DIR0397 3 SAL 0 RR1 N/SAN / DIR /TXT SANITÀ. SPONDILOARTRITE ASSIALE, MENO DI UNA PERSONA SU 4 CONTROLLA MALATTIA CON FANS -3- (DIRE) Roma, 30 apr. - "La gestione della spondiloartrite assiale- sottolinea Salvatore D'Angelo, università degli Studi della Basilicata e dirigente medico Uoc di Reumatologia presso l'Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza- resta una sfida complessa. Serve una maggiore consapevolezza non solo tra i medici ma anche tra la popolazione generale, perché riconoscere i primi segnali della malattia può davvero fare la differenza". "Ridurre i tempi di diagnosi e iniziare precocemente terapie adeguate- conclude- significa preservare la funzionalità, migliorare la qualità di vita dei pazienti e rallentare la progressione della patologia". La spondiloartrite assiale è una condizione infiammatoria che può causare dolore cronico, rigidità e affaticamento, rendendo difficili anche i movimenti più semplici. Ecco, di seguito, un elenco di piccoli compiti quotidiani resi molto più complicati per chi soffre di axSpA: - Alzarsi dal letto al mattino: iniziare la giornata è una delle parti più difficili. La rigidità mattutina può rendere difficile sedersi, stare in piedi o anche solo muoversi senza dolore. - Prepararsi e vestirsi: anche l'igiene di base, come fare il bagno, lavarsi i capelli o piegarsi per tagliare le unghie dei piedi, richiede uno sforzo supplementare per chi è affetto da spondiloartrite assiale. Inoltre, compiti come infilarsi una maglietta in testa, mettere i calzini o acconciare i capelli possono causare disagio e frustrazione. - Guidare o andare in bicicletta: girare la testa per controllare gli angoli ciechi può essere quasi impossibile e richiede degli adattamenti come l'utilizzo di specchietti allungati. - Guardare in alto: mettere una borsa in una cappelliera mentre si viaggia o prendere un oggetto posizionato in alto su uno scaffale può diventare un'impresa estenuante.(SEGUE) (Com/Fde/ Dire) 09:05 30-04-25
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