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domenica 20 luglio 2014

ANSA/ Fumo: pacchetti-shock funzionano, ora Europa decidera'


ANSA/ Fumo: pacchetti-shock funzionano, ora Europa decidera'
In Australia -15% fumatori con obbligo confezioni anche anonime
(Di Raniero Nanni)
(ANSA) - ROMA, 20 LUG - Ha avuto l'effetto speratoin
Australia l'obbligo di vendita di pacchetti anonimi di
sigarette dal colore unico e con stampate immagini-shock,
introdotto dal governo a fine 2012 nell'ambito della sua
battaglia al tabacco. La percentuale di adulti fumatori nel
Paese nella seconda meta' del 2013, secondo l'indagine nazionale
NDSHS sull'uso di droge in Australia, e' infatti passata dal
15,1% al 12,8%, con una diminuzione del 15%. Ora tocchera' ai
Paesi europei decidere sull'introduzione dei pacchetti, che,
come prevede la direttiva Tabacco approvata dal Parlamento
Europeo, saranno 'shock', cioe' con stampate immagini forti sui
danni alla salute del tabacco, ma non anonimi, dato che la
Commissione Envi (Ambiente, Salute e Sicurezza alimentare) del
Parlamento Ue ha bocciato la proposta di 'pacchetto anonimo',
considerato una facilitazione per la contraffazione. Tra i Paesi
c'e' proprio chi, come la Gran Bretagna, era in attesa dei dati
australiani prima di decidere sull'introduzione dei
pacchetti-shock.
"Il governo britannico - ha spiegato Deborah Arnott,
presidente dell'organizzazione di beneficienza britannica Ash
attiva contro il fumo - sta valutando questa misura e attendeva
nuove evidenze. Bene, sono arrivate: queste sono le prove forti
e convincenti che l'industria del tabacco diceva fossero
necessarie". Secondo Arnott, infatti, che ha parlato al British
Medical Journal, i dati mostrano che i pacchetti anonimi di
sigaretta riducono i tassi di mortalita' per il fumo.
Il dato che balza subito agli occhi dalla ricerca
australiana, sempre secondo quanto scrive la rivista medica
inglese, e' il calo in Australia del 15% del numero di fumatori,
ma anche la diminuzione del numero di giovani che iniziano a
fumare. La proporzione dei 12-17enni che non hanno mai fumato e'
infatti rimasta alta (95%) nel 2013, e la percentuale degli
adulti dai 18 e i 24enni che non hanno mai fumato e' aumentata
dal 72% al 77%. I giovani, inoltre, sempre secondo la ricerca,
iniziano a fumare tardi, con l'eta' media della prima sigaretta,
per i 14-24enni, in aumento dai 14,2 anni del 1995 ai 15,9 del
2013. La maggior parte dei fumatori australiani (16,2%) hanno
tra i 40 ed i 49 anni, ma a fumare di piu' sono gli over 50, con
circa 120 sigarette a settimana, quasi il doppio delle 'bionde'
fumate dai ventenni.
In Australia i pacchetti, oltre a essere standardizzati nei
colori e a non riportare il nome dei produttori, mostrano
immagini forti sui danni del fumo alla salute. "E' meraviglioso
- ha commentato Alison Cox, responsabile delle politiche sul
tabacco per l'organizzazione benefica britannica Cancer Research
Uk - osservare che misure introdotte per ridurre il danno
causato dal tabacco, inclusi i pacchetti di sigarette anonimi,
abbiano un impatto cosi' forte".
Cox ha ricordato che anche in Gran Bretagna la percentuale di
fumatori e' in diminuzione, "ma abbiamo ancora molta strada da
fare. Meta' di tutti i fumatori di lungo periodo moriranno per il
fumo, e ridurre il numero di giovani che iniziano a fumare
rimane un obiettivo in Gran Bretagna". Secondo la studiosa, i
pacchetti 'anonimi' sono una strada per proteggere i bambini dal
marketing del tabacco, e sarebbe un bella eredita' per il
Parlamento far diventare questo punto realta' senza ritardi".

NAN
20-LUG-14 16:56 NNNN

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