Translate

venerdì 23 novembre 2012

CARCERI:FUMO PASSIVO;SAPPE, POLIZIOTTO MUORE TUMORE POLMONI


CARCERI:FUMO PASSIVO;SAPPE, POLIZIOTTO MUORE TUMORE POLMONI
CASO AGENTE POLIZIA, NON FUMATORE, ALL'ATTENZIONE DI NAPOLITANO
(ANSA) - BARI, 23 NOV - La storia di un agente di polizia
penitenziaria in servizio nel carcere di Lecce, non fumatore,
morto a 43 anni per un tumore ai polmoni e' raccontata in una
lettera inviata dal segretario nazionale del Sappe, Federico
Piligatti, al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e
al presidente della Camera, Gianfranco Fini, per evidenziare
''la grave problematica inerente il fumo emanato dalle sigarette
dei detenuti che gli operatori penitenziari sono costretti ad
inalare durante l'orario di lavoro''.
''A cio' si registra - viene sottolineato dal Sappe - una
indifferenza totale da parte dell'Amministrazione Penitenziaria
nonostante le gravi patologie cardio-vascolari, respiratorie e
tumorali che stanno colpendo i poliziotti penitenziari''.
''Il fumo passivo colpisce gli operatori penitenziari - si
evidenzia - e avvelena anche i detenuti non fumatori, che sono
costretti, a causa del sovraffollamento a vivere nelle stesse
stanze dei fumatori''.
L'agente di polizia penitenziaria morto a causa di un tumore
ai polmoni - sottolinea il Sappe - non era un fumatore ''ma e'
e' stato costretto ad inalare per 21 anni, per 8-9 ore al
giorno, il fumo passivo dei detenuti senza alcun presidio a
tutela della salute dello stesso''. ''Noi non vogliamo che i
detenuti non fumino, ma quantomeno - afferma Piligatti - che
vengano adottate misure idonee a tutelare la salute di
lavoratori e detenuti''. L'Amministrazione penitenziaria
potrebbe intervenire, secondo il Sappe, ''dotando le sezioni
detentive di aspiratori ed includendo il fumo passivo nel
documento di valutazione dei rischi ai sensi delle vigenti
normative, al fine di riconoscere come malattia professionale
tale rischio''.(ANSA).

AME
23-NOV-12 15:47 NNNN

Nessun commento: