MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 10.16.42
= SCHEDA = Johnny lo zingaro torna in cella, una vita ad evadere =
(AGI) - Roma, 15 set. - Analfabeta, figlio di giostrai lombardi di etnia sinti, Giuseppe Mastini, noto come 'Johnny lo zingaro' o il 'Biondino', e' uno dei personaggi di spicco della criminalita' comune romana. Gia' a 11 anni, trasferitosi nella Capitale con la famiglia, diventa noto alle forze dell'ordine per un furto e una sparatoria con la Polizia. Il primo delitto che gli e' stato contestato e' l'omicidio di un autista di tram, Vittorio Bigi, conseguenza di una rapina finita male: assieme a un coetaneo, la sera del 28 dicembre 1975, Mastini, all'epoca 15enne, cerca di rubare a Bigi 10mila lire e un orologio. Non tutto fila liscio e i due giovani sparano due colpi di pistola, che feriscono a morte l'autista del mezzo, il cui cadavere viene nascosto e ritrovato solo una settimana piu' tardi, in un prato in zona Tiburtina. Grazie alla testimonianza di un tassista i due minorenni vengono arrestati: nel carcere minorile di Casal del Marmo, Mastini conosce Pino Pelosi, in cella per l'omicidio di Pier Paolo Pasolini. 'Johnny lo zingaro' viene condannato a 15 anni di carcere.(AGI)red/Oll/Mld (Segue) 151015 SET 20 NNNN
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