Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-03840
presentata da Interrogazione a risposta scritta 4-03840
MAURIZIO GASPARRI
giovedì 23 aprile 2015, seduta n.436
giovedì 23 aprile 2015, seduta n.436
il Corpo forestale dello Stato è una forza di polizia ad ordinamento civile, così come previsto dalla legge 1° aprile 1981, n. 121, recante "Nuovo ordinamento dell'Amministrazione della pubblica sicurezza", e dalla legge 6 febbraio 2004, n. 36, recante "Nuovo ordinamento del Corpo forestale dello Stato";
il reclutamento del personale appartenente ai ruoli agenti assistenti avviene, in deroga a quanto previsto del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 201, recante "Attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di riordino delle carriere del personale non direttivo e non dirigente del Corpo forestale dello Stato", attraverso concorsi pubblici riservati ai volontari in ferma prefissata in virtù di quanto disposto dall'articolo 2199 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante "Codice dell'ordinamento militare";
da notizie in possesso dell'interrogante, le gravi carenze di organico del Corpo, ad oggi, ammontano a circa 2.200 unità, di cui quasi 900 nel ruolo agenti;
in data 4 novembre 2014, con nota prot. 85968, l'Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale (IGOP) del Ministero dell'economia e delle finanze ha autorizzato il Corpo forestale dello Stato alla rimodulazione delle assunzioni già autorizzate per consentire l'emanazione di un apposito bando di concorso per il solo ruolo agenti;
in data 10 dicembre 2014, con nota prot. 69812, il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri ha approvato la rimodulazione delle autorizzazioni ad assumere ed ha consentito che si bandisse un concorso per 393 posti da agente del Corpo forestale dello Stato;
in data 3 febbraio 2015, con decreto del capo del Corpo forestale dello Stato, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, IV Serie speciale concorsi, n. 11 del 10 febbraio 2015, è stato indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la nomina di 393 agenti riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo;
tra i circa 10.000 candidati che hanno presentato domanda di partecipazione, ve ne sono molti che sono ancora in ferma annuale i quali, avendo la possibilità di partecipare ad una sola ed unica procedura concorsuale tra quelle indette dalle varie forze di polizia, hanno optato per quella del Corpo forestale dello Stato pregiudicando così la partecipazione agli altri concorsi;
risulterebbe altresì all'interrogante che, per motivi ignoti, il Ministro in indirizzo abbia ufficialmente chiesto al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali di revocare il bando di concorso a 393 posti da allievo agente per il Corpo forestale dello Stato;
a giudizio dell'interrogante, il perdurare delle attuali carenze di organico, pari a quasi 900 unità nel ruolo di agenti, rischierebbe di compromettere sempre più l'importante azione di prevenzione e contrasto ai crimini ambientali svolta dal Corpo,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di rimuovere ogni ostacolo formale e politico affinché, nel rispetto dei tempi previsti dal bando, venga dato seguito alla procedura concorsuale in atto, in modo da consentire al Corpo forestale dello Stato di continuare a garantire gli attuali livelli di presidio dell'ambiente, e, nel contempo, offrire un'opportunità di crescita e di arricchimento della professionalità di 393 giovani che hanno servito o stanno servendo il Paese nelle forze armate.
(4-03840)
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