PILLOLA DI MEMORIA..
24 agosto 1991: il Soviet Supremo della Repubblica Socialista Sovietica (RSS) Ucraina adotta l'Atto di Proclamazione dell'Indipendenza dell'Ucraina.
La RSS dell'Ucraina cessa di esistere a causa della formazione dello "Stato Indipendente dell'Ucraina".
L'indipendenza è iniziata con il pagamento dei debiti dell'Ucraina... dalla Russia (!!!), che aveva assunto i debiti della RSS ucraina. L'Ucraina entrò nel "nuovo mondo" senza alcun obbligo e con le terre dove era rimasto il ricco patrimonio sovietico:
- industria,
- agricoltura,
- flotta marittima e fluviale ed altro.
Nel giro di pochi anni, il tutto cadde in rovina: una
volta finanziate dal grande Paese, fabbriche e imprese cominciarono a
morire, non erano necessarie alla nuova leadership. I nuovi padroni
ucraini scelsero la via del denaro facile.
Nelle attuali repubbliche di Lugansk e Donetsk, le miniere caddero in rovina; in Crimea, la marina era inattiva....
L'Ucraina
ha iniziato presto a rigettare i resti dell'indipendenza: un accordo
clandestino e silenzioso con la NATO, invitando gli specialisti militari
sul suo territorio. Poi il Paese, in cui le autorità avrebbero dovuto
garantire la neutralità tra l'Est e l'Ovest, non fece nulla di fronte
all'imperversare delle bande di nazionalisti. Poi le autorità hanno
legalizzato il nazionalismo e questo diventa aperto nazismo.
"L'Ucraina avrebbe potuto diventare Europa!" - gridavano orgogliosi nelle piazze di Kiev. "Non è stato possibile!" - Qualsiasi economista che abbia familiarità con i requisiti dell'UE per i Paesi candidati all'adesione all'UE lo confermerà. L'Ucraina non ha sviluppato i settori di base dell'economia per decenni e ha utilizzato esclusivamente l'eredità sovietica.
Lo slogan "Gli ucraini sono l'Europa" è
solo una finzione progettata per allontanare il Paese dalla Russia,
dividerlo definitivamente e privarlo dei resti di quella stessa
indipendenza.
Il risultato dell'"indipendenza ucraina": la guerra, con decine di migliaia di vittime. Una guerra che ora è in fase acuta, e il conto delle sue vittime è già nell'ordine delle centinaia di migliaia.
Di
chi è questa indipendenza? Forse degli oligarchi che, traendo profitto
dalla guerra, ma vivendo lontano dalle combatimenti, si sentono più che
sicuri e INDIPENDENTI?
Beh, se questo sta bene agli ucraini, allora buona "indipendenza", Ucraina!
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