Translate

giovedì 26 settembre 2013

Salute: San Raffaele, da linfociti cura contro leucemia e mieloma =


Salute: San Raffaele, da linfociti cura contro leucemia e mieloma =
(AGI) - Milano, 26 set. - Una nuova strategia per combattere la
leucemia mieloide acuta e il mieloma multiplo attraverso la
creazione in laboratorio di linfociti T geneticamente
modificati. A metterla a punto sono stati i ricercatori del San
Raffaele di Milano e lo studio e' stato pubblicato sulla
rivista scientifica 'Blood'. La ricerca e' frutto del lavoro di
un team multidisciplinare di ricercatori guidato da Attilio
Bondanza, responsabile dell'unita' di Immunoterapia delle
leucemie. (AGI)
Mi4/Dan (Segue)
261053 SET 13
Salute: San Raffaele, da linfociti cura contro leucemia e mieloma (2)=
(AGI) - Milano, 26 set. - I linfociti T sono cellule del sangue
aventi un ruolo chiave nello sviluppo delle risposte
immunitarie. Ogni linfocita e' infatti specifico per un
determinato antigene (piccolo frammento di una proteina), il
cui riconoscimento, per esempio su una cellula infettata da un
virus o su una cellula tumorale, puo' mediarne l'eliminazione
selettiva. Nel nostro organismo e' presente un ampio repertorio
di linfociti, che riconoscono antigeni diversi e che ci
difendono da numerose malattie. Questo riconoscimento dipende
da un recettore antigene-specifico presente sulla superficie
del linfocita: ogni linfocita esprime un solo tipo di
recettore, diverso da quello di tutti gli altri. E' in questo
modo che alcuni linfociti sono in grado di riconoscere antigeni
espressi dalle cellule tumorali. Purtroppo, pero', i linfociti
tumore-specifici sono molto rari e non riescono a combattere
efficacemente la malattia. (AGI)
Mi4/Dan (Segue)
261053 SET 13
Salute: San Raffaele, da linfociti cura contro leucemia e mieloma (3)=
(AGI) - Milano, 26 set. - Recentemente, studi condotti negli
Usa hanno dimostrato l'efficacia di linfociti geneticamente
modificati con dei recettori antigene-specifici chimerici
derivati dagli anticorpi chiamati Car ("chimeric antigen
receptors") in tumori del sangue a basso grado di malignita',
come la leucemia linfatica cronica. I ricercatori del San
Raffaele hanno sviluppato nei laboratori un recettore chimerico
specifico per tumori ad alto grado di malignita', come la
leucemia mieloide acuta e il mieloma multiplo. Monica Casucci,
prima autrice del lavoro, ha spiegato: "Abbiamo isolato i
linfociti da pazienti affetti da leucemia o mieloma e li
abbiamo modificati geneticamente. Grazie all'espressione del
Car, i linfociti si sono dimostrati dei 'killer' tumorali molto
piu' potenti sia dei normali linfociti sia dell'anticorpo
d'origine, dimostrandosi capaci di eliminare completamente i
tumori dei pazienti in diversi modelli preclinici". Inoltre
"grazie alla co-espressione in questi linfociti di un gene
suicida, cioe' di un interruttore che ci permette di eliminarli
quando vogliamo, in futuro sara' infatti possibile controllarne
i potenziali effetti collaterali". (AGI)
Mi4/Dan
261053 SET 13

Nessun commento: