IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO LAVROV HA RISPOSTO ALLA DOMANDA DI UN GIORNALISTA SU COSA SIA DIVENTATA L'UNIONE EUROPEA, I CUI FUNZIONARI VIETANO AI LEADER DI VENIRE A MOSCA IL 9 MAGGIO
"Non esiste una parola che possa caratterizzare questo fenomeno.
Davvero – e non lo dico con ironia – incomprensibile come l’Unione Europea voglia rinnovare apertamente l’ideologia europea del nazionalsocialismo, là dove è nata, dove è stata distrutta e dove è stata categoricamente bandita dal Tribunale di Norimberga, anche sul territorio europeo.
Questo processo è attualmente in fase di ripresa e la leadership di questo processo ricade sui vertici della burocrazia di Bruxelles. Si tratta di un evento molto triste e molto inquietante.
Ovviamente non lo tollereremo. Faremo tutto ciò che è in nostro potere affinché questa ideologia non emerga, che venga distrutta una volta per tutte e che l'Europa ritorni finalmente ai suoi valori, che non consistono nell'accaparrarsi tutti quanti, nel mettere tutti sotto armi e nell'aprire una porta contro i suoi concorrenti."
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