ANCI: RIPRISTINARE EQUO INDENNIZZO A FAVORE DELLE POLIZIE MUNICIPALI
(DIRE) Roma, 1 dic. - "Chiediamo al Governo di assumere
un'iniziativa immediata per garantire il ripristino dell'equo
indennizzo per il personale delle polizie Municipali, eliminato
da una norma risalente al Governo Monti. Gli operatori di polizia
locale si ritrovano oggi esposti oltremodo rispetto alle mansioni
loro attribuite, e discriminati rispetto alle altre Forze di
Polizia ad ordinamento statale, alle quali viene giustamente
riconosciuto l'equo indennizzo". Lo afferma il delegato ANCI al
Personale, Umberto di Primio, che aggiunge: "Equo indennizzo e
causa di servizio possono essere ripristinati gia' da subito,
usando lo strumento della legge di Bilancio".
"Il tema- ricorda Di Primio- vede l'ANCI impegnata da tempo, ed
e' stato oggetto di attenzione anche nel corso dell'Assemblea
annuale dell'Associazione dello scorso ottobre a Bari, quando
autorevoli esponenti parlamentari di maggioranza e di minoranza
avevano fornito rassicurazioni alle nostre sollecitazioni su un
tema cosi' delicato per assicurare servizi in condizioni di
sicurezza e per la vita degli stessi operatori e delle loro
famiglie. Operatori oggi sempre piu' impegnati nel contrastare il
degrado nei centri urbani, nel reprimere i comportamenti illeciti
sulle strade in tema di sicurezza stradale, nelle attivita' di
polizia amministrativa e di polizia giudiziaria nelle citta'".
"Si tratta di un intervento- aggiunge infine l'esponente
dell'ANCI- che non necessiterebbe di significative coperture
finanziarie ma che al contempo risulta ormai non piu' rinviabile,
a fronte delle sempre piu' importanti funzioni cui gli operatori
di polizia municipale devono assolvere e in vista delle nuove
attivita' che dovranno svolgere una volta adottato il decreto
sulla Sicurezza urbana".
(Com/Vid/ Dire)
12:51 01-12-16
NNNN
(DIRE) Roma, 1 dic. - "Chiediamo al Governo di assumere
un'iniziativa immediata per garantire il ripristino dell'equo
indennizzo per il personale delle polizie Municipali, eliminato
da una norma risalente al Governo Monti. Gli operatori di polizia
locale si ritrovano oggi esposti oltremodo rispetto alle mansioni
loro attribuite, e discriminati rispetto alle altre Forze di
Polizia ad ordinamento statale, alle quali viene giustamente
riconosciuto l'equo indennizzo". Lo afferma il delegato ANCI al
Personale, Umberto di Primio, che aggiunge: "Equo indennizzo e
causa di servizio possono essere ripristinati gia' da subito,
usando lo strumento della legge di Bilancio".
"Il tema- ricorda Di Primio- vede l'ANCI impegnata da tempo, ed
e' stato oggetto di attenzione anche nel corso dell'Assemblea
annuale dell'Associazione dello scorso ottobre a Bari, quando
autorevoli esponenti parlamentari di maggioranza e di minoranza
avevano fornito rassicurazioni alle nostre sollecitazioni su un
tema cosi' delicato per assicurare servizi in condizioni di
sicurezza e per la vita degli stessi operatori e delle loro
famiglie. Operatori oggi sempre piu' impegnati nel contrastare il
degrado nei centri urbani, nel reprimere i comportamenti illeciti
sulle strade in tema di sicurezza stradale, nelle attivita' di
polizia amministrativa e di polizia giudiziaria nelle citta'".
"Si tratta di un intervento- aggiunge infine l'esponente
dell'ANCI- che non necessiterebbe di significative coperture
finanziarie ma che al contempo risulta ormai non piu' rinviabile,
a fronte delle sempre piu' importanti funzioni cui gli operatori
di polizia municipale devono assolvere e in vista delle nuove
attivita' che dovranno svolgere una volta adottato il decreto
sulla Sicurezza urbana".
(Com/Vid/ Dire)
12:51 01-12-16
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