Gb: 828 poliziotti indagati per "uso improprio" social network =
(AGI) - Londra, 19 ago. - Stretta nel Regno Unito contro i
poliziotti che abusano di Facebook e Twitter. Negli ultimi
cinque anni, in Inghilterra e Galles, ben 828 uomini e donne
delle forze dell'ordine britanniche sono stati messi sotto
indagine per "uso improprio" dei social media. Si va dai
commenti razzisti all'omofobia, dalla richiesta di "amicizia"
virtuale alle vittime di crimine e ai loro parenti all'ironia e
al sarcasmo verso crimini a volte anche efferati. Inoltre,
molti di questi poliziotti sono finiti sotto la lente
dell'autorita' di controllo per aver postato le fotografie di
colleghi in "condizioni e situazioni compromettenti". A
rivelare i numeri e' la Press Association, una delle
organizzazioni giornalistiche del Regno Unito, che ha fatto
sapere come in un caso su dieci l'indagine sia finita con il
licenziamento o le dimissioni o, in certi casi, il
prepensionamento. Sotto la scure della polizia sono finiti
anche quegli agenti che hanno criticato in modo "eccessivo"
l'operato dei propri superiori, ma non mancano i casi
paradossali, come un ufficiale che e' stato costretto alle
dimissioni dopo aver messo su Internet, tramite il proprio
cellulare, alcune foto che ritraevano alcuni suoi colleghi
sottoposti che dormivano in servizio. Non mancano anche i casi
di indagini messe a repentaglio proprio dalle rivelazioni fatte
dai poliziotti sui social network. (AGI)
gby/Mal
191408 AGO 14
NNNN
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