REFERENDUM. FICO (M5S): AGCOM INERTE O PAVIDA DI FRONTE A VIOLAZIONI/FT
REFERENDUM. FICO (M5S): AGCOM INERTE O PAVIDA DI FRONTE A VIOLAZIONI/FT
E LANCIA 'MAIL BOMBING' CONTRO AUTHORITY: "FUORI I DATI"
(DIRE) Roma, 5 ott. - "Agcom: inerte o pavida di fronte alle
violazioni". Cosi' il presidente della Vigilanza Rai, Roberto
Fico, deputato e membro del direttorio 5 stelle, attacca
l'Authority, in un post pubblicato sul blog di Grillo dal titolo
'I media di regime propagandano il SI #AgcomFuoriidati'.
"Come ricorderete- scrive Fico-, nei mesi scorsi
l'informazione sul referendum, Rai in testa, e' stata gravemente
squilibrata a favore del Si'. A dirlo sono i dati Agcom, prima
tenuti in un cassetto e poi, dopo le reiterate richieste della
Commissione di Vigilanza, pubblicati solo parzialmente all'inizio
di luglio. Nonostante le gravi disparita' fra Si' e No, l'Agcom
non ha messo in atto alcun intervento forte, trincerandosi dietro
una serie di formalismi giuridici e limitandosi a invitare le
emittenti al rispetto dell'equilibrio".
Dopodiche', aggiunge, "silenzio. Ad agosto ho chiesto
all'Autorita' tutti i dati aggiornati e completi del tempo di
notizia - cioe' la posizione dei soggetti politici sul referendum
riportata dal giornalista - su cui si erano registrate le
violazioni piu' gravi. Ho sollecitato di nuovo i dati all'inizio
di settembre. Sono passati due mesi, ancora niente. Uno sgarbo
istituzionale, ma soprattutto un atto gravissimo nei confronti
dei cittadini, che hanno il diritto di accedere a queste
informazioni e, cosi', di sapere in che modo le tv stanno
trattando un argomento cosi' delicato come il referendum
costituzionale e le posizioni in campo".
Questo Paese, dice ancora il presidente della Vigilanza Rai,
"vive la grave anomalia di avere Autorita' amministrative con
poteri enormi, chiamate indipendenti ma lottizzate dai partiti.
Perche' questo, in due parole, e' il problema dell'Agcom: inerte
o pavida di fronte alle violazioni, perche' politicamente
bloccata. Del resto i metodi di elezione dei vertici delle
Autorita', uniti alla mancanza di etica pubblica dei partiti, non
possono che partorire istituzioni simili".
"La prossima settimana- sottolinea- entrera' in vigore la
delibera della Commissione di Vigilanza, che dovrebbe prevedere
la pubblicazione quotidiana dei dati di monitoraggio
dell'informazione Rai. Ricordo pero' che la Rai pubblica i dati
raccolti dall'Osservatorio di Pavia, mentre i dati ufficiali, su
cui possono essere irrogate le sanzioni, sono quelli dell'Agcom".
Nel frattempo, continua Fico, "dobbiamo pretendere che
l'Autorita' renda pubblici tutti i dati sull'informazione delle
settimane precedenti. E lo deve fare in modo completo, senza
timori, perche' e' un diritto dei cittadini sapere. Mandiamo
tutti subito una mail e un tweet all'Agcom a info@agcom.it e
@AGCOMunica per richiedere al Presidente e ai consiglieri di
rendere accessibili a tutti i dati sull'informazione sul
referendum. E continuiamo fino a quando non saranno pubblicati in
forma completa. È una questione di trasparenza e democrazia".
(Vid/ Dire)
13:03 05-10-16
E LANCIA 'MAIL BOMBING' CONTRO AUTHORITY: "FUORI I DATI"
(DIRE) Roma, 5 ott. - "Agcom: inerte o pavida di fronte alle
violazioni". Cosi' il presidente della Vigilanza Rai, Roberto
Fico, deputato e membro del direttorio 5 stelle, attacca
l'Authority, in un post pubblicato sul blog di Grillo dal titolo
'I media di regime propagandano il SI #AgcomFuoriidati'.
"Come ricorderete- scrive Fico-, nei mesi scorsi
l'informazione sul referendum, Rai in testa, e' stata gravemente
squilibrata a favore del Si'. A dirlo sono i dati Agcom, prima
tenuti in un cassetto e poi, dopo le reiterate richieste della
Commissione di Vigilanza, pubblicati solo parzialmente all'inizio
di luglio. Nonostante le gravi disparita' fra Si' e No, l'Agcom
non ha messo in atto alcun intervento forte, trincerandosi dietro
una serie di formalismi giuridici e limitandosi a invitare le
emittenti al rispetto dell'equilibrio".
Dopodiche', aggiunge, "silenzio. Ad agosto ho chiesto
all'Autorita' tutti i dati aggiornati e completi del tempo di
notizia - cioe' la posizione dei soggetti politici sul referendum
riportata dal giornalista - su cui si erano registrate le
violazioni piu' gravi. Ho sollecitato di nuovo i dati all'inizio
di settembre. Sono passati due mesi, ancora niente. Uno sgarbo
istituzionale, ma soprattutto un atto gravissimo nei confronti
dei cittadini, che hanno il diritto di accedere a queste
informazioni e, cosi', di sapere in che modo le tv stanno
trattando un argomento cosi' delicato come il referendum
costituzionale e le posizioni in campo".
Questo Paese, dice ancora il presidente della Vigilanza Rai,
"vive la grave anomalia di avere Autorita' amministrative con
poteri enormi, chiamate indipendenti ma lottizzate dai partiti.
Perche' questo, in due parole, e' il problema dell'Agcom: inerte
o pavida di fronte alle violazioni, perche' politicamente
bloccata. Del resto i metodi di elezione dei vertici delle
Autorita', uniti alla mancanza di etica pubblica dei partiti, non
possono che partorire istituzioni simili".
"La prossima settimana- sottolinea- entrera' in vigore la
delibera della Commissione di Vigilanza, che dovrebbe prevedere
la pubblicazione quotidiana dei dati di monitoraggio
dell'informazione Rai. Ricordo pero' che la Rai pubblica i dati
raccolti dall'Osservatorio di Pavia, mentre i dati ufficiali, su
cui possono essere irrogate le sanzioni, sono quelli dell'Agcom".
Nel frattempo, continua Fico, "dobbiamo pretendere che
l'Autorita' renda pubblici tutti i dati sull'informazione delle
settimane precedenti. E lo deve fare in modo completo, senza
timori, perche' e' un diritto dei cittadini sapere. Mandiamo
tutti subito una mail e un tweet all'Agcom a info@agcom.it e
@AGCOMunica per richiedere al Presidente e ai consiglieri di
rendere accessibili a tutti i dati sull'informazione sul
referendum. E continuiamo fino a quando non saranno pubblicati in
forma completa. È una questione di trasparenza e democrazia".
(Vid/ Dire)
13:03 05-10-16
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