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venerdì 30 marzo 2012
LAVORO. FIAT, MARCHIONNE DENUNCIATO DA 150 OPERAI POMIGLIANO
LAVORO. FIAT, MARCHIONNE DENUNCIATO DA 150 OPERAI POMIGLIANO
SLAI COBAS: RICORSI PRESENTATI A TRIBUNALI TORINO, NOLA, NAPOLI.
(DIRE) Roma, 30 mar. - Centocinquanta operai dello stabilimento
Fiat di Pomigliano hanno denunciato l'amministratore delegato del
Lingotto, Sergio Marchionne. In una nota si parla di "ricorsi
presentati ai Tribunali di Torino, Nola e a quello di Appello di
Napoli, mentre importanti e recenti sentenze hanno messo ko la
Fiat sull'obbligo del versamento dei contributi sindacali allo
Slai Cobas (Cassazione febbraio 2012) e assunzione a tempo
indeterminato dei lavoratori interinali alla Fiat Powertrain di
Termoli (Tribunale Larino gennaio 2012)". Praticamente si tratta
di un complesso di denunce.
All'ordine del giorno dell'attivo dei lavoratori Fiat "il
rilancio dell'iniziativa in fabbrica", e la "preparazione
dell'assemblea operaia nazionale - venerdi' 20 aprile - all'Alfa
Romeo di Arese". Continua la nota: "Se le strategie parallele
della Fiat di Marchionne e del governo Monti sono le due facce
della stessa medaglia padronale, bisogna dare forza e ruolo
generale alla lotta dei lavoratori delle fabbriche Fiat perche'
la tenuta operaia sara' determinante - e contribuira' comunque -
al necessario cambiamento dei rapporti di forza sindacali e
politici nei luoghi di lavoro e nella societa'".
(Com/Gas/ Dire)
11:00 30-03-12
NNNN
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