DERIVATI. BRUNETTA: CANNATA ARROGANTE, SE NE VADA
(DIRE) Roma, 28 apr. - "Con l'arroganza tipica del Tesoro
italiano, la dottoressa Maria Cannata, responsabile della
direzione Debito Pubblico, oggi sul Corriere ribadisce non solo
che non pubblichera' mai i contratti derivati della Repubblica,
ma che ce ne dobbiamo fare una ragione: generano perdite per 3
miliardi di euro l'anno e ce li teniamo cosi' fino a quando non
scade l'ultimo, nel 2040". Lo dice Renato Brunetta, presidente
dei deputati di Forza Italia.
"Premesso che dai numeri di Eurostat pubblicati la settimana
scorsa i miliardi di perdita media annua sono 4 e non 3, perche'
i cittadini italiani devono pagare di tasca propria gli errori di
una gestione confusa, opaca, sbagliata del debito sovrano del
nostro paese?", continua.
"Se per la dottoressa Cannata 3 miliardi di perdite sono
pochi, appena i'il 3,5%-3,7% del costo complessivoi' del debito,
per i cittadini italiani, soggetti a una pressione fiscale senza
eguali e costretti a tirare la cinghia, pesano come un macigno. E
al presidente del Consiglio diciamo che sarebbe questa la vera
Spending review: ridurre le inefficienze della Pubblica
amministrazione, in questo caso del Tesoro, che producono costi
insopportabili". Brunetta conclude: "Dopo l'intervista di oggi al
Corriere, per favore, dottoressa Cannata, se ne vada. Ha occupato
per 15 anni lo stesso posto, in barba a qualsiasi norma di
rotazione dei dirigenti pubblici, senza averne i titoli, senza
averne le competenze, senza avere la struttura adeguata, tanto in
termini di personale, quanto di cultura finanziaria, database e
apparato informatico necessario".
(Com/Lum/ Dire)
11:00 28-04-15
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