Migranti: Ue comincia a dar forma al corpo guardie di frontiera =
(AGI/EFE) - Bruxelles, 24 gen. - I ministri europei
dell' Interno cominciano domani ad Amsterdam a lavorare alla
proposta dell Commissione Ue di creare un corpo europeo di
guardie di frontiera, che aiuti a far fronte ala crisi dei
rifugiati.
La riunione ha un carattere informale ed e' la prima della
presidenza di turno olandese del Consiglio Ue, per cui non ci
saranno decisioni definitive, quanto piuttosto una riflessione
su come organizzare i lavori per arrivare a un accordo
politico, al piu' tardi a giugno, come promesso dai Ventotto.
Il ruolo che deve giocare Frontex e la possibilita' di
intervenire alle frontiere di un Paese quando diventi chiaro
che uno Stato membro non sia capace di gestire la situazione
sono alcune delle questioni anche si porranno in questa prima
discussione dell' anno.
La giornata comincera' con una colazione di lavoro, prima
del Consiglio dei ministri, a cui parteciperanno i Paesi piu'
coinvolti dalla minaccia del terrorismo jihadista. Seguira' la
riunione a Ventotto con una prima sessione centrata sulla
necessita' che gli Stati membri condividano le informazioni e
le banche dati, un aspetto che ha acquisito particolare
rilevanza dopo gli attentati di Parigi.
Il ministro olandese della sicurezza e Giustizia, Ard van
der Steur, il commissario europeo per la Migrazione, Dimitris
Avramopoulos, e il direttore di Europol, Rob Wainwright,
terranno poi una conferenza stampa di presentazione del centro
europeo di lotta al terrorismo, che funziona dal primo gennaio
in seno alla stessa agenzia di polizia europea.
Durante la colazione a porte chiuse, i ministri avranno un
dibattito di carattere piu' ampio sulla situazione migratoria e
la crisi dei rifugiati. In una sessione successiva discuteranno
dello stato dell' area Schengen, dopo che Paesi come la
Germania, l' Austria e la Svezia hanno scelto di reintrodurre i
controlli alle frontiere esterne temporanei per contenere
l' arrivo dei richiedenti asilo nel loro territorio; e
discuteranno anche dei problemi che affronta il sistema per la
ridistribuzione dei richiedenti asilo, posto che delle 160mila
persone che i Ventotto si erano impegnati a trasferire da
Grecia e Italia verso altri Paesi, si sono completati solo 331
casi. (AGI)
Bia (Segue)
241309 GEN 16
Migranti: Ue comincia a dar forma al corpo guardie di frontiera (2)
(AGI/EFE) - Bruxelles, 24 gen. - I ministri europei
dell' Interno cominciano domani ad Amsterdam a lavorare alla
proposta dell Commissione Ue di creare un corpo europeo di
guardie di frontiera, che aiuti a far fronte ala crisi dei
rifugiati.
La riunione ha un carattere informale ed e' la prima della
presidenza di turno olandese del Consiglio Ue, per cui non ci
saranno decisioni definitive, quanto piuttosto una riflessione
su come organizzare i lavori per arrivare a un accordo
politico, al piu' tardi a giugno, come promesso dai Ventotto.
Il ruolo che deve giocare Frontex e la possibilita' di
intervenire alle frontiere di un Paese quando diventi chiaro
che uno Stato membro non sia capace di gestire la situazione
sono alcune delle questioni anche si porranno in questa prima
discussione dell' anno.
La giornata comincera' con una colazione di lavoro, prima
del Consiglio dei ministri, a cui parteciperanno i Paesi piu'
coinvolti dalla minaccia del terrorismo jihadista. Seguira' la
riunione a Ventotto con una prima sessione centrata sulla
necessita' che gli Stati membri condividano le informazioni e
le banche dati, un aspetto che ha acquisito particolare
rilevanza dopo gli attentati di Parigi.
Il ministro olandese della sicurezza e Giustizia, Ard van
der Steur, il commissario europeo per la Migrazione, Dimitris
Avramopoulos, e il direttore di Europol, Rob Wainwright,
terranno poi una conferenza stampa di presentazione del centro
europeo di lotta al terrorismo, che funziona dal primo gennaio
in seno alla stessa agenzia di polizia europea.
Durante la colazione a porte chiuse, i ministri avranno un
dibattito di carattere piu' ampio sulla situazione migratoria e
la crisi dei rifugiati. In una sessione successiva discuteranno
dello stato dell' area Schengen, dopo che Paesi come la
Germania, l' Austria e la Svezia hanno scelto di reintrodurre i
controlli alle frontiere esterne temporanei per contenere
l' arrivo dei richiedenti asilo nel loro territorio; e
discuteranno anche dei problemi che affronta il sistema per la
ridistribuzione dei richiedenti asilo, posto che delle 160mila
persone che i Ventotto si erano impegnati a trasferire da
Grecia e Italia verso altri Paesi, si sono completati solo 331
casi. (AGI)
Bia (Segue)
241309 GEN 16
Migranti: Ue comincia a dar forma al corpo guardie di frontiera (2)
Migranti: Ue comincia a dar forma al corpo guardie di frontiera (2)=
(AGI/EFE) - Bruxelles, 24 gen. - La discussione sul corpo
europeo di guardie di frontiera consentira' anche alla
presidenza olandese di stemperare l tensioni tra i Ventotto e
organizzare il calendario di lavoro per i prossimi sei mesi.
L' obiettivo e' arrivare, al piu' tardi a giugno, a un accordo
politico tra gli Stati membri e lavorare in parallelo con il
Parlamento europeo, che assiste come invitato alla riunione,
per poter approvare la misura il prima possibile (come ha
anticipato il ministro olandese dell' immigrazione, Klas
Dijkhof, nella peesentazione delle priorita' del semestre
olandese).
La modifica del regolamento di Dublino e la creazione di un
meccanismo permamente e obbligatorio di redistribuzione non
figurano nell' agenda dell' incontro, ma fonti comunitarie non
escludono che qualche Paese possa mettere le questioni sul
tavolo. La Commissione vuole presentare queste due proposte a
marzo. Lo stesso dicasi per la decisione adottata dall' Austria
di porre un limite di 37.500 richiedenti asilo nel 2016, che
Bruxelles ha rifiutato di commentare finora. Martedi' si
riuniranno sempre ad Amsterdam i ministri della giustizia
dell' Ue. L' incontro, che ha ugualmente carattere informale,
permettera' alla Commissione di presentare ai Ventotto la sua
proposta di revisione del registro europeo degli antecedenti
penali per includere i cittadini non comunitari. (AGI)
Bia
241309 GEN 16
(AGI/EFE) - Bruxelles, 24 gen. - La discussione sul corpo
europeo di guardie di frontiera consentira' anche alla
presidenza olandese di stemperare l tensioni tra i Ventotto e
organizzare il calendario di lavoro per i prossimi sei mesi.
L' obiettivo e' arrivare, al piu' tardi a giugno, a un accordo
politico tra gli Stati membri e lavorare in parallelo con il
Parlamento europeo, che assiste come invitato alla riunione,
per poter approvare la misura il prima possibile (come ha
anticipato il ministro olandese dell' immigrazione, Klas
Dijkhof, nella peesentazione delle priorita' del semestre
olandese).
La modifica del regolamento di Dublino e la creazione di un
meccanismo permamente e obbligatorio di redistribuzione non
figurano nell' agenda dell' incontro, ma fonti comunitarie non
escludono che qualche Paese possa mettere le questioni sul
tavolo. La Commissione vuole presentare queste due proposte a
marzo. Lo stesso dicasi per la decisione adottata dall' Austria
di porre un limite di 37.500 richiedenti asilo nel 2016, che
Bruxelles ha rifiutato di commentare finora. Martedi' si
riuniranno sempre ad Amsterdam i ministri della giustizia
dell' Ue. L' incontro, che ha ugualmente carattere informale,
permettera' alla Commissione di presentare ai Ventotto la sua
proposta di revisione del registro europeo degli antecedenti
penali per includere i cittadini non comunitari. (AGI)
Bia
241309 GEN 16
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