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martedì 31 gennaio 2012

Salute/ Artrite reumatoide peggiora qualit vita 9 pazienti su 10


Salute/ Artrite reumatoide peggiora qualit vita 9 pazienti su 10
23% perde pi di tre giorni lavorativi al mese per i dolori

Roma, 31 gen. (TMNews) - Per il 93% dei pazienti colpiti da
artrite reumatoide la malattia incide sulla qualit di vita e per
l`85% sulla capacit di compiere i pi semplici gesti quotidiani,
come aprire una bottiglia, svolgere attivit domestiche, salire
le scale, vestirsi o lavarsi. Con pesanti ripercussioni, visto
che perdita di autonomia, peggioramento dei sintomi e necessit
di sostegno da parte di una persona sono le pi temute tra le
possibili conseguenze della patologia. I dati emergono da un
sondaggio nazionale condotto on line e distribuito in versione
cartacea a 16 centri di cura della Penisola. Sono state elaborate
533 risposte (293 via internet e 240 provenienti dalle
strutture). L`associazione nazionale malati reumatici (Anmar) ha
contribuito in maniera decisiva al successo dell`iniziativa,
realizzata grazie al supporto di Bristol-Myers Squibb.

L`artrite reumatoide inizialmente si caratterizza per il dolore
alle articolazioni e, progredendo, tende a diventare invalidante.
Per l`84% dei pazienti influisce sull`attivit lavorativa e il
23% perde pi di 3 giorni lavorativi al mese quando la malattia
fuori controllo. Ma oggi sono disponibili terapie in grado di
alleviare i sintomi e di arrestare la progressione del danno alle
articolazioni. In particolare, i farmaci biologici possono
modificare radicalmente la qualit di vita, in quanto, con il
loro uso precoce, oggi possibile ottenere la remissione della
malattia: "normalizzano" il processo infiammatorio e la tengono
sotto controllo nel tempo.

In Italia si stimano circa 300mila casi e le donne (in
particolare in et fertile, tra i 35 e i 40 anni) sono
maggiormente colpite con un rapporto di 4 a 1. L`impatto
dell`artrite reumatoide purtroppo alto, perch il dolore alle
articolazioni, la rigidit mattutina, la stanchezza, la fatica di
affrontare la giornata con l`eventualit di una disabilit
permanente possono comportare cambiamenti significativi nello
stile di vita. A ci si accompagna il rischio di perdere
l`occupazione. Entro 10 anni dalla comparsa dei sintomi, la met
dei pazienti non pi in grado di svolgere un lavoro a tempo
pieno.

Red/Apa

311216 gen 12


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