GIOVEDÌ 30 AGOSTO 2018 10.35.39
MIGRANTI: INCHIESTA NAVE DICIOTTI, SI AGGRAVA POSIZIONE SALVINI =
Il Procuratore di Agrigento gli contesta altri due reati
Palermo, 30 ago. (AdnKronos) - Si aggrava la posizione del ministro
dell'Interno Matteo Salvini e del suo capo di gabinetto Matteo
Piantedosi, indagati nell'ambito dell'inchiesta sulla nave 'Diciotti'
della Guardia costiera. Oltre ai reati, già contestati, di sequestro
di persona, arresto illegale e abuso d'ufficio, Salvini e Piantedosi
devono rispondere anche dei reati di sequestro di persona a scopo di
coazione e omissione di atti di ufficio. Il sequestro di persona a
scopo di coazione, come scrive oggi Repubblica, in quanto secondo la
Procura di Agrigento che coordina l'inchiesta, Salvini avrebbe
impedito lo sbarco per fare pressione sull'Unione europea per la
ridistribuzione dei migranti e l'omissione di atti d'ufficio perché i
due indagati avrebbero ignorato la richiesta della Guardia costiera di
un porto sicuro, indicando Catania solo come scalo tecnico. Intanto
già domani o al massimo la prossima settimana, il procuratore di
Agrigento Luigi Patronaggio invierà gli atti alla Procura di Palermo
che poi li trasferirà al Tribunale dei ministri, presieduto dal
giudice Fabio Pilato. In questi giorni Patronaggio sta eseguendo
ulteriori accertamenti tecnico-giuridici anche potere identificare le
persone offese.
(Ter/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
30-AGO-18 10:35
NNNN
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