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martedì 4 maggio 2021

COVID: CIARDI (POLIZIA POSTALE), 'BAMBINI SEMPRE PIU' PICCOLI VITTIME DI AGGRESSIONE ONLINE' = = Covid: Polizia, nel 2021 reati sessuali online su minori +70% =

 

MARTEDÌ 04 MAGGIO 2021 19.17.45



= Covid: Polizia, nel 2021 reati sessuali online su minori +70% =


(AGI) - Roma, 4 mag. - Continuano a crescere i reati sessuali online a danno dei minori: nei soli primi quattro mesi del 2021, si verificano incrementi pari al 70% dei casi trattati per reati connessi con la pedopornografia e l'adescamento online rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Sono solo alcuni dei dati resi noti dalla Polizia postale e delle comunicazioni in occasione della Giornata nazionale della lotta alla pedofilia. Bambini piccolissimi di eta' compresa tra 0 e 9 anni vengono agganciati sui social, sulle app di gioco e condotti in relazioni tecnomediate di tipo abusante da adulti senza scrupoli: da gennaio ad aprile di quest'anno 52 casi a fronte dei 41 dell'intero anno precedente. La noia, la mancanza di prospettive, l'isolamento sociale, la monotonia trovano in rete il modo di esplodere in casi di diffamazioni e dispetti in rete tra coetanei. Anche il cyberbullismo subisce l'effetto di innesco della pandemia e registra un incremento dei casi di denunce pari al 96%. E si riconferma, anche per i casi di cyberbullismo, il coinvolgimento di bambini sempre piu' piccoli. Sempre nei primi quattro mesi dell'anno sono gia' 77 le denunce che riguardano bambini sotto i 13 anni contro i 34 casi del primo quadrimestre del 2020. (AGI)Bas (Segue) 041917 MAG 21 NNNN


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= Covid: Polizia, nel 2021 reati sessuali online su minori +70% (2)=


(AGI) - Roma, 4 mag. - Gia' nel 2020, anno dello scoppio della pandemia e deL lockdown, la Polizia postale aveva rilevato un complessivo incremento pari al 77% dei casi in cui sono stati compiuti reati online in danno di bambini e ragazzi: pedopornografia, adescamento online e cyberbullismo ma sorprendentemente anche estorsioni sessuali, revenge porn e truffe sono fra i tipi di aggressioni rivolte ai piu' piccoli in rete. Il Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online ha potuto rilevare che sono i reati di sfruttamento sessuale dei minori realizzati tramite socialnetwork, circuiti di file sharing, darknet a conoscere gli incrementi piu' gravi: per i piu' giovani socializzare, innamorarsi, litigare, partecipare alle lezioni e' passato, per un lungo anno, soprattutto attraverso smartphone, tablet e pc. Questo attrae l'attenzione di adulti interessati ad interazioni sessuali in rete con bambini e adolescenti ed aumenta la circolazione di immagini pedopornografiche: l'anno scorso i casi trattati sono aumentati del 132% e gli abusanti indagati del 90%. Ma i dati inquietanti non finiscono qui. L'influenza esercitata da un approccio sempre piu' precoce e massiccio alle nuove tecnologie, ai social, alla messaggistica rivela il suo lato oscuro anche in riferimento al rischio che i minori stessi siano autori di condotte gravi e lesive. Negli ultimi 5 anni il numero complessivo dei minori denunciati per aver commesso reati online e' cresciuto ad un ritmo vertiginoso, con un incremento pari al 213%. Ragazzi sempre piu' giovani che sono accusati di reati sempre piu' infamanti: adolescenti che fanno circolare immagini sessuali di ex-fidanzatine, si scambiano file pornografici e immagini di abusi sessuali di minori, insultano e denigrano compagni e conoscenti. (AGI)Bas (Segue) 041917 MAG 21 NNNN


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(AGI) - Roma, 4 mag. - Sempre negli ultimi 5 anni, l'eta' media dei ragazzi accusati di reati gravi come la pedopornografia si e' abbassata di un punto, passando dai 16 ai 15 anni del 2020 ed e' in crescita l'interessamento di ragazzi anche non ancora imputabili. Nel 91% dei casi sono maschi che contribuiscono a far circolare materiale pedopornografico e che entrano nel circuito penale minorile con un'etichetta grave ma di difficile inquadramento rispetto a livelli di consapevolezza spesso labili e condizionati dall'impulsivita' del gesto cibernetico. "La pandemia ha investito le vite di tutti noi, ci ha cambiato profondamente in un tempo brevissimo - spiega Nunzia Ciardi, direttore del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni - I bambini hanno subito uno stravolgimento del loro mondo: sono stati tutti obbligati ad avvicinarsi alle nuove tecnologie per poter seguire l'attivita' scolastica, mantenere i rapporti con i compagni, poter sentire vicini i nonni. Il bilancio che possiamo fare oggi non e' purtroppo positivo: bambini sempre piu' piccoli sono vittime di varie forme di aggressione online tra cui l'adescamento su socialnetwork e app di gioco, adolescenti sempre piu' giovani si macchiano di reati di pedopornografia di solito imputati ad adulti, nessuna retrocessione del cyberbullismo e delle violenze online tra coetanei". Le attivita' di sensibilizzazione realizzate dalla Polizia postale e delle comunicazioni non si sono mai fermate, la campagna itinerante 'Una vita da Social' ha proseguito le sue tappe seppur in forma virtuale. Le piattaforme online hanno offerto l'occasione di mantenere il confronto con i ragazzi per mantenere alta la loro attenzione sui temi del rischio online: migliaia i ragazzi raggiunti nelle loro stanze, durante lo smartworking dei genitori e la didattica a distanza, nelle "zone rosse". (AGI)Bas 041917 MAG 21 NNNN


MARTEDÌ 04 MAGGIO 2021 19.22.18



COVID: CIARDI (POLIZIA POSTALE), 'BAMBINI SEMPRE PIU' PICCOLI VITTIME DI AGGRESSIONE ONLINE' =


ADN1911 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: CIARDI (POLIZIA POSTALE), 'BAMBINI SEMPRE PIU' PICCOLI VITTIME DI AGGRESSIONE ONLINE' = 'sempre più giovani si macchiano di pedopornografia' Roma, 4 mag. (Adnkronos) - ''La pandemia ha investito le vite di tutti noi, ci ha cambiato profondamente in un tempo brevissimo. I bambini hanno subito uno stravolgimento del loro mondo: sono stati tutti obbligati ad avvicinarsi alle nuove tecnologie per poter seguire l'attività scolastica, mantenere i rapporti con i compagni, poter sentire vicini i nonni. Il bilancio che possiamo fare oggi non è purtroppo positivo: bambini sempre più piccoli sono vittime di varie forme di aggressione online tra cui l'adescamento su social network e app di gioco, adolescenti sempre più giovani si macchiano di reati di pedopornografia di solito imputati ad adulti, nessuna retrocessione del cyberbullismo e delle violenze online tra coetanei''. Lo ha detto il direttore del Servizio POLIZIA Postale e delle Comunicazioni, Nunzia Ciardi, in occasione della giornata nazionale della lotta alla pedofilia. (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-MAG-21 19:22 NNNN

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