Neo-materialismo storico di stirpe
Le Agenzie “Pianeta Mamma“ e “GEDI“ ci fanno sapere che nell’uso dei nomi femminili, in Italia il nome Ginevra rappresenta lo 0,0090% sul totale della popolazione donne.
L’uso di questo nome nel nostro paese inizia all’inizio del XX° secolo ed ha origine nel 1898 dall’assassinio nella città svizzera della Bavarese Sissi; Duchessa, Principessa, Regina e Imperatrice d’Austria e di Boemia; nonché Regina Apostolica d’Ungheria; autore, un anarchico italiano.
Poteva il nostro borgataro ma ambizioso, orgoglioso e esperto in speculazioni Presidente del Consiglio sfuggire a tanta altisonanza e magnificenza nell’assegnare il nome alla propria figlia? nuova componente dell’eccelsa élite? ultima arrivata di una stirpe pluriparentale predestinata (da “Cristo, dalla Patria e dalla Famiglia“, quindi scelta dal fato), per comandare gli italiani?
Forte di questa soprannaturale investitura francobollata per astensionismo dal 14% dei voti avuti rispetto agli aventi diritto; Giorgia Meloni ha santificato la figlia già in occasione delle vaccinazioni per combattere i contagi Covid dichiarando; “preso atto che non si raggiungerà mai l’immunità di gregge (cioè, come gli immigrati sono bestie transumanti gli italiani sono pecore), a mia figlia il vaccino non serve, pertanto non lo faccio fare“.
In altre parole il Presidente di tutti gli italiani affermando che; “alla figlia del Presidente che non sta nel gregge in quanto predestinata al pari di tutta la stirpe Meloni non serve il vaccino; è stato come dire il gregge italiano si contagi come meglio crede; come lo prova anche l’attuale disinteresse del Governo rispetto alla recrudescenza dell’epidemia in atto.
Per l’occasione da cristiana ha aggiunto; “il matrimonio è solo una questione di principio, che non serve quando le cose sono già in equilibrio“. Profeta dei suoi successi in casa; come quelli conseguiti in Italia; in Europa e in tutto il Mondo terracqueo.
Le poche volte che ha contatti con la stampa, Giorgia Melone usa sempre l’“io“ e non il noi; mai il “voi“. A fine 2023, a discapito dell’occupazione nazionale le imprese all’estero controllate Italia sono risultate 24.887; quelle operanti in Italia controllate estero sono 17.641, che di norma vengono “risanate“ licenziando.
Anziché legiferare sul come gli investimenti possono entrare i Italia, quale rappresentante del potere finanziario il Governo esalta a scatola chiusa gli interventi dei capitali stranieri.
Seppur sempre adepta della dottrina Monroe del libero mercato che premia il capitale (abbraccio al cerimoniosamente invitato Musk, il più ricco del mondo) e punisce i lavoratori, da camaleonte come gli è stato riconosciuto a livello universale, in combutta con gli Atlantici Giorgia Meloni si è iscritta al sinistro corso di “neo-materialismo storico“. Non rimane che il nostro ben sperare; così come sui vari problemi che affliggono il nostro Paese: istituzionali; finanziari; sociali ed economici;.
Enrico Corti
4 gennaio 2024
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