello di costruire una sorta di pensione integrativa e di
aver un po' di denaro da parte se avessi voluto portare avanti
degli spettacoli o girare documentari".

L'incontro fisico con Lande del 2008. "Fino a quel momento, lui
era in contatto soltanto con la mia commercialista perch io
insistevo per pagare le tasse sulle plusvalenze legate alle somme
investite all'estero, nonostante il parere contrario di
Torregiani che riteneva la procedura complessa e inutile. Alla
fine ho pagato almeno 70mila euro su interessi di fatto mai
incassati".

Secondo la Guzzanti "Torregiani si limitava a procacciare i
clienti e presentava il suo socio come un genio della finanza.
Non sapevo che Eim non fosse abilitata a operare sul mercato,
altrimenti non avrei fatto alcun investimento. Ho sempre ritirato
i miei soldi, senza problemi, fino al 2008, dopo mi sono accorta
che la questione era sempre pi complicata. In Eim hanno
investito tanti familiari: mia nonna, mia madre, mia sorella
Caterina, mio padre Paolo, i miei cugini Sandro e Grazia
Balducci".

"Quando c' stata la crisi mondiale mi sono iniziata a chiedere
come mai le borse crollavano e io continuavo a guadagnare. Lande
mi rassicurava, suggerendomi di non disinvestire per non far
andare in bancarotta. Ci ho creduto in quel momento". Il pm
Tescaroli ha chiesto spiegazioni di un messaggio che la stessa
Guzzanti aveva lasciato sul suo blog e che faceva riferimento a
minacce fatte da alcuni camorristi a Lande. "Mio cugino mi disse
di aver visto dei loschi individui nell'ufficio di Lande e che a
suon di minacce si erano riusciti a far dare dei soldi". Fuori
dall'aula, rispetto al fatto che non avessero capito cosa
succedesse, ha detto: "In questa storia moltissimi sono stati
truffati. Delle banche hanno perso dei soldi. Il meccanismo era
sofisticato. Mi sono fidata...".

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311128 gen 12
TRUFFA A VIP: SABINA GUZZANTI, PERSO 150MILA EURO DA IMBECILLE (2)=
(AGI) - Roma, 31 gen. - "Torregiani - ha proseguito Sabina
Guzzanti - mi sconsigliava di pagare le tasse, diceva che
nessuno lo faceva e che per esibire al fisco tutto il
rendiconto dei vari anni si doveva avviare una procedura
complessa e inutile. Alla fine ho pagato almeno 70mila euro su
interessi di fatto mai incassati". Secondo la Guzzanti
"Torregiani si limitava a procacciare i clienti e presentava il
suo socio Lande come un genio della finanza. Non sapevo che Eim
non fosse abilitata a operare sul mercato, altrimenti non avrei
fatto alcun investimento. Ho sempre ritirato i miei soldi,
senza problemi, fino al 2008, suuccessivamente - ha ammesso la
Guzzanti - mi sono accorta che la questione era sempre piu'
complicata. In Eim hanno investito tanti familiari: mia nonna,
mia madre, mia sorella Caterina, mio padre Paolo, i miei cugini
Sandro e Grazia Balducci. Nel 2008, in piena crisi finanziaria
mondiale, cominciavo ad essere piu' consapevole dei rischi che
si potevano correre in Borsa e chiedevo informazioni a Lande
che invece mi rassicurava, suggerendomi di non disinvestire".
Dal cugino, poi, la Guzzanti venne a sapere di pericolose
frequentazioni da parte di Lande: "Un giorno mi disse di aver
visto aggirarsi nel suo elegante ufficio ai Parioli dei loschi
individui. E fu lo stesso Lande a parlargli di camorristi che
lo avevano minacciato per avere indietro i soldi investiti. Fu
lo spunto per un mio articolo satirico che misi nel blog".
(AGI)
Cop
311131 GEN 12

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TRUFFA VIP: GUZZANTI IN TRIBUNALE, MI SONO SENTITA IMBECILLE
L'ATTRICE, HO PROVATO ANGOSCIA PER I 150 MILA EURO PERSI
(ANSA) - ROMA, 31 GEN - ''Mi sono sentita una imbecille, il
che non fa mai bene. Questa vicenda mi ha provocato senso di
insicurezza e angoscia, anche per i mie familiari coinvolti''.
L'attrice e comica, Sabina Guzzanti, ha raccontato cosi' oggi in
Aula, nell'ambito del processo per la maxi truffa del Madoff dei
Parioli, Gianfranco Lande, la sua disavventura che le ha portato
a perdere circa ''150 mila euro dei 537 mila investiti in quasi
dieci anni''.
Il primo contatto tra l'artista e il gruppo Lande e' del 1999,
quando conobbe Roberto Torregiani, imputato in altro
procedimento nato dalla stessa vicenda.
''Mia madre conosceva Torregiani, nella societa' Eim aveva
investito la liquidazione e mi aveva raccontato di essersi
trovata bene. La seguii - ha spiegato la Guzzanti - sia per una
ragione di convenienza economica sia perche' avevo la
possibilita' di avere i soldi nel giro di pochi giorni se ne
avessi avuto bisogno''.
L'attrice aveva l'obiettivo ''di costruire una sorta di
pensione integrativa e di aver un po' di denaro da parte se
avessi voluto portare avanti degli spettacoli o girare
documentari''. L'incontro con Lande, invece, risale al 2008.
''Fino a quel momento, lui era in contatto soltanto con la mia
commercialista perche' io insistevo per pagare le tasse sulle
plusvalenze legate alle somme investite all'estero, nonostante
il parere contrario di Torregiani che mi ha sconsigliato di
pagarle affermando che tanto nessuno le pagava e che la
procedura era complessa e inutile. Io pero' non ho dato retta
alle sua parole e alla fine ho pagato almeno 70mila euro su
interessi di fatto mai incassati''.
Secondo la Guzzanti ''Torregiani si limitava a procacciare i
clienti e presentava il suo socio come un genio della finanza.
Non sapevo che Eim non fosse abilitata a operare sul mercato,
altrimenti non avrei fatto alcun investimento. Ho sempre
ritirato i miei soldi, senza problemi, fino al 2008, dopo mi
sono accorta che la questione era sempre piu' complicata''.
L'artista ha poi ribadito che molti componenti della sua
famiglia hanno investito attraverso Lande e soci. ''In Eim hanno
investito tanti familiari: mia nonna, mia madre, mia sorella
Caterina, mio padre Paolo, i miei cugini Sandro e Grazia
Balducci. Nel 2008, quando cominciava la crisi mondiale, ero
piu' consapevole dei rischi che si potevano correre in Borsa e
chiedevo informazioni a Lande che invece mi rassicurava,
suggerendomi di non disinvestire''.
La Guzzanti, infine, ha fatto riferimento anche ad un
episodio raccontatole dal cugino Sandro. ''Da lui ho saputo -
concluso - che loschi individui, che frequentavano gli uffici di
Lande, sono riusciti a recuperare il denaro investito a suon di
minacce. Fu lo stesso Lande a dirgli che erano dei
camorristi''.(ANSA).

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