ANSA/ Estate:italiani non partono piu', mare solo nel week end
Strade sono vuote. Fiavet, a stranieri solo meta' visti richiesti
(di Valentina Roncati)
(ANSA) - ROMA, 21 LUG - Strade e autostrade traboccanti di
traffico nei fine settimana e praticamente deserte durante gli
altri giorni e citta' piene quasi come d'inverno anche a luglio
inoltrato. E' il quadro dell'Italia dell'estate 2013, rassegnata
ad una crisi che non vuole terminare. Un segno tangibile di come
sia modificato il traffico rispetto a soli pochi anni fa e' dato
dal fatto che Viabilita' Italia, il Centro di coordinamento del
traffico del Viminale, per la prima volta, per questa estate,
non ha previsto nessuna giornata di traffico da 'bollino nero' e
Autostrade per l'Italia ne ha previsto solo 'mezzo', per la
mattinata di sabato 3 agosto ed esclusivamente nella dorsale
adriatica. "Un calo del traffico c'e' indubbiamente stato -
spiegano ad Autostrade per l'Italia - soprattutto e' cambiato il
modo di muoversi della gente, che spesso, anche a causa del caro
benzina, preferisce altre modalita' di trasporto rispetto
all'auto".
Intanto sul fronte delle partenze per le vacanze le notizie
sono allarmanti: a causa della crisi partira' solo il 32% per
almeno una settimana, una percentuale che equivale a 19,2
milioni di cittadini calcola Federconsumatori. "Fino a 7-8 anni
fa partiva anche il 65-70% della popolazione - lamenta Fortunato
Giovannoni, presidente della Fiavet, la Federazione italiana
associazione imprese viaggi e turismo -, adesso non scelgono
nemmeno i last minute: gli italiani non viaggiano proprio piu' e
questo a causa dell'economia stagnante e della ricchezza che e'
drasticamente diminuita. Certo, c'e' sempre una quota che
continua a far vacanze ma per noi la carta vincente erano le
masse di turisti. Tiene il turismo straniero che pero' rispetto
al 2012 non e' aumentato".
Giovannoni accusa poi il sistema di rilascio dei visti
turistici per i Paesi emergenti: verso Cina, India e Russia
"l'Italia riesce a concedere solo la meta' dei visti turistici
richiesti. Chiediamo che i sistemi di rilascio siano piu' rapidi:
spesso questi turisti finiscono per arrivare in Francia o in
Spagna, dove i visti vengono concessi con maggiore celerita' e
poi vengono a visitare anche l'Italia che pero' da destinazione
principale dove potevano soggiornare anche 6 notti diventa
secondaria, con un danno doppio". Di questo Fiavet ha parlato in
questi giorni con il ministro della Cultura e Turismo, Massimo
Bray, che incontrera' nuovamente a breve per trovare insieme
soluzioni adeguate.
Piu' ottimista la presidente dell'Associazione albergatori di
Rimini, Patrizia Rinaldis, che lega l'andamento positivo di
luglio anche a iniziative organizzate sul territorio dagli enti
locali e dal meeting in programma dal 18 al 24 agosto a Rimini.
"Luglio - spiega Rinaldis - e' andato abbastanza bene, i numeri
sono uguali o superiori allo scorso anno ma i clienti prenotano
all'ultimo momento. E' una tendenza che non credo si riuscira'
piu' a modificare. A fine luglio registriamo, come sempre, una
flessione ma spero che anche agosto vada bene: certo, prima
sapevamo da mesi quanti clienti avremmo avuto, ora anche ad
agosto lo scopriremo solo all'ultimo momento".
Sulle spiagge, dopo il -40% di presenze a maggio e giugno,
causa maltempo, "luglio sta andando bene e spero che il meteo
sia buono anche ad agosto e settembre pure se recuperare quanto
perso sara' complicato", confida il numero uno del Sindacato
italiano balneari aderente a Confcommercio, Riccardo Borgo. "La
crisi morde - aggiunge - e anche se il numero dei clienti e'
rimasto stabile nei consumi si vede molta prudenza: i clienti
sono parsimoniosi e per esempio, invece di acquistare l'acqua
minerale, la portano da casa e cosi' fanno per tanti altri beni
che si acquistano in spiaggia e che spesso sono voluttuari".
(ANSA).
VR
21-LUG-13 18:01 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento