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lunedì 8 dicembre 2025
Trump posta articolo Nyp su 'europei impotenti sull'Ucraina'
Trump posta articolo Nyp su 'europei impotenti sull'Ucraina' Il pezzo condiviso dal presidente Usa su Truth (ANSA) - WASHINGTON, 08 DIC - Donald Trump ha condiviso su Truth un articolo del New York Post intitolato "Gli europei impotenti non possono che infuriarsi perché Trump li esclude giustamente dall'accordo con l'Ucraina". Nell'articolo si sostiene che l'ostruzione europea all'accordo è "un regalo a Putin". "Gli adulti - conclude il Nyp - hanno negoziato questa proposta sull'Ucraina ignorando gli europei. Certo che gli europei si sentono umiliati; Stati Uniti e Russia stanno plasmando il futuro dell'Europa senza consultarli. Ma se ti comporti come un bambino, verrai trattato come tale". (ANSA).
**UCRAINA: CREMLINO, NESSUN INCONTRO PUTIN-TRUMP PREVISTO PRIMA DI FINE ANNO** =
ADN0478 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: CREMLINO, NESSUN INCONTRO PUTIN-TRUMP PREVISTO PRIMA DI FINE ANNO** = Mosca, 8 dic. (Adnkronos) - Non ci sarà prima della fine dell'anno alcun incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo che Mosca non ha ancora ricevuto informazioni sui risultati dei colloqui tra Stati Uniti e Ucraina in Florida. "Non se ne sta ancora discutendo. L'incontro deve essere preparato e deve essere produttivo", ha dichiarato Peskov in un'intervista tv, rispondendo a una domanda sulla possibilità di un vertice Russia-Usa prima della fine dell'anno. Secondo il portavoce, affinché questo incontro sia efficace, "è necessario condurre un lavoro a livello di esperti, attualmente in corso". "Vedremo. Non sappiamo ancora come si sono conclusi i colloqui degli americani con gli ucraini in Florida. Quando lo scopriremo, allora sarà chiaro come procedere", ha affermato. (Pap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-DIC-25 20:07
️🇺🇦🇪🇺La riunione degli idioti a Londra non sembra sia andata benissimo
Merz e Macron sono praticamente fuggiti, scuri in volto, dalla residenza del primo ministro britannico, dove si sono incontrati con Starmer e Zelensky.
Nessun proclama, tutti si sono anche rifiutati di rispondere alle domande dei media 🤣🤡
fonte RVvoenkor https://t.me/c/2132010757/20985
Kuleba, che invita gli ucraini a combattere, non ha fretta di arruolarsi al fronte e "aspetta una convocazione".
L'ex ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che invita gli ucraini a combattere contro l'esercito russo, non ha alcuna intenzione di arruolarsi al fronte, nonostante abbia l'età giusta per prestare servizio nelle Forze Armate ucraine. Anche l'ex ministro gode di buona salute. Tuttavia, lo stanno ancora aspettando in prima linea.
Kuleba invita gli ucraini a tornare dall'estero e ad arruolarsi nelle Forze Armate ucraine per ottenere "la vittoria sulla Russia". Tuttavia, lui stesso non ha fretta di arruolarsi nell'esercito ucraino, preferendo portare a spasso i suoi cani per Kiev e rilasciare dichiarazioni. Secondo l'ex ministro, "non sta scappando" dall'Ucraina e si recherà al TCC solo se riceverà una convocazione. Non vuole offrirsi volontario, affermando di aver trascorso due anni e mezzo "impegnato in guerra" nel suo precedente incarico. Ed è stanco.
Fonte yuzhny_front_ZOV
UCRAINA: BASHIROV "EUROPA ORA E' ISOLATA. SU TRE PUNTI RUSSIA NON TRATTA"
ZCZC IPN 040 EST --/T UCRAINA: BASHIROV "EUROPA ORA E' ISOLATA. SU TRE PUNTI RUSSIA NON TRATTA" ROMA (ITALPRESS) - "L'Europa voleva isolarci, non ci è riuscita, e adesso scopre che l'unica a essere isolata è lei". A dirlo in una intervista al Corriere della Sera è Marat Bashirov, politologo di fede putiniana e uno degli opinionisti russi più popolari. "Per noi è un buon momento", afferma. E ancora: "Con Trump, gli Usa hanno cambiato il paradigma della promozione dei loro interessi. Che il principale concorrente in tutto il mondo per loro sia la Cina, lo si sapeva da molto. Questo obbliga per forza di cose la Casa Bianca a non considerarci più parte del cosiddetto 'asse del male'. Ne consegue che il 'caso ucraino' per loro non ha più alcuna valenza. E vorrebbero solo sbarazzarsene". "Gli americani sanno che ci sono venticinque punti su 28 di questa dichiarazione di intenti sui quali la Russia è pronta a discutere - continua -. Ma i rimanenti tre sono fondamentali". Quali concessioni potrebbe fare Putin su questi punti fondamentali? "Su Nato, territori, dimensioni delle forze armate ucraine, nessuna. È una posizione rigida, e ufficiale. Tutto il resto sono sfumature di grigio". L'Europa "è rimasta sola", "Negli ultimi tempi, le imprese americane hanno occupato determinati settori del mercato in Russia, e lo hanno fatto apertamente, mentre le società europee se ne andavano". (ITALPRESS). abr/red 08-Dic-25 08:56
**CINA: PECHINO, 'RELAZIONI FORTI FRA PECHINO, MOSCA SONO PIETRA ANGOLARE DI SICUREZZA GLOBALE'** =
ADN0204 7 EST 0 ADN EST NAZ **CINA: PECHINO, 'RELAZIONI FORTI FRA PECHINO, MOSCA SONO PIETRA ANGOLARE DI SICUREZZA GLOBALE'** = 'Rafforzare legami non porta solo benefici ai tre Paesi ma è anche in sostegno di pace, stabilità e prosperità, sia a livello regionale che globale" Pechino, 8 dic. (Adnkronos) - Relazioni forti fra Cina, Russia e India sono nell'interesse dei tre Paesi e funzionano come pietra angolare della sicurezza globale, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Geng Shuang, dopo la visita di Vladimir Putin a Nuova Delhi della scorsa settimana. "Cina, Russia e India sono tre grandi economie emergenti e attori cruciali nel Sud Globale. Rafforzare questi legami non solo beneficia i tre Paesi ma anche sostiene la pace, la stabilità e la prosperità, sia a livello regionale che globale", ha aggiunto. "La Cina è pronta a lavorare con l'India, adottando una prospettiva strategica e a lungo termine, per rafforzare uno sviluppo sostenibile, salutare e stabile delle relazioni bilaterali". (Sip/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-DIC-25 12:28
**UCRAINA: PROCURA RUSSIA INCRIMINA PER GENOCIDIO VERTICI KIEV, C'E' ANCHE UMEROV** =
ADN0349 7 EST 0 ADN EST NAZ **UCRAINA: PROCURA RUSSIA INCRIMINA PER GENOCIDIO VERTICI KIEV, C'E' ANCHE UMEROV** = Mosca, 8 dic. (Adnkronos) - La Procura generale della Federazione Russa ha formalizzato incriminazioni per genocidio contro esponenti politici e militari di spicco dell'Ucraina, fra cui l'ex capo di gabinetto di Zelensky Andryi Yermak, l'ex Presidente Petro Poroshenko, il capo negoziatore per l'accordo di pace, Rustem Umerov, l'ex Premier Denys Shmyhal, l'ex capo di stato maggiore delle forze armate e ora ambasciatore a Londra, Valery Zaluzhny, come si legge in un comunicato pubblicato sul sito dell'ufficio della procura. Non c'è il presidente Volodymyr Zelensky. Dall'aprile 2014 a oggi, recita l'esito dell'inchiesta, l'imputato e altri funzionari, hanno organizzato un genocidio contro la popolazione di Donetsk e Luhansk, hanno dato ordine ai militari e ad altre formazioni armate di usare armi, mezzi blindati, aerei e missili contro i civili, provocando la morte di quasi 5000 persone e il ferimento di 18.500. Più di 2,3 milioni di civili sono stati costretti ad abbandonare le loro case. Le persone incriminate sono state inserite in un elenco di ricercati internazionali - nel testo non viene citata Interpol - dopo che il tribunale distrettuale di Mosca Basmanny ha ordinato la loro custodia cautelare. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-DIC-25 16:05
https://t.me/danfurl/3895
🇷🇺"La Russia non ha bisogno della guerra, non la vogliamo, non abbiamo ragioni per combattere con l'Europa. È l'Europa che vuole combattere con noi e lo sta già facendo, in Ucraina.
Tutto sarebbe perfetto nell'attuale slancio pacificatore e nella retorica secondo cui non faremo la guerra e non abbiamo rivendicazioni verso l'Europa. Ma in realtà le rivendicazioni ci sono.
Non da noi verso l'Europa: dell'Europa verso di noi.
Loro ritengono che l'Ucraina sia cosa loro, noi sosteniamo che non sia affar loro, ma una nostra questione interna.
Loro sostengono che non sia affare nostro, ma un loro problema.
Questo conflitto tra i nostri interessi e quelli dell'Unione Europea, quantomeno della sua dirigenza, conduce all'escalation.
Loro fanno tutto per strappare l'Ucraina da noi.
Non è più una operazione speciale, questa è guerra.
E la guerra è già in corso, gli europei dovrebbero ribellarsi ai loro leader ma fingono di non sentirla, che si tratti solo di notizie interne provenienti da un paese lontano.
l'Europa vegeta come una colonia soddisfatta della propria schiavitù: l'Ucraina campo di battaglia,munizioni europee, Usa artefici del conflitto
Ed ora i leader europei si prendono il lusso di passare a una nuova fase della guerra.
Sinceramente, non consigliamo
loro di farlo ma al tempo stesso dichiariamo la
nostra disponibilità, come ha detto il nostro Presidente, a combattere davvero con l'Europa. Putin ha sottolineato:" in Ucraina stiamo semplicemente liberando le nostre terre, non perché ne abbiamo bisogno, ma perché lì vive il nostro popolo."
L'intero popolo ucraino è caduto nella follia, ma noi intendiamo guarirlo. Guarire gli europei, invece, non rientra nel nostro potere.
Questa civiltà autonoma ma palesemente in declino è in agonia.
E tutto porta al fatto che con essa agiremo ben più duramente che con l'Ucraina, se necessario, cancelleremo l'Europa dalla faccia della terra.
Sì, non lo vogliamo. Ma una guerra selettiva, morbida e prolungata come quella in Ucraina non ci sarà. Perché lì stiamo pacificando i nostri, qui distruggeremo il nemico.
E l'esperienza maturata in Ucraina ci rende oggi
molto più pronti alla guerra con l'Europa di quanto lo sia l'Europa con noi.
Soprattutto considerando lo stato morale disastroso degli europei: società degradate, costumi perversi, dominio degli immigrati, degenerazione delle nuove generazioni.
Non diciamo che l'Europa sia "preda facile", ma ci faremo valere.
E ne abbiamo già avute di peggiori: Napoleone era più serio, Hitler ancora più serio.
E con questi degenerati e pervertiti, con questa banda di folli scatenati, corrotti, pervertiti, transgender e semplici maniaci, ce la faremo ben più facilmente.
Altro discorso se gli Stati Uniti entreranno in guerra: allora, sì, la guerra finirebbe con l'Apocalisse. Non lo vogliamo. Ma anche a questo siamo pronti".🇷🇺
Aleksandr Gelʹevič Dugin
++ Terremoto 7.6 al largo del Giappone, allerta tsunami ++
A 80 km dalla costa
(ANSA) - ROMA, 08 DIC - Un terremoto di magnitudo 7.6 è stato
registrato a circa 80 km a largo del Giappone. Lo riferisce
l'agenzia sismica statunitense Usgs, mentre il sistema Usa di
monitoraggio ha diramato un allerta tsunami. (ANSA).
08/12/2025 15:36
Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace =
AGI0008 3 EST 0 R01 / Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace = (AGI/AFP) - Roma, 8 dic. - "Un po' deluso che Zelensky non abbia letto la proposta". Cosi il presidente Usa Donald Trump in merito alle trattative sulla pace in Ucraina. (AGI)Mld 080054 DIC 25
Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace (2)=
AGI0009 3 EST 0 R01 / Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace (2)= (AGI/AFP) - Roma, 8 dic. - "Abbiamo parlato con il presidente Putin e con i leader ucraini, compreso Zelensky, il presidente Zelensky. E devo dire che sono un po' deluso dal fatto che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta, almeno fino a poche ore fa", ha detto Trump ai giornalisti che lo hanno incalzato sul tappeto rosso dei Kennedy Center Honors.(AGI)Mld 080107 DIC 25 NNNN
AGI0009 3 EST 0 R01 / Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace (2)= (AGI/AFP) - Roma, 8 dic. - "Abbiamo parlato con il presidente Putin e con i leader ucraini, compreso Zelensky, il presidente Zelensky. E devo dire che sono un po' deluso dal fatto che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta, almeno fino a poche ore fa", ha detto Trump ai giornalisti che lo hanno incalzato sul tappeto rosso dei Kennedy Center Honors.(AGI)Mld 080107 DIC 25 NNNN
Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace (3)=
AGI0013 3 EST 0 R01 / Ucraina: Trump, deluso che Zelenksy non ha letto proposta pace (3)= (AGI/AFP) - Roma, 8 dic. - Da quando e' stato presentato il piano americano, circa tre settimane fa, si sono tenute diverse sessioni di colloqui con gli ucraini a Ginevra e in Florida per cercare di modificare il testo a favore di Kiev. Il documento e' stato presentato martedi' anche a Vladimir Putin durante una visita a Mosca dell'inviato ufficiale americano Steve Witkoff e di Jared Kushner, genero del presidente americano e mediatore informale.(AGI)Mld 080144 DIC 25 NNNN
IL GIORNO DEI FATTI: 9 DICEMBRE 1842 - KROPOTKIN =
ADN0029 7 ORO 0 ADN GDF NAZ IL GIORNO DEI FATTI: 9 DICEMBRE 1842 - KROPOTKIN = Roma, 8 dic. - (Adnkronos) - Assieme a Michail Alexandrovic Bakunin, Piotr Aleksevic Kropotkin fu il più famoso ideologo dell'Anarchismo russo. Nato a Mosca il 9 dicembre 1842 aderì, assieme al più illustre collega, alla Prima Internazionale socialista, fondata a Londra nel 1864 che successivamente la componente anarchica lasciò allorchè, alla guida del movimento, prevalsero le tesi del socialismo scientifico di Marx ed Engels. (Redazione/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-DIC-25 07:05
Ucraina: Mosca, ampliata zona cuscinetto intorno a Pokrovsk =
AGI0038 3 EST 0 R01 / Ucraina: Mosca, ampliata zona cuscinetto intorno a Pokrovsk = (AGI) - Roma, 8 dic. - Le truppe russe hanno ampliato la zona cuscinetto intorno a Pokrovsk. Lo ha riferito il capo della Repubblica popolare del Donetsk, Denis Pushilin, in un'intervista a Russia-24 riportata dalla Tass. "Una zona cuscinetto si sta gia' espandendo intorno a Krasnoarmeysk (nome russo di Pokrovsk, ndr)", ha detto. (AGI)Sab 080746 DIC 25
NSS statunitense: "Costruiremo un esercito capace di respingere l'aggressione ovunque nella Prima Catena di Isole. Ma l'esercito americano non può, e non dovrebbe, farlo da solo.
I nostri alleati devono intensificare e spendere—e, cosa ancora più importante, fare—molto di più per la difesa collettiva." ➡️La Strategia della Catena di Isole, proposta per la prima volta da John Foster Dulles negli anni '50 come strumento di contenimento della Guerra Fredda, è riapparsa nella Strategia di Sicurezza Nazionale (NSS) del 2025 sotto la presidenza di Donald Trump. Dal punto di vista cinese, questo quadro è meno un piano di difesa neutrale che un deliberato sforzo di limitare lo sviluppo e l'influenza regionale della Cina. La "Prima Catena di Isole", che va dalle Isole Curili della Russia, attraverso Okinawa e Taiwan, attraverso le Filippine, e fino a Borneo, è quindi considerata una linea avanzata di dispiegamento militare. Washington presenta questo perimetro come uno scudo di protezione (?!), ma in pratica continua la logica dell'accerchiamento della Guerra Fredda.
Il ritorno a questa dottrina mostra come la politica statunitense rimanga ancorata a tradizioni egemoniche, affidandosi a alleanze, posizionamento militare e strumenti coercitivi per bloccare il ruolo della Cina nell'Asia-Pacifico. La Strategia della Catena di Isole è un meccanismo di esclusione e mostra chiaramente la riluttanza di Washington ad adattarsi a un'Asia multipolare in cui la Cina occupa un posto centrale e legittimo a causa della sua geografia, storia, relazioni politiche e commerciali. Ultimo ma non meno importante, la Strategia della Catena di Isole esclude anche la Russia oltre che la Cina.
==Cremlino, strategia Trump piace. Pronti a riprendere relazioni =
AGI0151 3 EST 0 R01 / ==Cremlino, strategia Trump piace. Pronti a riprendere relazioni = (AGI) - Roma, 8 dic. - La Strategia nazionale di sicurezza elaborata dal presidente americano Donald Trump piace alla Russia. A ribadirlo e' stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Ci sono timori che la strategia nazionale degli Stati Uniti possa cambiare con le prossime amministrazioni, ma l'approccio attuale piace alla Russia", ha spiegato a quanto riferisce la Tass. Il Cremlino, ha aggiunto, "vede la possibilita' di ripristinare le relazioni tra Russia e Stati Uniti una volta eliminati gli attuali 'irritanti'". (AGI)Sab 081136 DIC 25
Ucraina: Cremlino, necessario lavorare in silenzio =
AGI0153 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino, necessario lavorare in silenzio = (AGI) - Roma, 8 dic. - Le parti coinvolte nella risoluzione del conflitto in Ucraina comprendono che "e' necessario lavorare in silenzio". A sottolinearlo e' stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a quanto riporta la Tass. (AGI)Sab 081140 DIC 25
Ucraina: Cremlino, lavoro su soluzione conflitto non puo' essere fatto in modo del tutto pubblico
NOVA0101 3 EST 1 NOV Ucraina: Cremlino, lavoro su soluzione conflitto non puo' essere fatto in modo del tutto pubblico Mosca, 08 dic - (Agenzia_Nova) - Il lavoro sulla soluzione del conflitto in Ucraina non puo' essere condotto in modo assolutamente pubblico. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, durante una conferenza stampa. "E' ovvio che ora le parti comprendono che e' necessario lavorare in silenzio. Un lavoro simile non puo' essere condotto in modo assolutamente pubblico. E' controproducente e, soprattutto, non consente di ottenere risultati", ha detto Peskov ai giornalisti. (Rum)
𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗭𝗘𝗥𝗕𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔: 𝗙𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗟𝗔 𝗔𝗧𝗟𝗔𝗡𝗧𝗜𝗦𝗧
𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗭𝗘𝗥𝗕𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔: 𝗙𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗟𝗔 𝗔𝗧𝗟𝗔𝗡𝗧𝗜𝗦𝗧𝗔 [PRIMA PARTE]
La scena è tragica e comica insieme: i guerrapiattisti No Pax, quelli che fino a ieri ci spiegavano con tutto il sussiego possibile che "l'America ci protegge", oggi piangono perché il "daddy" geopolitico ha pubblicato nero su bianco ciò che ogni adulto poteva già sapere: l'Europa per gli USA è solo un concorrente da manipolare, un vassallo da spremere, non certo un alleato da difendere.
E così, nel campo NAFO - quel curioso esercito di meme-warriors filo-NATO che passa le giornate su X o su Facebook a fare propaganda come se fosse un videogioco - si passa dal pianto greco alla disperazione isterica. C'è chi frigna perché "daddy ci ha lasciati soli", chi delira perché "gli USA sono stati corrotti" (e riprende ogni leggenda nera su Trump "asset di Adolf Putin") e chi continua a recitare la liturgia dell'Occidente faro di civiltà proprio mentre affoga nei suoi stessi dogmi. Ho visto perfino Gramellini e Floris dire che l'Europa non ha mai preteso di imporre una visione, perché invece include con rispetto. Interi continenti colonizzati prenderanno nota di questa strabiliante novità.
Poi ci sono i furbi che stanno già riposizionandosi: almeno loro non credono alle favole che raccontano.
Tutti gli altri, come ricorda Francesco Dall'Aglio, farebbero bene a tatuarsi addosso la semplice verità: gli USA non ci hanno mai voluto bene. Ci ha hanno semmai usati e continueranno a farlo finché l'Europa resterà legata a questa spiazzatissima infrastruttura di vecchie illusioni tecnocratiche e nuovi avventurismi militari del tutto velleitari.
"Fuck EU", diceva Victoria Nuland nelle segrete stanze, proprio nei giorni in cui manipolava legioni di europeisti servili e illusi che assecondavano il suo "regime change" a Kiev. Non era una frase qualsiasi, ma il vero manuale operativo.
In questo cimitero di ingenuità ecco che arriva Calenda. Molti dei lettori, quando lo nomino, obiettano che non conta nulla e che quindi è meglio ignorarlo. Ma non si tratta di lui, è l'apparato che lo pompa e me lo fa apparire ovunque a contare davvero. E quello non si deve ignorare. Dunque andiamo avanti. Calenda, dicevo, con la serietà corrucciata di chi è arrivato tardi alla lezione e non ha capito l'argomento, annuncia che "bisogna rispondere agli americani" e che l'Europa deve "rigettare interferenze, preparare piani, rilevare strutture NATO". Sembra uno di quei topolini della favola che proponevano di attaccare un campanello alla coda del gatto per accorgersi quando arrivava ma non sapevano spiegare come attaccare la campanella. Diciamo che Calenda dimentica un dettaglio grande quanto una base militare: l'Europa non ha più sovranità. Ha solo basi USA. Una caterva di basi. E non esiste un ufficietto europeo con un modulo per "rilevarle".
È sublime: Calenda propone un "Yankee go home" senza avere una "home" da cui farli andare. Un piano di difesa europea senza autonomia industriale, energetica o strategica. La caricatura perfetta dell'europeismo moralista che ha svenduto tutto in nome dei "valori".
I No Pax e i guerrapiattisti oggi soffrono il contraccolpo della loro stessa propaganda.
Per anni hanno urlato: "liberiamoci dalla dipendenza russa!" (sostituendo un rapporto stabile che era di mutua convenienza ed era il contrario di una minaccia con una dipendenza totale dagli USA, pagata tre volte e senza contropartite).
Poi dicevano "difendiamo l'Europa dagli autoritari!" (mentre consegnavano l'Europa a decisioni prese a Washington, nel Pentagono e nelle sale operative NATO, mentre dicevano che i crimini di Bibi il g3N0cida erano un buon "lavoro sporco" fatto nel nostro interesse). Poi urlavano "l'autonomia strategica!" (mentre firmavano l'atto di morte dell'autonomia energetica, industriale e diplomatica).
[…]
[FINE PRIMA PARTE]
[SEGUE…]
[…SEGUE]
𝗘𝗨𝗥𝗢𝗣𝗔 𝗭𝗘𝗥𝗕𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔: 𝗙𝗜𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗙𝗔𝗩𝗢𝗟𝗔 𝗔𝗧𝗟𝗔𝗡𝗧𝗜𝗦𝗧𝗔 [SECONDA PARTE]
Il risultato è un'Europa che non decide nulla, non influenza nulla, non guida nulla. Semplicemente subisce e non ha nessuna traiettoria tecnologica in atto per risollevarsi. Questa è la tragedia: i No Pax hanno militarizzato l'immaginario, ma disarmato l'economia del continente. Più parlavano di competitività e altre parole vacue, più ci facevano arretrare in ogni statistica, fino al colpo di grazia delle sanzioni, l'auto-sabotaggio perfetto.
E qui tornano utili le tesi che ha esibito Francesco Forciniti, da scolpire sul frontone dell'UE:
• doveva darci forza → ci ha resi irrilevanti,
• doveva difendere il benessere → ha prodotto impoverimento,
• doveva garantire pace → prepara riarmo e leva,
• doveva creare coesione → ha generato fratture e rancori,
• doveva essere democratica → è diventata l'anticamera ottusa di un'oligarchia lobbistica,
• doveva renderci competitivi → ha costruito la stagnazione come regime.
Il re è nudo, si usa dire. Ma qui è peggio. È un re morto, circondato solo da cortigiani che litigano sulle decorazioni del feretro.
Calenda vuole opporsi agli USA? Wow, vastissimo programma, bello. Ma con cosa? Con quale sovranità? Con quali strutture? Con quali élite che per trent'anni hanno considerato l'obbedienza a Washington l'unica forma di politica estera possibile? Dove li trova gli euro-entusiasti dopo la desertificazione ultratrentennale della forza economica dell'Italia, ad esempio? L'Europa non può rispondere agli americani perché non esiste più come soggetto politico. Esiste come appendice tecnico–militare di un alleato che la considera zavorra.
I No Pax e i guerrapiattisti possono continuare a urlare, a piangere e a giocare alla geopolitica su X e sui giornali illeggibili che vendono sempre meno. Ma la realtà ormai è chiara: gli USA fanno i loro interessi. E noi abbiamo dimenticato come si fa a difendere i nostri.
Pazienza se Calenda dice sciocchezze e Musk, pur con tutti i suoi conflitti di interesse, dice su questo la cosa giusta. Pazienza se Dmitry Medvedev dice anche lui il giusto. Una via d'uscita esiste e non passa da questa UE ormai prossima all'implosione.
Per salvarsi serve una separazione lucida e ordinata che restituisca agli Stati europei ciò che hanno ceduto: sovranità politica, autonomia economica, libertà energetica e monetaria.
La direzione non è Washington, che ci vuole subalterni, ma il mondo che cresce: i BRICS+, dove cooperazione e sviluppo non richiedono abiure di indipendenza.
Il futuro è multipolare. Ma per entrarci dobbiamo prima liberarci da questa architettura europea che sta affondando. Uscirne non è un tabù, ma una questione di sopravvivenza.
[FINE]
Pino Cabras
Media, 'la Francia non utilizzerà asset russi nelle sue banche'
Tass cita Financial Times, '18 miliardi in istituti di Parigi'
(ANSA) - ROMA, 08 DIC - La Francia, che ha sostenuto la
concessione di un prestito di riparazione all'Ucraina, si è
rifiutata di includervi i fondi congelati nelle banche private
della repubblica: è quanto scrive l'agenzia russa Tass, citando
il quotidiano Financial Times.
Secondo la pubblicazione, gli istituti di credito privati
;;sono soggetti a obblighi contrattuali diversi rispetto al
depositario belga Euroclear. Un funzionario anonimo ha
dichiarato che le banche francesi non sono disposte a
partecipare alle discussioni sulla possibilità di trasferire
asset russi a Kiev. Le banche francesi detengono circa 18
miliardi di euro in asset russi, la seconda cifra più alta in
Europa, ha affermato il quotidiano. Il Belgio, il principale
detentore di asset russi, detiene circa 7 miliardi di euro in
conti bancari privati. I nomi delle banche sono riservati.
Attualmente, circa 210 miliardi di euro in asset sovrani
russi sono congelati in Europa. Di questi, 185 miliardi di euro
sono detenuti in conti presso il depositario Euroclear in
Belgio. Né la Commissione europea né i paesi dell'UE hanno
annunciato ufficialmente l'ubicazione esatta dei restanti 25
miliardi di euro. (ANSA).
08/12/2025 08:37
Terremoto di magnitudo 4 in Spagna, paura ma nessun danno
L'epicentro a Iruna de Oca in provincia di Alava, Paesi Baschi
(ANSA) - MADRID, 08 DIC - L'Instituto Geográfico Nacional
spagnolo ha registrato nella notte scorsa un terremoto di
magnitudo 4 con epicentro a Iruña de Oca, in provincia di Álava,
nei Paesi Baschi, nel nord della Spagna. Il sisma si è
verificato a mezzanotte e dieci ed è stato avvertito in vari
comuni della zona, tra cui la capitale Vitoria, distante 21 km
da Iruña de Oca. Molti abitanti di Vitoria si sono riversati in strada a causa
della scossa. A Iruña de Oca, il terremoto è stato seguito anche
da una lieve replica. Il sindaco di Iruña de Oca, Miguel Ángel
Montes, ha visitato i cinque paesi del suo comune per verificare
che non ci fossero danni. Nonostante il grande spavento, ha rassicurato la popolazione:
"Non è successo nulla, ma è stato un grande spavento", ha detto
all'emittente pubblica Tve il sindaco Montes. Ha descritto il
terremoto come "due forti colpi, come due forti esplosioni" e ha
confermato che "tutti gli edifici, da un primo sopralluogo, non
sembrano aver subito danni". Ha segnalato che si tratta del
primo evento sismico di tale entità registrato nella zona.
(ANSA).
08/12/2025 09:03
🇷🇺 Il Cremlino considera positiva l'esclusione della Russia tra le "minacce dirette" degli Stati Uniti nella nuova strategia di sicurezza nazionale, ha dichiarato Peskov (Tass).
◾I messaggi della nuova strategia di sicurezza nazionale statunitense sotto Trump contrastano con gli approcci dell'amministrazione Biden.
◾Il Cremlino intende analizzare più dettagliatamente la strategia di sicurezza nazionale statunitense, che ha aggiornato gli approcci nei confronti della Russia.
📍È evidente che la nuova strategia statunitense è la ratifica della vittoria della Federazione Russa.
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‼️🇪🇺🇺🇸 Da Kaja Kallas a Ciao Kallas è un attimo: la stampa inglese la definisce un utile idiota di Mosca
▪️Il Telegraph indica Kaja Kallas come la maggiore responsabile dell'irrilevanza dell' UE: la sua posizione intransigente sull'Ucraina sta causando disaccordi tra i paesi occidentali, provocando una divisione tra i paesi membri.
"Ora che inizia il processo di elaborazione di un vero accordo di pace, gli Stati Uniti e l'Europa sono incredibilmente lontani l'uno dall'altro. E la colpa è dovuta alla riluttanza dell'Europa ad affrontare la realtà", scrive il giornale.
▪️Kallas dichiara di sostenere una "pace giusta e duratura in Ucraina", mentre 27 paesi dell'UE sono ostinatamente riluttanti a stanziare fondi per coprire il deficit di bilancio di Kiev.
"Il suo ostinato rifiuto di negoziare con la Russia e l'insistente affermazione che la giustizia è più importante della pace hanno escluso l'Europa dalla fase finale dei negoziati. Il pensiero magico e l'inflessibilità di Kallas hanno portato a quella fatale disunione dell'Occidente di cui lei stessa aveva avvertito all'inizio della presidenza di Trump", scrive il giornale.
▪️Si riferisce inoltre che alla Casa Bianca sono irritati da quella che chiamano "estonizzazione" della politica estera europea.
🍿🍿🍿
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