Pensioni: 188 mila quelle d'oro oltre 5mila euro e pesano 15,7 mld =
Roma, 19 ago. (TMNews) - La casta delle pensioni d'oro e
d'argento è un esercito di 188mila persone con una spesa
complessiva annua che sfiora i 16 miliardi di euro sui 270
miliardi totali per le pensioni. Per accedere al club occorre
incassare almeno 4.800 euro lordi al mese (escluso il rateo
della tredicesima). Sulla base dei dati Inps, se si restringe
il campo ai redditi da pensione oltre i 6.200 euro mensili,
il club si riduce a poco più di 32 mila iscritti (con una
spesa totale di 6,8 miliardi di euro l'anno) mentre i
privilegiati che ricevono un assegno mensile superiore a 10
mila euro sfiorano le 9 mila persone e una spesa di circa un
miliardo di euro.
Negli ultimi anni a cadenza puntuale torna d'attualità
l'intervento sui pensionati ricchi. Fu l'ultimo governo a
guida Silvio Berlusconi a introdurre il prelievo forzoso
progressivo sulle pensioni a partire da 90 mila euro l'anno.
Un taglio del 5% tra 90 mila e 149 mila euro, 10% dopra i 150
mila e 15% per i redditi pensionistici oltre i 200 mila euro,
circa 600 cittadini. Misura poi confermata dall'esecutivo
Mario Monti.
did/
191422 ago 14
Pensioni: 188 mila quelle d'oro oltre 5mila euro e pesano 15,7 mld -2- =
Roma, 19 ago. (TMNews) - La casta dei pensionati d'oro si
vide cancellare il contributo forzoso da una sentenza della
Corte costituzionale che bocciò il provvedimento di Mario
Monti ritenendolo discriminatorio dal momento che riguardava
solo i redditi dei pensionati e non di tutti i contribuenti.
È stato poi il governo Letta l'anno scorso a reintrodurre
il contributo di solidarietà per le pensioni oltre i 90 mila
euro l'anno. Lo scorso febbraio poi si è arenata in
Parlamento la proposta di legge a firma Giorgia Meloni dopo
la bocciatura del tetto di 5 mila euro lordi al mese. Solo
Fratelli d'Italia e M5s avevano votato a favore. Maggioranza
e opposizioni hanno cercato, senza successo, di trovare
un'intesa per ricalcolare con il sistema integralmente
contributivo le pensioni sopra una determinata soglia, 5 mila
euro lordi, pari a poco oltre 3.200 euro netti.
Con il governo di Matteo Renzi già in primavera si
ipotizzava un intervento più incisivo sulle pensioni più
elevate. Accantonata l'ipotesi, è ritornata in questo fine
agosto dopo che il ministro del lavoro Giuliano Poletti in
una intervista ha detto di essere favorevole a intervenire
sulle pensioni elevate con la finalità di un sostegno agli
esodati.
did/
191423 ago 14
Pensioni: 188 mila quelle d'oro oltre 5mila euro e pesano 15,7 mld -3- ( =
Roma, 19 ago. (TMNews) - Quante risorse e la sostenibilità
politica di un intervento sulle pensioni sono strettamente
legati alla questione di dove porre l'asticella. Ipotizzando
di abbassarla a 3.500 euro lordi al mese la platea si
allarga a mezzo milione di pensionati per una spesa annuale
di 31 miliardi di euro.
A parziale difesa del popolo dei pensionati ricchi c'è da
rilevare che gli italiani sopportano un peso del fisco ben
superiore a quello di quasi tutti gli europei. Secondo un
recente studio di Kpmg un pensionato italiano con un reddito
di 60 mila euro l'anno paga tra Irpef e varie addizionali
20.600 euro, oltre il doppio rispetto a un tedesco e il 50%
in più di francesi e olandesi. Se l'imponibile è di 100
mila euro l'anno il carico fiscale Irpef sfiora i 39 mila
euro contro i 26 mila di un tedesco, i 27 mila dei francesi e
31 mila degli inglesi e dei greci. Solo i belgi sono più
tartassati con 45 mila euro e mentre gli spagnoli sopportano
un prelievo di 38.800 euro.
Peggio ancora per i pensionati da 20 mila euro l'anno. Gli
italiani pagano 5.200 euro di Irpef e addizionali, i tedeschi
e i greci si fermano a 1.600, i francesi addirittura pagano
meno di 1.500 euro. Spagnoli come gli italiani, superati dai
belgi che devono versare al fisco quasi 6.500 euro. Il
paradiso dei pensionati a basso reddito è l'Olanda. Su 20
mila euro lordi all'anno il fisco ne prende appena 483.
did/
191427 ago 14
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