CROLLO PALAZZO ROMA: I DRONI POTEVANO PREVENIRLO
(9Colonne) Roma, 28 gen - Dopo il crollo a Roma dei tre piani alti di un condominio e alla luce del fatto che ogni anno, solo a Roma, i vigili urbani registrano, in media, circa 1800 abusi edilizi, perché non proporre agli Uffici Tecnici dei Comuni e ai vari Enti ed Uffici competenti di organizzare delle ricognizioni in volo con dei semplicissimi droni appositamente attrezzati? Lo chiede Francesco D' alessandro, imprenditore, progettista e studioso delle tematiche aereonautiche connesse al mondo UAV che propone quindi di dotare i Comuni, gli Enti preposti, i professionisti, gli organi di Comando e Controllo come la Polizia Locale di "droni attrezzati con termocamera, raggio laser per le misurazioni e la più evoluta sensoristica in modo da restituire periodicamente una mappa, completa e finita, già automaticamente aggiornata delle differenze e degli scostamenti in termini numerici e non, rilevati". "Un solo volo al mese - sottolinea - permetterebbe di prevenire tante situazioni pericolose e di effettuare in tempi rapidi e secondo i canoni dell' economicità dei controlli su prescrizioni e divieti. Un drone dotato di attrezzatura in grado di scansionare i muri, di fare una vera e propria ecografia ai muri con tanto di rilievo termometrico permetterebbe di accorgersi subito di usi, abusi, speculazioni e anche semplici ma pericolosi guasti o dissesti".
(red)
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