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venerdì 30 marzo 2012

Salute/ Arriva il pacemaker per indurre la sazietà negli obesi


Salute/ Arriva il pacemaker per indurre la sazietà negli obesi
Pisa primo ospedale italiano a iniziare la sperimentazione

Roma, 30 mar. (TMNews) - Centosessanta pazienti reclutati in
Europa, cinquanta in Italia. E Pisa è il primo ospedale in Italia
che ha già dato il via, nei giorni scorsi, alla sperimentazione
dell`impianto Abiliti® sui pazienti obesi, con un intervento di
chirurgia bariatrica effettuato dall`èquipe diretta da Marco
Anselmino. Abiliti® è un sistema intelligente per cercare di far
perdere peso ottenendo risultati simili a quelli indotti dalla
chirurgia bariatrica, ma con ulteriore minore invasività, minor
rischio di complicanze e ridotta necessità di modificare il
proprio stile di vita alimentare.

Il sistema consiste in uno stimolatore, basato sullo stesso
principio di funzionamento dei pace-makers cardiaci, che invia
impulsi elettrici allo stomaco del paziente in determinate fasce
orarie, inducendo così senso di sazietà. Lo studio, della durata
di 2 anni, è randomizzato, nel senso che i partecipanti sono
stati assegnati in modo casuale a ricevere il trattamento
sperimentale o il trattamento di controllo, in tal caso il
bendaggio gastrico. Si tratta di pazienti obesi con indice di
massa corporea compreso fra 35 e 50, affetti da disordine
alimentare, ossia abitudine a mangiare fuori dai pasti, da
destinare, con rapporto 2=1, rispettivamente all`impianto
Abiliti® e al tradizionale bendaggio gastrico. (segue)

Red/Apa

301243 mar 12
Salute/ Arriva in pacemaker per indurre la sazietà negli ... -2-
Impiantato in via laparoscopica, meno invasivo di altre tecniche

Roma, 30 mar. (TMNews) - La tecnica chirurgica è la stessa della
chirurgia bariatrica classica, ossia la via laparoscopica, ma
l`impianto del dispositivo non comporta alcun bisogno di
modificare parti anatomiche, come avviene invece per il bendaggio
gastrico o il bypass gastrico, che comportano l`uno la
restrizione della via digestiva, l`altro la restrizione associata
a malassorbimento di sostanze nutritive. Inoltre, entrambe le
procedure impongono comunque limitazioni allo stile di vita dei
pazienti e hanno significativi effetti collaterali, con tassi di
complicanze che lasciano molti in attesa di un`alternativa
migliore.

La stimolazione ad alta frequenza della parete dello stomaco
aumenta il senso di sazietà che già di per sé una persona avverte
quando assume cibo o liquidi. L`effetto finale è quindi di
ridurre il volume di sostanza esterna ingerita. L`unico impegno
da parte dei pazienti portatori di pacemaker gastrico è di
rispettare l`orario di assunzione dei pasti, dal momento che lo
stimolatore invia segnali al di fuori delle fasi prandiali.

Nel 2005 l`Oms-Organizzazione mondiale della sanità aveva
calcolato in circa 1,6 miliardi gli adulti sovrappeso e almeno in
400 milioni gli obesi. Entro il 2015 si stima che ben 2,3
miliardi di persone saranno in sovrappeso e 700 milioni saranno
obesi. E il segmento in più rapida crescita è quello dei soggetti
patologicamente obesi. Naturalmente queste categorie, sia i
soggetti in sovrappeso sia gli obesi, sono a maggior rischio per
alcune delle principali cause di morte prematura, fra cui il
diabete di tipo 2, la malattia coronarica, l`ictus, il cancro.
Essere obesi comporta inoltre dei costi notevoli per i sistemi
sanitari di tutto il mondo.

Red/Apa

301244 mar 12

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