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lunedì 5 agosto 2024

LUNEDÌ 05 AGOSTO 2024 11.12.09 == M.O.: Iran, "Legalmente autorizzato" a punire Israele = == M.O.: Iran, "Legalmente autorizzato" a punire Israele = (AGI/AFP) - Roma, 5 ago. - L'Iran afferma di essere "legalmente autorizzato" a punire Israele dopo l'uccisione del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, la scorsa settimana a Teheran. (AGI)Vqv 051112 AGO 24 NNNN

LUNEDÌ 05 AGOSTO 2024 11.30.34

== M.O.: Iran, "Legalmente autorizzato" a punire Israele (2)=

== M.O.: Iran, "Legalmente autorizzato" a punire Israele (2)= (AGI/EFE) - Teheran, 5 ago. - Israele "e' la fonte dell'escalation" in Medio Oriente, motivo per cui "e' necessario punire Israele" dopo l'assassinio del leader politico del movimento islamista palestinese Hamas, Ismail Haniyeh. Lo ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Naser Kanani, durante il suo briefing settimanale con la stampa, secondo quanto riportato dall'agenzia Irna, ribadendo la necessita' di una punizione e allontanando la responsabilita' di Teheran per l'escalation regionale. "L'Iran agisce nel quadro della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e prende serie misure per proteggere la propria sicurezza nazionale con l'obiettivo di punire l'aggressore, creare deterrenza e difendere la propria sicurezza", ha detto Naser Kanani. In riferimento all'assassinio di Haniyeh, avvenuto mercoledi' in un attacco missilistico a corto raggio contro la sua residenza a Teheran, Kanani ha affermato che Israele "e' la fonte dell'escalation" in Medio Oriente. "Il terrore e' l'essenza del regime sionista e la sopravvivenza di questo regime dipende dalla continuazione del terrorismo organizzato e sponsorizzato dallo Stato", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano. Con queste parole, Kanani ha nuovamente ritenuto Israele responsabile dell'assassinio di Haniyeh e ha assicurato che il suo Paese rispondera' "con decisione e fermezza". In conclusione, Kanani ha analizzato che "l'esperienza ha dimostrato che il regime sionista non e' solo una minaccia per la Palestina, ma anche un pericolo reale per la stabilita' e la sicurezza di tutti i Paesi della regione". (AGI)Vqv 051130 AGO 24 NNNN 

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